MITTELFEST 2020 – in scena dal 5 al 13 settembre a Cividale del Friuli, sotto la direzione artistica di Haris Pašović, pluripremiato regista di teatro e cinema di Sarajevo. #empatia

MITTELFEST 2020
in scena dal 5 al 13 settembre a Cividale del Friuli
sotto la direzione artistica di Haris Pašović,
pluripremiato regista di teatro e cinema di Sarajevo
Nel mondo colpito gravemente dal Covid–19, c’è posto per l’empatia? E se c’è, allora perché, quando e quanto rende migliori le nostre vite? In scena dal 5 al 13 settembre a Cividale del Friuli, sotto la direzione artistica di Haris Pašović, pluripremiato regista di teatro e cinema di Sarajevo, e guidato da un nuovo Cda alla cui presidenza c’è l’udinese Roberto Corciulo, riparte con l’edizione 2020 il Mittelfest, festival di musica, teatro e danza, punto di riferimento culturale per l’area Centro-europea e balcanica, intitolato quest’anno al tema dell’empatia.
”Mittelfest è nato nel 1991, dopo il crollo dei regimi totalitari dell’Europa Centro-Orientale, con il fine di costruire un dialogo attraverso la cultura nell’area della Mitteleuropa. Nel 2020 ci troviamo di fronte a un altro imponderabile ed epocale cambiamento: quello determinato dalla pandemia Coronavirus.
Una volta di più, dunque, accogliamo la sfida di rilanciare nuove possibilità di futuro che mettano radici nell’arte e nella diplomazia culturale’‘ Roberto Corciulo, presidente del Mittelfest
Spettacoli inediti per la prima volta presentati in Italia, grandi artisti amati dal pubblico (da Elio Germano a Vinicio Capossela) e giovani promesse nazionali e regionali, su questi aspetti punta quest’anno la rassegna friulana, con l’obiettivo di investire sul futuro, in particolare su artisti italiani che condividono con il festival un respiro artistico internazionale, sostenendo inoltre un settore tra i più colpiti dalla sospensione degli impegni professionali.
Saranno 25 i progetti artistici proposti di cui 14 musicali, 9 teatrali, 2 di danza e 3 forum, per un totale di 10 prime assolute e italiane.
Già il 5 settembre, ad inaugurare la storica rassegna, saranno proposte due prime assolute: Il Terzo Reich, video-installazione di Romeo Castellucci, e Panico ma rosa – Dal diario di un non intubabile, monologo dell’attore Alessandro Benvenuti sulla sua esperienza di lockdown. Chiude la prima giornata della kermesse un grande concerto che si svolgerà al Duomo di Cividale con musiche dal Requiem di Mozart, in omaggio alle vittime della pandemia.
È davvero l’alba di un nuovo modo di vivere quella che vuole sorgere dopo la pandemia che ha unito, nella stessa sfida, il mondo intero?
E potrà l’EMPATIA, la capacità di essere più vicini al sentire dell’altro, divenire la rampa su cui far decollare un futuro comune? E quanto invece il rispetto delle specificità è una ricchezza da non smarrire? Quali sono allora i confini che portano valore e quelli della paura? Sono questi alcuni degli interrogativi inevitabili alla ricostruzione del mondo che verrà, dopo che quello che conoscevamo è stato scosso alle fondamenta dal Covid–19.
Da queste riflessioni parte l’edizione 2020 di Mittelfest – festival di musica, teatro, danza di riferimento per l’area Centro-europea e balcanica, intitolato quest’anno proprio al tema dell’EMPATIA.
Spostato dal tradizionale mese di luglio a settembre, per poter garantire un programma di prestigio, con ospitalità internazionali e spettacoli tutti in spazi chiusi Covid-free, la rassegna andrà in scena dal 5 al 13 settembre a Cividale del Friuli, ancora sotto la direzione artistica di Haris Pašović che così spiega la scelta del tema di Mittelfest 2020:
“Se ti ferissi e sanguinassi, preferiresti avere accanto a te in quel momento critico la tua cara amica che sviene quando vede sangue o un medico competente che può fermare il sanguinamento, agendo in modo professionale senza alcun sentimento?” Questa domanda, posta dal defunto scienziato americano Carl Sagan, e alcune idee correlate portate in discussione dal famoso psicoanalista italiano Massimo Recalcati, acuiscono il nostro pensiero sul significato dell’empatia. Che cos’è l’empatia? È possibile un mondo senza empatia? Al contrario, un mondo con troppa empatia – così ancora Pašović – è del tutto inutile, pieno di sentimenti infiniti e menti sfocate? Questo è il motivo per cui abbiamo scelto l’empatia come tema principale del Mittelfest 2020”.
Scopri il programma completo sul sito web Mittelfest