AIELLO – in uscita il nuovo album MERIDIONALE le chitarre classiche e latine incontrano sonorità R&B e Urban, il Clubbing si alterna al Flamenco


MERIDIONALE
Esce venerdì 12 marzo il nuovo album di
AIELLO
disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato CD. Da domani, sabato 20 febbraio, è possibile il presave e preorder.

«“MERIDIONALE” è un omaggio a chi mi ha dato la voce. È la mia prima occasione per accendere una luce buona su una terra raccontata spesso a tinte scure, è un’occasione per vederne uno dei suoi infiniti lati buoni – il mix di culture diverse che l’hanno resa unica, speciale»
In “MERIDIONALE”, AIELLO racconta le proprie radici attraverso un linguaggio nuovo, frutto di una ricerca in continua evoluzione, la cui parola chiave è ‘contaminazione’, di suoni e generi. Nelle tracce, le chitarre classiche e latine incontrano sonorità R&B e Urban, il Clubbing si alterna al Flamenco, la musica popolare meridionale abbraccia il Cantautorato italiano. Lo stile di AIELLO è un’esplorazione instancabile e appassionata e quest’album è il suo tentativo sincero di definire ancora una volta il pop alla propria maniera.
“MERIDIONALE” è composto da 10 tracce, tra cui i singoli “VIENIMI (a ballare)”, certificato disco d’oro, “CHE CANZONE SIAMO” e “ORA”, che sarà presentata sul palco del Teatro Ariston per la 71° edizione del Festival di Sanremo, un brano che mescola Pop, Classic e Urban, prodotto da MACE e BRAIL.
Note Brano
INTRO (dove vanno a finire)
(Antonio Aiello)
È una trailer song, un’anticipazione sonora, un mix di vibes, un breve racconto che pone le premesse del disco stesso.
FARFALLE
(Antonio Aiello)
Sonorità forti fin dai primi secondi, “Farfalle” non è un pezzo che accarezza l’ascoltatore con gentilezza, eppure poi nel ritornello compare un dubbio, una domanda e cadono tutte le armature e gli scudi. Urban, r&b, pop contemporaneo si mescolano fino a creare la prima fotografia del New Pop di AIELLO.
CHE CANZONE SIAMO
(Antonio Aiello)
È una ballad contemporanea figlia del New Pop di AIELLO. In questa traccia si mescolano cantautorato italiano, pop internazionale e suoni urban, in modo potente ed empatico. La ricercatezza del sound e le parole dirette, mai scontate, scelte per raccontare la fine di una relazione, arrivano dritte al petto e al cuore. Si apre con le note delicate di un pianoforte, segue un crescendo emotivo fino al ritornello fortemente elettronico. I suoni pop della chitarra acustica e del pianoforte incontrano quelli più acidi della synth lead che crea un arpeggio volutamente fuori tempo rispetto al metronomo.
CERTE LUNE
(Antonio Aiello)
È il primo pezzo che racconta l’anima latina-meridionale del disco, una composizione più morbida grazie all’utilizzo delle chitarre acustiche e classiche, mixate a suoni e ritmiche più street. Se il disco è fatto di schiaffi e abbracci, questo pezzo sicuramente stringe il petto.
PER LA PRIMA VOLTA
(Antonio Aiello)
Sonorità clubbing per il pezzo più house e dance del disco. Le ritmiche sono essenziali e incalzanti, sul finale il graffio meridionale di una chitarra che sorprende e travolge. Un club al buio, luci al neon e occhi chiusi…queste sono le premesse necessarie per godersi il brano. Di questi tempi basta anche il soggiorno di casa, le luci spente e la voglia di non pensare ad altro che a ballare.
VIENIMI (a ballare)
(Antonio Aiello, Iacopo Brail Sinigaglia)
Le origini meridionali, l’autenticità del cantautorato italiano, i suoni street contemporanei e il ritmo delle musiche popolari latine si fondono in un mix di sonorità nuove e potenti. Si raccontano la voglia di superare i ricordi di storie d’amore finite, il desiderio di libertà, di una nuova leggerezza, l’inizio di un’estate speciale, un’Estate Meridionale, trasportando chi ascolta su una pista da ballo immaginaria.
SCOMPOSTO
(Antonio Aiello)
Una ballad potente, forse la più forte dell’intero disco, non solo per la scelta dei suoni, delle ritmiche e delle chitarre ma per la verità delle parole. Un manifesto della personalità dell’artista, “SCOMPOSTO dagli anni di scuola”, la storia di un occhio destro perso, ma che in realtà appartiene a qualcuno.
LA LA LAND
(Antonio Aiello)
Un mix di generi, il pezzo che meglio spiega il viaggio sperimentale, la ricerca sonora di questo disco, il coraggio di mescolare culture, sapori e visioni. Nasce tutto dal ricordo di un dialogo, il finale di un film che ha il sapore di mille storie realmente accadute.
DI TE NIENTE feat. SVM
(Antonio Aiello, Lorenza Anceschi)
È la canzone più meridionale del disco, nonostante la presenza di suoni ricercati, forti e di ritmiche urban, impreziosite da una voce contemporanea napoletana come quella di SVM. Eros e Pathos qui si incontrano e si confondono nelle voci di AIELLO e SVM, in un feat sorprendente e particolarmente empatico.
ORA
(Antonio Aiello)
Urban, Classic e Pop…ancora una volta CONTAMINAZIONE di generi, come in tutto il disco d’altronde. È la storia di un ragazzo che confessa senza mezze misure di essere stato uno stronzo, accennando in modo passionale a un sesso speciale, SESSO IBUPROFENE, una confessione quasi disperata, un suicidio d’amore.
MERIDIONALE” TRACKLIST
- INTRO (dove vanno a finire)
- FARFALLE
- CHE CANZONE SIAMO
- CERTE LUNE
- PER LA PRIMA VOLTA
- VIENIMI (a ballare)
- SCOMPOSTO
- LA LA LAND
- DI TE NIENTE feat. SVM
- ORA
biografia Aiello. Cosentino di nascita, romano di adozione, AIELLO ha iniziato a studiare pianoforte e violino a circa 10 anni, crescendo poi “a pane e R&B”. A 16 anni scrive i primi testi e nel 2011 pubblica la sua prima canzone “Riparo”. Affamato di musica, sceglie di viaggiare e cercare oltre i confini nazionali ispirazioni e contaminazioni. Dopo una parentesi australiana AIELLO rientra in Italia e inizia a lavorare a sonorità inedite che contribuiscono a plasmare uno stile musicale sempre più originale. Nel 2017 pubblica HI-HELLO, il suo primo EP, un progetto indie-pop, elettronico, anticipato dal singolo COME STAI. La musica di AIELLO vive un’importante evoluzione e il 27 settembre 2019 esce il suo primo album “EX VOTO”, tra i progetti discografici più attesi dell’autunno, anticipato da tre brani: “Arsenico” (disco di platino), “La mia ultima storia” (disco d’oro) e “Il cielo di Roma”. Nel 2020, AIELLO viene nominato alla 65° edizione del David di Donatello, nella categoria “migliore canzone originale” col brano “FESTA”, per il film “BANGLA”. Nell’estate del 2020 AIELLO pubblica «VIENIMI (a ballare)», una miscela esplosiva di street-pop, musica popolare latina e cantautorato italiano, una delle canzoni di maggior successo dell’estate, certificata disco d’oro. Il 16 ottobre esce “CHE CANZONE SIAMO” una ballad contemporanea, figlia del “new pop” dell’artista. AIELLO parteciperà al Festival di Sanremo 2021 nella sezione Campioni con il brano “ORA”, che sarà, come i precedenti singoli estratti, nella tracklist del nuovo progetto discografico dell’artista “MERIDIONALE”, disponibile dal 12 marzo.
IG @_aiello__
Testo canzone FARFALLE
Farfalle dietro a un vetro / un astronauta naviga ma è cieco / il disco qui non gira sembra rotto / sentono musica al piano di sotto / ti cerco ancora ma poi non ti afferro / ispirazione delle scelte matte / venire sotto casa tua per una sigaretta / ti lascio del mio amore un’altra fetta / forse è finita anni fa / e noi non lo sappiamo / tu dimmi ancora che ore sono / forse è finita anni fa / e noi non lo sappiamo / tu dimmi adesso dove vado / se solo parlassero / i semafori a cui ho gridato / perchè a casa tua è sempre spenta / la luce dietro la finestra grande / se magari non sei lì che piangi / oppure graffi un’altra schiena nuda / e dici a un altro che ha degli occhi veri / passano i mesi ma a me sembra ieri che senza dire una parola ho fatto / un altro sbaglio di colore rosso / tornare indietro io adesso non posso / ti va se ci vediamo a un cinema / ti tengo il posto / forse è finita anni fa / e noi non lo sappiamo / tu dimmi ancora che ore sono / forse è finita anni fa / e noi non lo sappiamo / tu dimmi adesso dove vado / tu non mi tieni più la fronte / ed io mi tengo tutto dentro eppure ancora ci scriviamo / ho le tue bozze sulla mano / ma nello stomaco ci sei / farfalla morta dove vai / che poi la fine non esiste / me lo ripeto nella testa / forse non basta / forse è finita anni fa / e noi non lo sappiamo / tu dimmi ancora che ore sono / forse è finita anni fa / e noi non lo sappiamo / tu dimmi adesso dove vado.