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SANTACHIARA – fuori oggi LASCIARMI ANDARE seconda delle quattro release che anticipano il disco d’esordio SETTE PEZZI

SANTACHIARA

FUORI OGGI IL NUOVO SINGOLO

LASCIARMI ANDARE

SECONDA RELEASE CHE ANTICIPA IL DISCO D’ESORDIO 
SETTE PEZZI

Fuori oggi, martedì 10 novembre, LASCIARMI ANDARE (SuoniVisioni/Carosello Records), il nuovo singolo di SANTACHIARA, disponibile in streaming e digitale. Dopo “Tutto Gira”, uscito la scorsa settimana, il brano è la seconda delle quattro release che anticipano l’album SETTE PEZZI (SuoniVisioni/Carosello Records)in uscita il 27 novembre. 

Tutti i martedì di novembre, infatti, SANTACHIARA svelerà il progetto discografico SETTE PEZZI brano per brano, ognuno con un particolare “mood” e una sua peculiarità, uno per ogni giorno della settimanaSette mood, sette emozioni, sette “pezzi” che volutamente non si racchiudono nell’etichetta di un genere prestabilito: un melting pot in cui l’artista si identifica e di cui è orgoglioso, una musica che accomuna sensi e percezioni differenti. 

Il secondo capitolo del racconto è LASCIARMI ANDAREche anticipa la playlist finale a cui si aggiungeranno i singoli “Tutto gira”, “quindi”, “io e me” e “alba”.

La canzone spiega Santachiara – rappresenta il “secondo momento”: dalla grinta dello start di “Tutto Gira” si giunge a “Lasciarmi andare”, composta da due mondi che si scontrano e si accompagnano. Da una parte l’incertezza dovuta al relativismo che accompagna le nuove scoperte ed esperienze, dall’altra il “lasciarsi andare” e godersi quel poco che c’è di bello nella spontaneità di una vita che va come deve andare. È la congiunzione tra festa e solitudine, tra voli della mente e concretezza: LASCIARMI ANDARE è il sabato”.

Biografia Luigi Picone, in arte SANTACHIARA, nasce ad Alberobello nel 1998 e passa la sua infanzia in giro per l’Italia viaggiando con i suoi genitori, artisti di strada, e crescendo in un ambiente pieno di stimoli culturali. Trascorre la sua adolescenza a Spoleto, per poi trasferirsi a Napoli nel quartiere Santa Chiara, cuore del centro storico della città. Si appassiona al rap sin da ragazzino, ma gli sta stretto e inizia a prendere ispirazione dalla musica più disparata: dal cantautorato italiano al rock, passando per la techno, la classica e l’urban. Studia pianoforte e chitarra e inizia a mescolare su Garage Band i Radiohead con Mozart e i Nirvana, pescando da tutto quello che ascolta, ed è un gioco che fa insieme al compagno di studi Andrea (UNTITLED). Non hanno uno studio di registrazione vero e proprio e così smontano il salotto di casa, costruendo mini-opere di ingegneria casalinga in cui sedie e tavoli reggono microfoni, mixer e pc. Sceglie di chiamarsi Santachiara perché ho scritto e registrato le mie prime canzoni in quel piccolo appartamento in via Santachiara 1, nell’omonimo quartiere di Napoli”. Debutta discograficamente nel giugno del 2020, tirando fuori 3 singoli in un mese, “quindi”, “io e me” e “alba”, che hanno un ottimo riscontro di pubblico e critica. Nei tre brani viene fuori la sua attitudine a non usare i generi musicale come tratto distintivo, ma piuttosto come tappeti per le parole, le melodie e la timbrica della sua voce.
IG @solosantachiara

Testo canzone Lasciarmi andare di Santachiara

Che poi l’arte sai è un concetto
Noi tra il fisso è ciò che è incerto
C’è un abisso tra me e i posso
Io mi fischio ad un concerto
Siamo, fiori nel deserto
Un volere spento
Un vecchio bussa e scendo
E sta vita è una tango
io madame non so ballarlo
Cerco spazio col distacco
Per lo scazzo poi mi affanno
E cerco un posto lontano dai post
Un po’ più caldo di uno schermo
Un po’ più vero di uno scherzo
Un po’ più scemo devo esserlo, sai
Mi disse un tizio che una vita dura un fischio
Che una stripper paga il fisco e il tuo partito ti odia
E basterà un tramonto a renderci immortali
A ricordarci quanto vale e a ricordarmi che poi scade
Babe, C’è una vista da paura sull’inferno delle cose che non reggo
Ora maybe, dovrei stressarmi un po’ di meno e bere un cola col pampero e sai lasciarmi andare
Babe, C’è una vista da paura sull’inferno delle cose che non reggo
Ora maybe, dovrei stressarmi un po’ di meno bere un cola col pampero e sai lasciarmi andare
babe, dovrei stressarmi un po’ di meno bere un cola col pampero e sai lasciarmi andare
E c’è amore in una festa
siamo un fiore in winchester
che poi è presto per le tasse
ma c’abbiamo già le teste si
Il film di questa vita sembra l’abbia scritta Fincher
io mi vedo ai quarant’anni un po’ più stronzo come un Pincher
E si va,
Per queste strade
Lanciando sassi di autostima contro i falsi e gli arrabbiati
E accetterò
Le mie domande
Cercando i sogni e le speranze nel cassetto un po più grande
Babe, C’è una vista da paura sull’inferno delle cose che non reggo
Ora maybe, dovrei stressarmi un po’ di meno e bere un cola col pampero e sai lasciarmi andare
Babe, C’è una vista da paura sull’inferno delle cose che non reggo
Ora maybe, dovrei stressarmi un po’ di meno bere un cola col pampero e sai lasciarmi andare
babe, dovrei stressarmi un po’ di meno bere un cola col pampero e sai lasciarmi andare
Babe
Dovrei stressarmi un po’ di meno bere un cola col pampero e sai lasciarmi andare
maybe

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