DIDIO – intervista sul nuovo progetto discografico anticipato dalle canzoni MI GIRA LA TESTA e NAUFRAGHI

DIDIO – intervista sul nuovo progetto discografico anticipato dalle canzoni MI GIRA LA TESTA e NAUFRAGHI

DIDIO

Le canzoni Mi gira la Testa e Naufraghi anticipano l’album del nuovo progetto discografico, intervista al cantautore Didio.

Dopo esser stato in tour con artisti che hanno segnato la scena musicale italiana come Franco Battiato e Eros Ramazzotti.
Prosegue la sua carriera artistica con i produttori Francesco Cameli (Ed Sheeran, Adele, Queen, Duran Duran), Craig Bauer (Ed Sheeran, Justin Timberlake, Kanye West) e Chris Kimsey (The Rolling Stones, Led Zeppelin, Peter Frampton, B.B.King, Marillion, ELP). Ha collaborato con Cristiano De André per l’arrangiamento del brano La guerra di Piero contenuto nell’album De André canta De André volume 3, è considerato un capolavoro dal pubblico e dalla critica. Ha pubblicato a nome Osvaldo Di Dio: Better Days (Odd Music, 2015), ODD Live feat. Lele Melotti (Odd Music, 2017), Tex Mex Sex (Odd Music, 2018), Guitar Stories (Odd Music, 2019).

I nuovi brani “MI GIRA LA TESTA” e “NAUFRAGHI” anticipano l’uscita dell’album a cui stai lavorando, le canzoni che hai pubblicato sono caratterizzate da argomenti attuali.
-Con
MI GIRA LA TESTA affronti il tema dei social, la sovraesposizione di informazioni e di connessione con gli altri che porta anche a una dipendenza. In questo momento storico del far west del web pensi ci sia un modo per ritagliare dei momenti per se stessi e le cose davvero importanti?

Come ho scritto nel testo “la soluzione è facile, basta dire ogni tanto un no”. Dobbiamo imparare a dettare i nostri tempi agli altri e non viceversa. Riappropriamoci della nostra libertà: fermiamoci un attimo a riflettere, rallentiamo, non c’è tutta questa urgenza per qualsiasi cosa. Gustiamoci ogni singolo sorso della nostra vita, piuttosto che continuare a trangugiare avidamente.

Con la nuova canzone NAUFRAGHI approfondisci un disagio come la solitudine nelle coppie, e in particolare hai posto l’accento sui maltrattamenti nei confronti delle donne da parte degli uomini.
-Come mai hai deciso di affrontare questo aspetto delle relazioni di coppia?

Perché il rapporto uomo-donna è uno degli aspetti fondanti della società, ma pochi cantautori ne parlano in maniera profonda, tanti si limitano alla superficialità. Ho voluto farne uno dei punti centrali della mia poetica.

-Raccontare la realtà che ti circonda vuol dire immergersi in essa o vederla dall’esterno con distacco?

Vuol dire entrambe le cose, ma fondamentalmente vuol dire intraprendere un viaggio profondo all’interno di se stessi. Per poi scoprire che tantissime dinamiche sono vissute da tutti, da qui la voglia di raccontarle.

-I tuoi percorsi artistici sono costellati da collaborazioni con i nomi più importanti della scena musicale nazionale e internazionale. Da Franco Battiato, Eros Ramazzotti a Cristiano De André e Chris Kimsey, Craig Bauer. Come sei riuscito a riversare tutte queste esperienze musicali nel nuovo album creando il tuo stile?

È stato un percorso naturale, per niente breve, ma che alla fine ha dato dei frutti. Sicuramente da tutti ho imparato qualcosa, ma la collaborazione che mi ha lasciato di più è stata quella con Battiato. È stato lui a “battezzarmi” didio, chiamandomi per un anno e mezzo sempre e soltanto così. Mi diceva “Sei fortunato sai? Hai un bel nome”.

Il Festival di Sanremo è ormai alle porte, i 24 artisti in gara sono rappresentativi di vari generi musicali della canzone italiana, molti sono i cantautori. Le canzoni non le abbiamo ancora ascoltate ma ritieni ci sia tra loro un artista che merita una particolare attenzione?

La mia attenzione è sempre rivolta alle canzoni piuttosto che agli artisti, l’anno scorso ci sono state delle belle sorprese. Vedremo cosa succederà quest’anno.

Il prossimo passo del tuo progetto musicale è la pubblicazione dell’album di debutto o di un nuovo singolo?

Il prossimo passo sarà la pubblicazione di un nuovo singolo a marzo. Sarà diverso dagli altri due, chi lo ha ascoltato lo ha definito un brano generazionale.

FB @osvaldodidio.official
IS @osvaldodidio

Testo e Musica: ”Naufraghi’‘ Osvaldo Di Dio
Produzione artistica: Osvaldo Di Dio e Paolo Iafelice
Edizioni: Adesiva Discografica
Distribuzione digitale: The Orchard

Come naufraghi su un’isola
Mare calmo dentro
Se fa freddo ci stringiamo un po’
Noi, siamo in cerca di un contatto

Sentiti libera di dire no
Alle regole che cambiano
Continuamente e ti lasciano lì
In un angolo al buio

E se di notte sembra troppo forte
Anche la luce che sembrava distante
Perché di notte tutte le promesse fatte poi…

Diventano sogni, li puoi disegnare
Soffiarli nel vento che sta per cambiare
E quando ti svegli, apri gli occhi, non fa più male

Sentiti libera di dire no
Alle regole che cambiano
Continuamente e ti lasciano lì
In un angolo al buio

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: