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RAI e AIRC insieme per informare il Paese sui risultati e i prossimi traguardi della ricerca sul cancro, un palinsesto dedicato in tv, alla radio e sul web #noisiamoricerca

RAI e AIRC

insieme per informare e sensibilizzare il Paese
Un palinsesto dedicato in tv, alla radio e sul web da domenica 1 a domenica 8 novembre 2020. Insieme per rendere il cancro sempre più curabile

RAI e Fondazione AIRC tornano a unire le forze da domenica 1 a domenica 8 novembre. Per otto giorni tutta la RAI – tv, radio, testate giornalistiche, digital – racconterà le storie dei protagonisti della ricerca: persone che hanno superato la malattia, scienziati, medici e volontari. A loro e ai conduttori il compito di coinvolgere il pubblico, informarlo sui progressi della ricerca e raccogliere nuove risorse per i ricercatori. Con gli ambasciatori AIRC, capitanati da Carlo Conti e Antonella Clerici, scende in campo una squadra con moltissimi personaggi amati dal grande pubblico, tutti insieme per sostenere la ricerca sul cancro.

Rai1 per una settimana diventa la rete ammiraglia della ricerca. Da Uno Mattina a È sempre mezzogiorno passando dai Soliti Ignoti, per ritornare ogni giorno nell’Eredità fino alla prima serata del sabato con Ballando con le stelle con gli appelli della testimonial Carolyn Smith. Partecipano alla maratona anche Buongiorno Benessere, Caffè di Rai1, Italia Sì, Linea Verde, Linea Verde Life, Oggi è un altro giorno, Storie Italiane, Vita in Diretta e le altre trasmissioni della rete.

Rai2 ospita AIRC in Detto Fatto con lo chef Andrea Berton, Fatti Vostri, Quelli che il calcio … , Stracult e nelle altre trasmissioni della rete.

Rai3, oltre alla maratona quotidiana di Elisir, partecipa alla campagna con due approfondimenti divulgativi in Geo lunedì 2 sull’immunoterapia e giovedì 5 sul tumore del seno. Partecipano alla maratona anche Agorà, Blob, Le Parole della Settimana, Mi Manda Raitre, Quante Storie, TV Talk e le altre trasmissioni della rete, con un approfondimento conclusivo sulle ripercussioni del Covid sulla ricerca e la cura del cancro con il prof. Alberto Mantovani a Che tempo che fa con Fabio Fazio.

A RaiSport il compito di coinvolgere il pubblico dei tifosi di calcio con il “Gol per la Ricerca”, iniziativa promossa con FIGC, Lega Serie A, TIM e AIA nel weekend 6,7,8 novembre e poi con la Nazionale domenica 15 novembre. I programmi sportivi scendono in campo per invitare i tifosi alla donazione attraverso gli appelli dei protagonisti del calcio italiano.

PALINSESTO RAI RADIO

Dall’1 all’8 novembre anche i palinsesti di Rai Radio si occuperanno in modo capillare di supportare la ricerca AIRC attraverso le storie dei protagonisti: le persone che hanno affrontato la malattia, i ricercatori, i medici e i volontari in prima linea quotidianamente. Per tutta la settimana, la Radio a cui è affidato l’importante ruolo della divulgazione, aprirà i microfoni dei suoi 12 canali generalisti, tematici e specializzati con più di 50 spazi in oltre 30 programmi e finestre messi a punto per informare il pubblico sulle sfide e sui progressi raggiunti dalla ricerca e per raccogliere nuovi fondi da destinare a progetti innovativi per la cura dei tumori.
Radio1, Radio2, Radio3, Isoradio, insieme ai Gr Rai daranno voce alla ricerca in modo puntuale e completo a cominciare da domenica 1 novembre quando, in apertura della Campagna il programma di Radio1, Vittoria , in onda alle 8.30 intervisterà la ricercatrice AIRC del Policlinico San Martino di Genova, Lucia Del Mastro per parlare dei suoi studi per la tutela della maternità nelle donne colpite dal cancro al seno.

Sempre su Radio1, lunedì 2 novembre, Zapping condotto da Giancarlo Loquenzi alle 18.35, continuerà ad occuparsi dello studio dei tumori con il ricercatore AIRC dell’Università di Bologna Luigi Ricciardiello, che tratterà il tema del ritardo a causa del Covid 19 sullo screening del tumore al colon.
Martedì 3 novembre, Radio3 Scienza alle 11.30, dedicherà la puntata alla Fondazione AIRC e al tema dell’Ultimo Miglio delle cure oncologiche, raccontando come le terapie combinate (per es. chemioterapia e immunoterapia) stiano permettendo di percorrere ormai il cosiddetto “ultimo miglio” verso la cura di alcune forme di tumori, come quello mammario, le leucemie acute nei bambini e il morbo di hodgkin. A parlare del futuro delle terapie oncologiche saranno il ricercatore AIRC Francesco Perrone della Fondazione Pascale di Napoli mentre la ricercatrice AIRC dell’Università di Tor Vergata di Roma, Maria Teresa Voso, farà il punto sulle leucemie acute in età adulta.

Lo storico programma di Radio1, Radio anch’io, mercoledì 4 novembre, alle 7.30 per lo spazio dedicato all’ AIRC intervisterà Salvatore Siena e Alberto Bardelli, vincitori del Premio Guido Venosta, dedicato ai giovani ricercatori italiani che si sono particolarmente distinti nell’ambito di nuovi approcci terapeutici alle neoplasie. I due studiosi sono stati premiati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 26 ottobre.

La voce della radio al servizio della Ricerca proseguirà giovedì 5 novembre con il programma di Radio1 Sportello Italia, alle 11.30, che avrà ospite il Direttore Generale dell’AIRC, Niccolò Contucci, per capire quanto sia fondamentale sostenere la ricerca oncologica, soprattutto durante la pandemia. Su Radio1 la staffetta continua con Formato Famiglia-Life, venerdì 6 novembre alle 12.30. Ospite della puntata, Antonio Moschetta ricercatore AIRC dell’Università di Bari che ha concentrato il suo lavoro sull’importanza del fegato e sulle modificazioni del metabolismo in relazione allo sviluppo del cancro.

Su Radio3 il programma ExPat, sabato 7 novembre alle 10.15 dedicherà la puntata ai Cervelli in fuga: al microfono 2 giovani talenti italiani della ricerca, che si trovano a lavorare per l’AIRC all’estero: Carmelo Gunari, ora a Cleveland, e Luca Tirinato a Heidelberg.
Radio2 invece, darà voce alla ricerca attraverso testimonial, medici e storie di speranza all’interno di Non è un paese per giovani in onda alle 10.35 da lunedì al venerdì, Caterpillar, in onda alle 18 e Gli sbandati, in onda alle 18 durante il weekend.
I Giorni della Ricerca si chiuderanno su Isoradio, il canale radiofonico attivo 24 ore su 24, dedicato a chi viaggia. Domenica 8 novembre, si parlerà dei pazienti oncologici ai tempi della pandemia, con tutte le difficoltà nei controlli e nelle terapie i ritardi nei laboratori di analisi e purtroppo, in tutta l’attività di ricerca in generale.

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