IL CINEMA NON SI FERMA – 38esima edizione del Torino Film Festival #TFF38 RAI main media partner

38esima edizione
del Torino Film Festival
IL CINEMA NON SI FERMA
Rai Cinema partecipa con otto titoli alla manifestazione che si svolge nel capoluogo piemontese dal 20 al 28 novembre. Per la prima volta nella sua storia, l’intero programma di questa 38esima edizione sarà fruibile esclusivamente online a causa della pandemia.
Rai Cinema partecipa all’edizione non facile del Torino Film Festival di quest’anno con otto titoli tra film e documentari.
Consapevole della difficoltà di trasferire un intero festival on line, esprime sostegno e apprezzamento al direttore e agli organizzatori per aver tentato ogni sforzo per mantenere in vita la manifestazione, uno spazio fondamentale per la cultura e il cinema italiano, nonostante il periodo di grande difficoltà. La Stella della Mole, il nuovo simbolo del Torino Film Festival, è protagonista dell’immagine guida dell’edizione 2020, che si svolge dal 20 al 28 novembre. Scegliendo la Stella come suo simbolo, il Torino Film Festival vuole celebrare il suo impegno per l’innovazione, la diversità e la collaborazione.
La Stella della Mole mette in relazione il passato di Torino con il suo futuro, la “culla” del cinema italiano con i talenti del cinema giovane di tutto il mondo che il festival scopre e fa conoscere ogni anno.
Il programma di questa edizione è composto da 133 film, tra lungometraggi, mediometraggi e cortometraggi, selezionati tra oltre 4000 opere visionate, e sarà interamente fruibile solo online sulla piattaforma streaming di MYmovies.
A seguire le opere con cui Rai Cinema partecipa al Festival:
REGINA
di Alessandro Grande – In Concorso Torino 38
Con Francesco Montanari, Ginevra Francesconi, Barbara Giordano, Max Mazzotta
Produzione: BIANCA SRL con RAI CINEMA
Distribuzione: Adler Entertainment
Regina ha 15 anni e sogna di fare la cantante. A supportarla c’è suo padre Luigi che è tutta la sua famiglia dato che Regina ha perso la madre anni prima; Luigi, proprio per starle accanto, ha rinunciato alla sua carriera musicale. Il loro è un legame fortissimo, indissolubile, almeno fino a quando, un giorno, un evento imprevedibile cambierà le loro vite. REGINA è l’unico film italiano in Concorso, nella sezione Torino 38.
IL BUCO IN TESTA
di Antonio Capuano – Fuori Concorso
Con Teresa Saponangelo, Tommaso Ragno, Francesco Di Leva
Produzione: ESKIMO con RAI CINEMA,
in associazione con MINERVA PICTURES, MAD ENTERTAINMENT
Liberamente ispirato da una storia vera
Maria S. vive vicino al mare, in provincia di Napoli. Ha un lavoro precario, nessun amore. Una madre praticamente muta. Quarant’anni prima, un militante dell’estrema sinistra ha ammazzato suo padre, vicebrigadiere di polizia poco più che ventenne, nel corso di una manifestazione politica. Maria è nata due mesi dopo… Un giorno apprende che l’omicida del padre ha un nome, un volto, un lavoro. Ha scontato la sua pena e vive a Milano. “Adesso so chi odiare”, pensa Maria. Si tinge i capelli e prende un treno veloce per andare a incontrarlo. Ha con sé una pistola.
CALIBRO 9
di Toni D’Angelo – Fuori Concorso
Con Marco Bocci, Ksenia Rappoport, Alessio Boni e con la partecipazione straordinaria di Barbara Bouchet e Michele Placido
Produzione: MINERVA PICTURES con RAI CINEMA
in coproduzione con GAPBUSTERS (Belgio)
Distribuzione: MINERVA PICTURES
Milano, oggi. Fernando, il figlio di Ugo Piazza, è un brillante penalista cresciuto da sua madre Nelly con l’intento di farne un uomo diverso da suo padre. Ma se in città scompaiono 100 milioni di euro con una truffa telematica, e se il principale indiziato è proprio un cliente dell’avvocato Fernando Piazza, quel cognome non può non avere un peso e portare ad un naturale collegamento. Soprattutto se la società truffata è solo una copertura e, chi c’è dietro, è una delle più potenti organizzazioni criminali del pianeta: la ‘ndrangheta. Milano, Calabria, Francoforte, Mosca e Anversa sono solo alcune caselle dello scacchiere su cui Fernando è costretto a giocare la partita per la propria vita… una partita da giocare a tutto campo, impegnativa come il nemico che si trova a fronteggiare.
DOCUMENTARI
MY AMERICA
di Barbara Cupisti – Fuori Concorso – Documentari
Produzione: CLIPPER MEDIA con RAI CINEMA
Gli ostacoli e le sfide che l’America affronta oggi, attraverso gli occhi e le voci degli americani comuni che vogliono mantenere un’integrità morale e sostenere gli ideali della Costituzione. Attraverso il lavoro di questi individui, il film esplora le questioni sociali che hanno esiliato milioni di cittadini alle periferie del sogno americano, consentendo agli spettatori di formarsi le proprie opinioni e conclusioni riguardo allo stile di vita americano, la tenuta della fibra morale del paese e il suo futuro.
SUOLE DI VENTO. STORIE DI GOFFREDO FOFI
di Felice Pesoli – Fuori Concorso Documentari
Produzione: AVVENTUROSA con RAI CINEMA,
in associazione con ISTITUTO LUCE CINECITTÀ,
in collaborazione con ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO, CINETECA DI BOLOGNA e CASA DELLE VISIONI
Distribuzione: ISTITUTO LUCE CINECITTÀ
Il racconto di un intellettuale eretico, una storia di coraggio esistenziale che attraversa la seconda metà del Novecento e arriva fino ad oggi.
Goffredo Fofi non vuole essere considerato un intellettuale e neppure li ama, però ha passato la vita a fondare riviste culturali, scrivere libri, recensire film, ma anche a fare scioperi della fame, volantinaggi ai cancelli della Fiat, a costruire mense per bambini proletari. Sempre su e giù dai treni, e sempre pronto a cambiare città quando la curiosità culturale e politica l’ha portato altrove: Gubbio, Palermo, Roma, Torino, Milano, Napoli, con una lunga parentesi parigina in un sottotetto del Quartiere Latino. Il racconto delle città s’intreccia con i ricordi delle persone che hanno reso più ricca la sua esistenza: l’esperienza da maestro di strada con Danilo Dolci, la militanza pacifista con Aldo Capitini, l’operaismo con Raniero Panzieri, la riscoperta di Totò, l’amicizia con Elsa Morante e Carmelo Bene, l’incontro con il regista più amato: Luis Buñuel, l’apprendistato a casa di Ada Gobetti, il sessantotto con Adriano Sofri e Mauro Rostagno, il contrasto e poi l’amicizia con Federico Fellini e con molti altri con cui “è stato bello litigare”.
NUOVO CINEMA PARALITICO
di Davide Ferrario – Fuori Concorso – Film Commission
Produzione: ROSSOFUOCO con RAI CINEMA
Filmare l’Italia nelle periferie, nei borghi, nelle campagne contaminate da una maldestra modernità. Costruire un mosaico di un centinaio di “piccoli pezzi” della durata di pochi minuti, che descrivono luoghi, persone, storie, situazioni con il minimo dei mezzi. Regola formale è la “paralisi” della macchina da presa, che si muove solo sul suo asse e intorno al suo punto di ripresa. Dall’altra parte dell’obiettivo, il senso di una sospensione che è la chiave necessaria per raccontare i dubbi e le inquietudini del tempo che viviamo.
SULLE TRACCE DI GOETHE IN SICILIA
di Peter Stein – TFF Doc / Paesaggio
Produzione: ZIVAGO FILM
in collaborazione con RAI CINEMA
Nel 1786 Johann Wolfgang von Goethe viaggia in Italia. Il 2 aprile 1787 approda a Palermo per visitare la Sicilia dove si ferma per quaranta giorni. In cerca dell’antichità classica in Sicilia, che considera una terra “iperclassica”, il poeta tedesco cerca anche il senso della sua missione come artista. È da questa combinazione che reinventa il genere della letteratura di viaggio, e va alla scoperta di se stesso.
Il regista teatrale Peter Stein intraprende un viaggio con una troupe cinematografica per seguire il percorso di Goethe in Sicilia.
E si chiede: cosa rimane della Sicilia che ha visitato Goethe? Com’è cambiata? O cos’è rimasto uguale di un’isola in cui Goethe si è ritrovato come artista? Come sopravvive la cultura attraverso i secoli, e come cambia, nel corso del tempo, la natura?
DUE SCATOLE DIMENTICATE – VIAGGIO IN VIETNAM
di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli – Fuori Concorso – Premio Maria Adriana Prolo
Produzione: OFFICINA VISIONI
in collaborazione con RAI CINEMA
Dimenticate per più di cinquant’anni in un vecchio scaffale, sono state inaspettatamente ritrovate due scatole da scarpe piene di negativi fotografici 6×6. Nel 1965-66 Lino Del Fra e Cecilia Mangini hanno vissuto per tre mesi nel Vietnam del Nord in guerra con gli Stati Uniti effettuando i sopralluoghi per un film documentario sulla lotta di quel popolo deciso a conquistare l’unità e l’indipendenza. Dalla frontiera con la Cina fino al confine con il Sud, formalmente filo-statunitense e occupato militarmente dagli americani, Lino e Cecilia hanno esplorato le città, i porti, i paesi, le risaie, i fronti di guerra. Nel tentativo di piegarlo, al Sud gli americani incendiavano le foreste con il napalm e al Nord avevano iniziato a fare terra bruciata con i bombardamenti a tappeto di giorno in giorno sempre più vicini alla capitale. Per l’assenza di rifugi antiaerei veri e propri Lino e Cecilia sono stati rimpatriati insieme alle tante delegazioni internazionali e a tutti gli stranieri presenti ad Hanoi. Quelle bombe americane interruppero la lavorazione del film. Durante tutti i sopralluoghi Cecilia Mangini aveva realizzato un grande reportage fotografico, in gran parte ancora inedito. Quella guerra, quella resistenza, quel popolo in armi rivive attraverso foto, scritti, ricordi e vuoti di memoria.
Rai Movie
la Tv ufficiale della 38esima edizione
del Torino Film Festival
Si terrà dal 20 al 28 novembre interamente on line, nel rispetto
delle disposizioni anti-covid.
Il canale racconterà la manifestazione con due speciali in onda domenica 22 e domenica 29 novembre in seconda serata. Il TFF sarà, inoltre, al centro di “MovieMag”, il magazine dedicato all’attualità e all’approfondimento cinematografico del canale, in onda mercoledì 18 e mercoledì 25 novembre sempre in seconda serata.
Venerdì 27 novembre, alle 14, nella sezione Fuori Concorso del festival, sarà presentato in anteprima il documentario, prodotto da Rai Movie, “Torino 2020 – Storie da un altro mondo” di Davide Vavalà, il racconto della città e della sua stretta relazione con il cinema, in onda anche alle 23.35 sul canale 24 del digitale terrestre. Nello stesso giorno e alla stessa ora, è prevista, in omaggio a Franca Valeri, la presentazione in anteprima del documentario di Rai Teche, “Zona Franca“, un inedito ritratto della “signora dello spettacolo“, attrice ed eclettica autrice di cinema e teatro, da poco scomparsa, firmato da Steve Della Casa. Su Rai Radio3 è “Hollywood Party”, la storica trasmissione dedicata al cinema, a raccontare in diretta l’edizione del Festival.
Dal 20 al 27 novembre, tutti i giorni alle 19 (a eccezione di sabato 21, quando l’appuntamento sarà alle 16), Steve Della Casa ed Enrico Magrelli accompagneranno gli ascoltatori alla scoperta di un evento cinematografico che da sempre permette di entrare in contatto con giovani talenti e di riscoprire, grazie alle retrospettive, i film dei grandi Maestri. Nei giorni che precedono il Festival, “Hollywood Party” seguirà con attenzione e curiosità anche il TFI – Torino Film Industry (17 – 24 novembre), l’importante evento internazionale che prevede masterclass, laboratori e appuntamenti sul futuro del fare cinema.
Tutte le puntate di “Hollywood Party” saranno disponibili in podcast sul sito e sull’app RaiPlay Radio. Anche Rai Radio2 accende i microfoni sul Torino Film Festival con lanci, collegamenti telefonici e approfondimenti all’interno dei suoi programmi. In diretta streaming anche su RaiPlay. Il Torino Film Festival sarà presente sulla piattaforma della Rai, che proporrà una selezione di film presentati nelle precedenti edizioni della manifestazione, promossi dalla home page e dalla pagina dedicata ai film. In primo piano, la sintesi della cerimonia di apertura e di alcuni altri momenti del Festival che saranno pubblicati nella pagina dedicata alla manifestazione e sul sito di Rai Movie, e i 2 speciali di Rai Movie. Sulle reti e sul web, inoltre, lo spot realizzato da Direzione Creativa per l’edizione 2020 del TFF. Grande attenzione, infine, da parte delle testate Rai che daranno copertura informativa nelle diverse edizioni dei Tg e Gr.