
MARU
UNA CANZONE CHE ABBATTE LE BARRIERE DI GENERE
ZITTA
è il nuovo singolo per Bravo Dischi
Una canzone potente, che rompe le barriere di genere,
sia sessuale che musicale.
Esce oggi “Zitta”, il nuovo singolo di Maru, secondo estratto dal nuovo disco in arrivo a settembre per Bravo Dischi.
Un brano che, proprio come il precedente singolo “Quechua” rappresenta una significativa evoluzione del percorso musicale e personale della giovane cantautrice, al secolo Maria Barucco, rispetto al precedente lavoro discografico “Zero Glitter” (Bravo Dischi, 2017).
Prodotta, registrata e mixata da Fabio Grande, “Zitta” si muove tra i territori dell’elettronica pop e della dance, con spunti che lasciano pensare ai lavori più recenti di Lorde, ma anche alla svedese Robyn.
L’uso dei sintetizzatori distorti e violenti, combinati con un beat electro, danno vita a un clash sonoro spiazzante che fa da vestito perfetto a un testo tanto esplicito quanto intimo.
Ancora una volta, infatti, Maru sceglie di fotografare momenti veri e pezzi di quotidianità di chiunque si identifichi nel vasto mondo LGBTQ, partendo dalla sua esperienza personale per denunciare il fatto che, nonostante il dibattito su questo tema si sia evoluto, esista ancora un gap enorme, colmo di pregiudizi e discriminazioni.
Per descrivere il contenuto più profondo della canzone, Maru prende in prestito i versi di Andrea Gibson, poetessa americana la cui scrittura è dichiaratamente militante nelle file del movimento LGBTQ: “ci vogliono più muscoli a restare che ad andarsene”. Proprio come ci vogliono più muscoli a star zitt* che a esplodere.
Con “Zitta”, Maru ci mette la faccia e la voce, come prima e più di prima.
(link piattaforme stream https://spoti.fi/2WG8z8i)
BIOGRAFIA ,Maru, al secolo Maria Barucco, è nata a Siracusa e vive a Bologna. Scrive canzoni dal 2012 ed ha alle spalle un disco self-titled. L’album successivo, uscito a novembre 2018 per Bravo Dischi, si intitola “Zero Glitter” ed è un invito ad accettarsi e dichiararsi per quello che si è, senza tanti giri di parole. L’album è stato prodotto da Fabio Grande (Maria Antonietta, Germanò, Colombre, Joe Victor, Mai Stato Altrove) presso la Sala Tre de Gli Artigiani Studio ed è stato masterizzato da Giovanni Versari. Condivide il palco con artisti come Motta, Ex Otago, Maria Antonietta, Colapesce e altri. A dicembre del 2019 il singolo “Dove Dormi” esce su vinile insieme a un inedito de Lo Stato Sociale. Il 24 Marzo 2020 esce “Quechua”, singolo che anticipa l’album in uscita a settembre, prodotto da Fabio Grande e masterizzato da Andrea Suriani.
IG @marusaurr
Testo canzone “Zitta” di MARU
Piangere
Non è mai servito a niente
È un posto difficile
Dove stringersi le spalle
è un mestiere per due
Ma non è da te
Non è da te
Restare zitta
Morditi la mano
Con la testa nel divano puoi
gridare quanto vuoi
Quando pensi
Non farlo troppo forte
Se fossi un treno io
Deraglierei
È che più forte di così non posso
Stare in piedi
E’ già un miracolo
Anche più in fondo
Dove è tutto rosso
Non pensare che sia facile
Stare zitta quando serve
Stare zitta come te
Zitta
Il tuo silenzio
uno schiaffo sull’orecchio
i fuochi d’artificio in centro
Le discoteche quando si spegne tutto
Mentre parlo di me
Piangere
Non è mai servito a niente
È un posto difficile
Dove a stringere i denti
siamo davvero tanti
Tenerci questi sforzi
All’ultima goccia
Le cose che è meglio che rimangano in bocca
Più forte di così non posso
Stare in piedi
E’ già un miracolo
Anche più in fondo
Dove è tutto rosso
Non pensare che sia facile
Stare zitta quando serve
Stare zitta come te
E’ che più forte di così non posso
che più forte di così non posso
più forte di così non posso
stare in piedi
stare in piedi