TEATRO ALLA SCALA – ELENA EGIZIA di Strauss chiude la Stagione d’opera lirica


TEATRO ALLA SCALA
ELENA EGIZIA
di Strauss chiude la Stagione d’opera
la “prima volta” di Die ägyptische Helena alla Scala non ha mancato di destare la curiosità e l’entusiasmo di pubblico e critica, con calorosi applausi.
Il 15, 17, 20 e 23 novembre non perdere le ultime date di questo raro capolavoro del 1928, quinto e penultimo nato dal sodalizio fra la poesia di Hugo von Hofmannsthal e la ricchezza musicale di Richard Strauss: una partitura “vertiginosa e lussureggiante” nelle parole di Angelo Foletto, La Repubblica.
Come in Elektra e Ariadne, il libretto attinge da fonti greche: secondo Euripide e Stesicoro, Elena non ha mai tradito Menelao, sostituita da un fantasma etereo durante la sua permanenza a Troia. Un mito riletto nella consapevolezza moderna dei confini sempre più indistinguibili fra realtà e illusione, vero e falso. Un fantasioso viaggio di coppia dalla sete di vendetta al calice della riconciliazione.
Sul podio torna il grande Maestro austriaco Franz Welser-Möst, elogiato da Enrico Girardi sul Corriere per la “sontuosa esecuzione musicale” e il “suono di rara profondità e bellezza”. L’elegante regia anni ‘20 è di Sven-Eric Bechtolf, già noto al pubblico scaligero per Ernani e Hänsel und Gretel.
Nel cast “interpreti di eccezione” (Bachtrack) con due fra le migliori voci wagneriane e straussiane d’oggi, Ricarda Merbeth (protagonista di Fidelio e Elektra nel 2017) e l’Heldentenor Andreas Schager, definiti rispettivamente “magnetica” e “infaticabile” da James Imam per il Financial Times, affiancati da due nomi importanti come Eva Mei e Thomas Hampson.
Biglietti da € 13 a 252 (ScalAperta 23 novembre da € 6,50 a 126).
Durata spettacolo: 2 ore e 43 minuti incluso intervallo
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Nuova Produzione Teatro alla Scala
Prima esecuzione al Teatro alla Scala
PRIMO ATTO 61 minuti / Intervallo 30 minuti / SECONDO ATTO 72 minuti