FILO VALS – esce oggi l’album d’esordio ”Filo Vals” scritto in quattro lingue, online il video Insonne

«“Bellissima noia” coglie in modo ironico ma tremendo tutto lo spirito del tempo» – Vanity Fair
«ottimista, musicalmente molto ricco, piacevolmente curato» – Repubblica.it
«Filo Vals è una delle promesse della nostra canzone d’autore» – Il Giornale
A UNA SETTIMANA DI DISTANZA DALL’USCITA
DEL NUOVO SINGOLO “INSONNE”
FILO VALS
PUBBLICA IL SUO PRIMO PROGETTO DISCOGRAFICO OMONIMO
Esce oggi venerdì 22 gennaio “FILO VALS” (Papaya Records/Sony Music Italy), il primo progetto discografico del talentuoso cantautore romano FILO VALS, già disponibile in presave e preorder. L’album, scritto in quattro lingue e prodotto insieme a Iacopo Sinigaglia, include 8 brani inediti, a cui si aggiungono “Occasionale”, “Bellissima noia” e “Insonne”.
“FILO VALS” è un album che si presenta come un vero e proprio viaggio all’interno dell’universo musicale del cantautore. Le 11 tracce di cui il disco si compone, tutte scritte dall’artista, sono il frutto dell’esperienza, personale e professionale, che ha maturato in questi anni, muovendosi in lungo e in largo per l’Europa, esplorando con occhi curiosi, attenti e affamati la realtà intorno a lui, cogliendo quella preziosa diversità che contribuisce a rendere il mondo una tela piena di colori che, mescolandosi l’uno con l’altro, creano nuove e infinite sfumature in grado di esaltare e valorizzare il disegno sottostante. Il risultato è un arcobaleno di sonorità e stili differenti, che spaziano dal rock al pop, dal funky al reggae, e rendono il progetto unico nel suo genere.
FILO VALS assume il ruolo di un vero e proprio esploratore della musica che, pur non perdendo di vista la meta del suo viaggio, sperimenta, gioca e famigliarizza con suoni, ritmi e tematiche eterogenee, dimostrando di essere un artista poliedrico in grado di approcciarsi a più generi, mantenendo comunque riconoscibile la propria personalità musicale.
Ulteriore prova in tal senso, è il respiro internazionale da cui l’intera raccolta è caratterizzata. Italiano, inglese, francese e spagnolo sono le lingue che si alternano armoniosamente all’interno della raccolta e con cui FILO VALS sceglie di dar voce ai suoi pensieri e alle sue emozioni, risultando credibile e intenso in ciascun brano. All’ascoltatore non resta che intraprendere il viaggio insieme a lui e lasciarsi trasportare in questa piccola Odissea personale ma allo stesso tempo condivisibile da chiunque, fatta di sogni, speranze, delusioni e incertezze, dove a far da guida è la musica.
link piattaforme stream https://smi.lnk.to/filovals-insonne-albumFILOVALS
«Se ci ripenso adesso, mi rendo conto che fare un disco con canzoni in lingue diverse per me era probabilmente inevitabile – dichiara FILO VALS – Viaggiare è sempre stata la mia passione e studiare il francese, l’inglese o lo spagnolo è stato il modo migliore per conoscere gli altri e superare quei muri che tanti vorrebbero costruire. Ho imparato che il senso profondo del viaggio è proprio questo: capire che siamo allo stesso tempo tutti uguali e tutti diversi. E senza la diversità e senza il confronto non si cambia, non si impara, si rimane fermi, chiusi nelle nostre piccole certezze e nei nostri grandi egoismi. Invece ora più che mai, disorientati e impauriti da un presente difficile, abbiamo bisogno di creare ponti, legami, connessioni come ho cercato di fare nel mio piccolo, raccontando le mie storie e cantandole in italiano, inglese, francese e spagnolo, sognando un’Europa che non si limiti ad essere Maastricht o Bruxelles. Per questo ho immaginato le canzoni del disco come le tappe di un viaggio, come quando si incontrano persone di altri paesi, ci si scopre a poco a poco e si capisce che ognuno di noi da vicino è diverso e vale la pena di conoscerlo. Spero che vogliate salire a bordo e partire con me».
A fare da apripista al disco è “Mentre la pioggia balla con il vento”, un singolo estremamente ballabile, dal testo evocativo, ritmato da tamburi e percussioni, suoni che richiamano e omaggiano la tradizione musicale del Centro America.
L’internazionalità dell’album si evince subito con il brano successivo “Roses”, cantato in inglese, in cui FILO VALS racconta di essere perdutamente inebriato dal profumo di una “lei”. Segue “No hablo Español”, un singolo romantico e intenso, cantato in spagnolo e in inglese, in cui il cantautore racconta di un incontro casuale, di un amore perso ma che non riesce a dimenticare.
Il viaggio nell’universo musicale dell’artista prosegue con “Occasionale”, un pezzo dal groove funky, caratterizzato da un testo sincero ma intriso di ironia, in cui, attraverso metafore e luoghi comuni, si racconta di una relazione dalla natura incerta, a metà strada tra l’amore e l’avventura di una notte.
La parte più sensibile dell’artista emerge invece in “Perhaps”, cantato in inglese, in cui, senza vergogna ma con maturità e consapevolezza, si dimostra capace di cantare anche le proprie insicurezze e dar voce agli innumerevoli dubbi che affollano la sua testa.
Segue “Insonne”, con cui ha scelto di dare il benvenuto al nuovo anno e di regalare una nuova anticipazione dell’album. Nel brano il cantautore si lascia andare a un flusso di coscienza intimo e liberatorio e si rivolge alla notte chiedendole di accoglierlo tra le sue braccia, permettendogli di sciogliere, almeno per poco, quei nodi indistricabili che si aggrovigliano nella mente e gli impediscono di dormire.
Il tema dell’amore, da sempre fonte di ispirazione di FILO VALS, è centrale nelle due tracce successive, entrambe caratterizzate da un romanticismo tipicamente giovanile, fresco, leggero ma non per questo meno autentico. In “Il fiore e l’ape”, infatti, l’artista canta lasciandosi completamente trasportare dall’entusiasmo e dalla voglia di vivere che solo una relazione appena nata è in grado di trasmettere; è innamorato e vuole gridarlo al mondo. “Bellissima noia”, che l’artista ha pubblicato la scorsa estate come anteprima dell’intero progetto,è invece il racconto di un colpo di fulmine, di una scintilla scoccata al primo sguardo, di un sentimento che rende pazzo e intimidito allo stesso tempo e che sa sconvolgere la quotidianità rendendo divertente e bellissima anche la noia di tutti i giorni.
La raccolta prosegue con “Dance”, un brano che, come suggerisce il titolo, per sonorità rimanda alla musica dance e funky anni 80 e trasmette energia, voglia di ballare e scatenarsi sulla pista.
Il ritmo rallenta con “Lunedì”, una canzone d’amore in cui l’artista ripercorre i momenti trascorsi con la persona amata e riflette su un sentimento che diventa sempre più forte, intenso ed emozionante, pur nella sua semplicità.
Il viaggio di “FILO VALS” si conclude con “Au loin”, un brano elegante e sofisticato cantato interamente in francese, degna conclusione del viaggio multiculturale e musicale del cantautore.
TRACKLIST
1. Mentre la pioggia balla con il vento;
2. Roses;
3. Yo no hablo Español;
4. Occasionale;
5. Perhaps;
6. Insonne;
7. Il fiore e l’ape;
8. Bellissima noia;
9. Dance;
10. Lunedì;
11. Au loin.
TRACK BY TRACK FILO VALS
Mentre la pioggia balla con il vento
Questo pezzo mi fa pensare a una partita di calcio nel bel mezzo di una giungla. Strani giocatori: Galileo, Greta Thunberg, Putin, Trump, Maradona e qualche terrapiattista…e il pallone è la Terra.
Roses
Quell’energia degli anni ’70 che non ho mai vissuto, ma nel cui mito continuo a vivere. Un pezzo che parla di sesso e rose profumate ai tempi di Tinder.
Yo no hablo Español
Come si dice “Lost in Translation” nelle strade di Madrid? E proprio come nel film, il finale è a libera interpretazione.
Occasionale
Noi Italiani siamo sempre un po’ occasionali (praticanti a Natale e lettori d’estate) come la zona grigia di certe storie, a metà fra l’amore per sempre e il calore di una notte sola, quando tra strategie e giochi di potere, entrambe le parti escono sconfitte.
Perhaps
La ballad con il cuore spezzato: ogni disco non ne ha forse una? Ad ogni modo, questa è la mia e purtroppo è tratta da una storia vera: ha scelto un surfista in Portogallo.
Insonne
La solitudine che mi fa compagnia di notte e non mi fa dormire.
Il fiore e l’ape
Un inno alla leggerezza “che non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, senza macigni sul cuore”. Una fiaba ispirata alla lezione di Calvino.
Bellissima noia:
Un senso di disorientamento, un sentirsi incompreso. La chiave risolutiva si vela nella speranza di un incontro esotico che dal nulla dà un senso a tutto, portandomi altrove grazie al potere delle emozioni.
Dance
Il testo è completamente in secondo piano, il protagonista di questo brano è il groove. Lasciatevi andare.
Lunedì
Un brano sull’amore e la sua follia, di lunedì…
Au loin
La Bossa Nova in francese. Una Garota de Ipanema a Parigi inseguendo una ragazza sconosciuta, sognando di essere il suo Bel Amì e di fuggire insieme a Rio.
Testo canzone Insonne di Filo Vals
Anche s’è l’ora di andare a dormire
Mettersi sdraiati, sognare
Io mi ritrovo a voler cantare
Spero qualcuno mi ascolterà
Penso che il bello debba sempre arrivare
Son solo come una barca nel mare
E semmai dovrò affondare
Voglio vedere l’alba che verrà
E Passerò
Un’altra notte, insonne
Piena di sogni ad occhi aperti
Piena di angosce sulla vita e sulle donne
Mentre tutto il mondo dorme, mentre tutto il mondo dorme
È un naufragare fra i miei pensieri
Non so se oggi è domani o è ancora ieri
Dimmi Morfeo cosa ti ho fatto di male
Sono le quattro e non so più che fare
E quelle gocce non hanno alcun effetto
Ripenso a tutto ciò che non le ho mai detto
Sono abbracciato al mio cuscino nel letto
E so che lei stanotte non verrà
E io passerò
Un’altra notte, insonne
Piena di sogni ad occhi aperti
Piena di angosce sulla vita e sulle donne
Mentre tutto il mondo dorme, mentre tutto il mondo dorme
Nananannanananananana
Un’altra notte nananananananana
E poi alzo lo sguardo e vedo il cielo stellato
Il vero tetto del mondo è questo velo dorato
Mi fa sentire smarrito all’orizzonte del mare
Ho un insensato bisogno, una gran voglia di amare
E il mondo dorme nanananana
Un’altra notte, insonne
Piena di sogni ad occhi aperti
Piena di angosce sulla vita e sulle donne
Mentre tutto il mondo dorme, mi sento solo quando il mondo dorme