SLOW NEWS DAY – sabato 19.10 a MILANO una giornata dedicata allo slow journalism – con Helen Boaden, Irene Smit e molti altri

SLOW NEWS presenta
SLOW NEWS DAY
Sabato 19 ottobre, una giornata senza l’imbarazzo della scelta
@RADIO POPOLARE
via Ollearo 5, Milano.
eventbrite.it
slow-news.com
Sabato 19 ottobre, nei locali dell’auditorium di Radio Popolare, Slow News presenta il primo “Slow News Day”. Organizzato grazie al supporto di Pagella Politica e di Google, lo Slow News Day sarà una giornata senza l’imbarazzo della scelta, un evento senza fretta, per incontrarsi e discutere della filosofia di lavoro “slow” e di una rinnovata visione sul mondo del giornalismo.
The Correspondent, Zetland, Delayed Gratification, America, Flow e molti altri. In giro per l’Europa la rivoluzione dello “slow journalism” è cominciata e Slow News porta in Italia per la prima volta alcune delle protagoniste di un movimento che sta nascendo.
Il primo appuntamento della giornata sarà con Irene Smit, direttrice della testata olandese FLOW, magazine non convenzionale che si fonda sui principi di mindfulness, del qui ed ora come rifugio contro frenesia e affanno e Liliana di Donato, responsabile attualità di Donna Moderna, storico magazine femminile all’italiana che ha riscoperto il valore della community, lavorando per rimettere al centro del prodotto giornalistico le lettrici.
Dopo un pranzo e un momento di chiacchiere e networking la redazione di Slow News, insieme a Giovanni Zagni e Liliana di Donato, presenterà Helen Boaden, ex direttrice della BBC News e figura chiave del giornalismo internazionale, tra le prime ad avere manifestato l’esigenza dello slow journalism nei media mainstream. Con lei dialogherà con Giovanni Zagni, giornalista e direttore del progetto di fact-checking Pagella Politica.
Sarà inoltre proiettato il trailer del documentario “Slow News. A Documentary”, realizzato insieme a IK Produzioni e verrà presentato il nuovo e rivoluzionario modello di business che Slow News intende adottare: una forma di abbonamento libero, il Paga Quanto Puoi.
Slow News è una piattaforma nata da un’idea di Alberto Puliafito, Alessandro Diegoli, Andrea Coccia e Andrea Spinelli Barrile con l’intento di dare maggiore rilievo alla concezione anticonformista e in controtendenza del “giornalismo lento”, libero dalla pubblicità, sostenuto dai suoi lettori e concentrato sui temi che realmente interessano la nostra vita, ogni giorno.
Dal 2014 Slow News si propone di partire dall’esigenza di trovare il tempo necessario per capire, assorbire e riflettere sui contenuti, oggi più che mai, soffocati nel ciclo frenetico dell’informazione digitale e della sua approssimazione. Un recupero del mestiere del giornalismo a partire dalla sua dimensione di servizio alle persone, un riconoscimento del prodotto giornalistico come contenuto relazionale, che costruisca una comunità, non semplici contenuti.
Fare slow journalism è un modo per ripristinare le buone pratiche del giornalismo e adattarle al mondo digitale. Nascono così FLOW e WOLF, newsletter pensate e realizzate per essere luoghi dove tornare a fare informazione di valore, al riparo dalla cosiddetta overload information e dall’assordante rumore di fondo di una rete che è sempre più piena di contenuti ridondanti.
Slow News è una piattaforma priva di pubblicità, finanziata interamente dalla comunità dei lettori e con l’obiettivo di produrre un flusso d’informazione più gestibile. Un flusso composto di meno contenuti, ma fatti meglio, ma anche un lavoro centrato sul contatto reale, diretto e continuo con i lettori, veri e propri membri di una comunità.
l programma dettagliato di SLOW NEWS DAY http://www.eventbrite.it/e/biglietti-slow-news-day-2019-73688043923
HELEN BOADEN è stata la prima donna a capo della BBC News nel 2004 ed è stata responsabile di 8000 dipendenti, in patria e all’estero, guidando il team che ha creato la più grande redazione multimediale del mondo democratico.
Nel 2017, Helen si è ritirata dalla BBC per una borsa di studio presso lo Shorenstein Center for Media, Politics and Public Policy presso la Harvard Kennedy School. La sua ricerca ha esaminato le pressioni sui valori giornalistici della BBC e della stampa americana. Ora siede nel comitato consultivo di Shorenstein. Nel 2017, ha dato prova delle indagini della commissione parlamentare del Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport del governo britannico sulla disinformazione e le “fake-news“.
IRENE SMIT è la co-fondatrice di Flow, una piattaforma olandese conosciuta in tutto il mondo per la sua missione di ispirare le persone con lezioni di vita sul rallentamento e sulla semplificazione della vita nella società di oggi, in rapida evoluzione.
GIOVANNI ZAGNI è un giornalista e direttore del progetto di fact-checking Pagella Politica dal 2017. In precedenza ha lavorato per Linkiesta e Il Post. Ha pubblicato articoli sul Foglio, Rivista Studio e Le Scienze. E’ stato allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa e ha un dottorato in Filologia romanza presso l’università di Siena.
LILIANA DI DONATO è caporedattore centrale a Donna Moderna. Si occupa di attualità, cultura e progetti digitali. E’ tra gli autori del libro Donne come noi. 100 storie di italiane che hanno fatto cose eccezionali (Sperling & Kupfer) e tra i curatori del volume Terremoto. 365 giorni, i luoghi, le persone sul sisma in centro Italia del 2016 (selezionato nell’ADI Design Index 2018).