GLORIA
fuori oggi il video di
CENTOMILA FAVOLE
Fuori oggi, venerdì 5 febbraio, il video di “Centomila favole”, il singolo d’esordio della giovanissima cantautrice siciliana GLORIA. Il brano, che ha ricevuto un’ottima accoglienza arrivando a raggiungere il quarto posto nella classifica “Alternativa” di iTunes, è disponibile in radio e su tutte le piattaforme streaming e digital download.
“Il video – commenta Gloria – racconta che molte volte non siamo liberi di esprimerci per quello che siamo. Siamo imprigionati da fili che ci fanno diventare marionette, in una realtà che non ci appartiene e che non conosciamo davvero, a cui ci hanno sempre fatto approcciare in modo stereotipato, obbligandoci ad entrare in schemi sociali che possono non appartenerci, piuttosto che insegnarci ad uscirne”.
Scritto da Gloria e Lighea, prodotto da Anteros Produzioni e arrangiato da Umberto Iervolino, “Centomila Favole” è un brano potente, impreziosito dalla voce avvolgente di GLORIA: racconta che le avventure della vita non sono sempre una favola a lieto fine e la giovane protagonista lo scopre grazie a delle delusioni che diventano però l’opportunità di porsi delle domande e trovare delle risposte. I sogni costruiti da sé e dalla società quando era una bambina verranno però demoliti solo in parte, infatti lei non perde la fiducia nell’amore e nei rapporti umani, anzi capisce che ognuna delle due parti si trova alla ricerca di un delicato equilibrio di relazione.
link piattaforme stream
http://anteros.it/cartoline-artisti/centomila-favole-by-gloria
Il progetto vanta la partecipazione di Silvana Matarazzo come consulente di immagine.
Biografia, Gloria Tumbarello, in arte Gloria, è una cantautrice siciliana di Mazara del Vallo, classe 2003. Fin da piccola manifesta l’amore per la musica, prima studiando danza e poi canto con la sua prima insegnante Daniela Spalletta e pianoforte con il maestro Francesco Accardo. Si esibisce in diversi spettacoli danzanti e teatrali, a volte come cantante solista, attrice e/o ballerina: “Divina Commedia Opera”, ”Il lamento di Danae”, “il Minotauro di Durrenmat”, tutte con la regia di Carla Favata; esperienze che ne arricchiscono la sua formazione artistica. Studia sax durante le scuole medie, seguita dal maestro Francesco Cardonna, e prosegue gli studi del canto con l’insegnante Roberta Calì che la seleziona come corista nel coro delle voci bianche dell’ENTE LUGLIO MUSICALE TRAPANESE, dove si esibisce in opere quali “La bohème”, “Falcone e Borsellino il muro dei martiri” e “Tosca”. Debutta al TMO di Palermo con il monologo “Alle ragazzine piace essere sculacciate” di Harold Pinter. Nel 2017 vince il cantagiro regione Sicilia e dal 2018 prosegue gli studi del canto con i vocal coach Fabio e Ivan Lazzara. A questo punto Gloria si rende conto che la musica e l’arte non sono solo una passione ma il sogno di farne un mestiere e coglie sempre ogni occasione di studio con professionisti del mondo dello spettacolo attraverso stage formativi e iscrivendosi ad un percorso accademico presso la “Lighea voice and performance Academy”. Il 2021 e’ l’anno del suo debutto, esce il primo singolo “Centomila Favole”, anteprima di un Ep in lavorazione che vedrà la luce entro la fine dell’anno.
Testo canzone Centomila Favole di Gloria
Ci siamo visti come i bambini
Giocando a nascondino in un martini
Ci siamo persi in mezzo al fango
Tra le macerie della di notte di capodanno
Ci sono i resti dentro le risa
Tra una domanda e la risposta tua indecisa
E siamo corsi fino all’arrivo
E ho corso così forte che non ho respiro
Ci sono i gatti dietro la porta
E come le bugie hanno la coda corta
Tu mi chiami un’altra volta
Perche hai lasciato le tue chiavi dentro la mia borsa
Ci siamo morsi senza difese
Ed ora che ci restano le scuse
Abbiamo i versi di una canzone
Che non rivelerà chi ha torto e chi ha ragione
Si fa a metà
Centomila favole in testa a dieci anni
Centomila schiaffi per svegliarci dagli inganni
Figli di Caino o figli di Abele
Siamo tutti quanti sulla torre di Babele
Centomila alibi da riportarci a casa
Per imparare a chiedere scusa
Figli di Caino o figli di Abele
Siamo tutti quanti sulla torre di Babele
Seguiamo il canto delle sirene
Ci siamo amati come i bambini
Perchè ci sentivamo clandestini
E poi promessi di stare in guardia
Da chi ci chiude i sogni in una gabbia
E invece adesso, sembra normale
Fare finta di capirsi male
E come tutti ci siamo rotti
E poi magari avremo anche dei rimorsi
Senza pietà
Centomila favole in testa a dieci anni
Centomila schiaffi per svegliarci dagli inganni
Figli di Caino o figli di Abele
Siamo tutti quanti sulla torre di Babele
Centomila alibi da riportarci a casa
Per imparare a chiedere scusa
Figli di Caino o figli di Abele
Siamo tutti quanti sulla torre di Babele
E mi hanno detto che non siamo compatibili
Che ogni uomo è bugiardo
Eppure siamo tutti nella stessa macchia di leopardo
Io invece penso che siamo raggiungibili
Ci ritroviamo in uno sguardo
Che siamo nati tutti dalla stessa macchia di leopardo di leopardo
Centomila favole in testa a dieci anni
Centomila schiaffi per svegliarci dagli inganni
Figli di Caino o figli di Abele
Siamo tutti quanti sulla torre di Babele
Centomila alibi da riportarci a casa
Per imparare a chiedere scusa
Figli di Caino o figli di Abele
Siamo tutti quanti sulla torre di Babele
Seguiamo il canto delle sirene