Il 7 settembre 2019
THE RUDE DUDEZ
si esibiranno al
Surfer Joe Tiki Bar di Livorno,
accompagnati dal duo Roots-Dub-Reggae “DeDUBros”
La band ha pubblicato 3 video musicali auto-prodotti rilasciati in soli 2 mesi, il primo album è in uscita a Settembre e il secondo già in produzione, uscirà entro fine anno.
Cogli la tua opportunità di seguire i tuoi sogni poiché la vita che possiamo vivere con coscienza delle nostre azioni è soltanto questa, anche nel caso di una vita dopo la morte o di una rinascita non avremmo la stesa esperienza e coscienza a cui abbiamo accesso nel momento presente.
“ORA” è tutto ciò che abbiamo.
Nel marzo 2018, Valentina Messina aka “Penny Lane” (Voce) e Federico Barbaro aka “Reverbero” (chitarra solista) hanno aperto le porte del loro studio di tattoo “Red Spades Studio” a Bray, nella contea di Wicklow, Irlanda, che è diventato un centro comune per i musicisti locali per suonare e farsi tatuare, ed è stato durante un evento musicale locale che hanno incontrato Aaron Doyle (chitarra ritmica) e Cormac Feeley (basso), e i Rude Dudez si sono formati! e si è completata dopo essere riusciti a trovare il loro batterista definitivo Rory Lahart con una lunga ricerca di ben 12 tentativi!
La loro è un tipo di musica altamente energetica che loro chiamano “Tribal Skunk“, che riunisce ska-punk e folk.
Hanno cominciato a farsi conoscere in pub locali attraverso serate in acustico (open Mic, partendo in formazione ridotta, voce e chitarra), per arrivare ad esibirsi in locali più prestigiosi tra cui l’Underground Venue, il Workman’s Club e Whelan’s in Temple Bar a Dublino, l’Harbour Bar a Bray.
Letteralmente “The Rude Dudez” (o dudes) significa “i tipi grezzi”, partendo dal termine “Rude Boy”, che nella subcultura anglo-giamaicana stava ad indicare il ragazzo di strada; essere “rude” significava essere qualcuno quando la società diceva che non eri nessuno.
Nella loro concezione, il termine rude assume un significato più particolare in quanto oggi giorno, nella cultura inglese, vengono definiti “rudi” quelli che hanno il coraggio di dire in faccia la verità. Quindi essere “rudi” significa essere “sinceri”.
E’ attraverso la denuncia delle imposizioni assurde dell’odierna società che si riscontra la loro schiettezza, la loro “sincerità”, la loro “rudezza”; un energetico appello al risveglio delle coscienze, al ritorno ad un’umanità che si sta perdendo giorno dopo giorno, e allo stesso tempo un invito a prendere in mano i propri sogni ed il proprio destino.
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