LO STATO SOCIALE – esce oggi ALBI il quinto di 5 dischi per 5 artisti

LO STATO SOCIALE
esce oggi l’EP
ALBI
il quinto di 5 dischi per 5 artisti
“MI PIACE FARTI RIDERE, A TE PIACE PIANGERE MA L’IMPORTANTE È NON FARSI MALE” – da Belli così

Lo Stato Sociale torna con una nuova, incredibile, sfida: 5 dischi per 5 artisti, uno per ogni componente della band. Un’operazione nata per spiegare la straordinaria attitudine che fa del collettivo bolognese una realtà unica nel suo genere, capace di dare spazio alle singole personalità e alle idee artistiche individuali: «solo noi potevamo farlo e lo abbiamo fatto, era quasi obbligatorio».
Nelle scorse settimane Bebo, Checco, Carota e Lodo sono stati protagonisti di uno straordinario tour de force che culmina con il lavoro del “fratellone” Albi, autore dell’ultimo capitolo in scena da oggi, 26 febbraio, via Garrincha Dischi/Island. Un disco che parla (anche) dei regaz de Lo Stato Sociale perchè racconta il valore delle relazioni interpersonali che, in una band, come in una famiglia, sono manifestazioni della società.
«È una storia senza fine e senza un inizio preciso, diciamo che tutto ha preso forma quando ho capito cosa volevo fare nella vita: “stare bene, fare stare bene e cantare viva la libertà”. Da quel momento mi sono immerso nelle relazioni cercando di rispettare questa mia identità, in un equilibrio instabile sopra la follia di questa strana società globale».
Ed è così che la parola chiave di ogni canzone diventa “rapporto”: con il sistema (Sesso, droga e lavorare), con se stessi (Fucking Primavera), con l’altro in una relazione (Belli così) e con chi non c’è più (Equazione). L’ultima traccia, infatti, diventa il ricordo indelebile dedicato a Mario, amico prematuramente scomparso a causa della leucemia. Tutte le royalties ricavate da “Equazione” saranno devolute all’AIL, associazione italiana contro leucemie linfoma e mieloma.
Per Albi suonare e giocare sono la stessa cosa, un po’ come nella lingua d’Albione si usa “play” per entrambe le accezioni: una via per divertirsi, per crescere e, ancora una volta, per relazionarsi con gli altri. La naturale conseguenza è circondarsi di una serie di amici per vestire le sue canzoni, «solo grandi artisti e persone meravigliose».
Dai Selton a CIMINI, mantenendo prevalentemente in regia Matteo Costa Romagnoli, Nicola Hyppo Roda e Francesco Brini – gli storici produttori de Lo Stato Sociale – ad eccezione delle prime due tracce affidate a Simon Says! Un totale di 4 tracce che rompe la geometria dispari cui ci avevano abituati i compagni del collettivo bolognese. Ne manca uno: s’intitola Combat Pop e debutterà sul palco del 71° Festival della Canzone Italiana di Sanremo.
“POTEVAMO FARE LA COSA PIÙ STRANA NEL MOMENTO PIÙ STRANO…E L’ABBIAMO FATTA” Lo Stato Sociale
Track by Track Albi
- “Sesso, droga e lavorare” parla del sistema in cui viviamo e del rapporto che abbiamo con questo sistema, cerca di mettere in luce le contraddizioni naturali e necessarie allo starci dentro. Ridendoci un po’ su.
- “Fucking primavera” parla di me stesso e del rapporto che ho con me stesso, con le mie aspettative e i miei buoni propositi, prontamente e inesorabilmente disillusi.
- “Belli così” parla del rapporto con l’altro in una relazione, è inutile provare a spiegare l’amore, l’unica cosa da fare è accettarlo e godere, stare bene e fare stare bene.
- “Equazione” è per un amico che non c’è più, Mario, a cui vogliamo tutti un mondo di bene, senza di lui non sarebbe esistito Lo Stato Sociale e personalmente sarei una persona diversa se non fosse stato l’amico che è stato. È morto di leucemia qualche anno fa, era un fisico, un appassionato di musica e di vita e mi mancherà per sempre. Ho voluto incidere questo pezzo per farlo diventare un ricordo indelebile, per farlo rimanere in qualche modo, in mezzo a noi. Tutte le royalties ricavate da “Equazione” saranno devolute all’AIL, associazione italiana contro leucemie linfoma e
mieloma.
link piattaforme stream https://isl.lnk.to/Albi
CREDITI
Direzione artistica di Albi Cazzola.
Produzione esecutiva di Matteo Costa Romagnoli per Garrincha Dischi.
La traccia 1 è prodotta da Simone ‘Simon Says’ Privitera. 2 prodotta da Simone ‘Simon Says’ Privitera, Matteo Costa
Romagnoli e Francesco Brini. 3 e 4 prodotte da Matteo Costa Romagnoli e Francesco Brini.
Parole e musica di Alberto Cazzola, Francesco Draicchio, Lodovico Guenzi, Alberto Guidetti, Enrico Roberto, Matteo
Romagnoli tranne 1 parole e musica di Alberto Cazzola, Eduardo Stein Dechtiar, Francesco Draicchio, Jacopo Ettorre,
Lodovico Guenzi, Alberto Guidetti, Ramiro Levy, Daniel Plentz, Enrico Roberto, Matteo Romagnoli.
Edizioni: Garrincha Edizioni Musicali eccetto 1 Garrincha Edizioni Musicali, Sony ATV, Taiga SRL, Metatron Publishing Srl.
Registrato da Matteo Costa Romagnoli e Nicola ‘Hyppo’ Roda presso il Donkey Studio di Medicina (Bo).
Assistente di studio: Virginia Faraci Registrazioni addizionali e missaggio su 1 e 2 di Simone ‘Simon Says’ Privitera presso l’Artambo Studio di Milano. 3 e 4 missate da Francesco ‘Ponz’ Pontillo e ed il team Woozy Production presso il
Deposito Zero di Forlì. Assistenti di studio: Luca Agnoletti e Tommaso Pacchioni.
Masterizzate da Francesco Brini presso lo Spectrum Mastering di Bologna.
Hanno partecipato: Albi Cazzola (voce, basso, synth, chitarre e programmazioni), Matteo Costa Romagnoli (cori, chitarre ed effetti), Lodovico Guenzi (cori e chitarre su 1), Enrico Roberto ‘Carota’ (synth e cori), Francesco Brini (batteria su 3 e 4, programmazioni su 2), Simone ‘Simon Says’ Privitera (chitarra, synth e programmazioni su 1 e 2), Ramiro Levy, Daniel Plentz e Eduardo Stein Dechtiar (voci, chitarre e programmazioni su 1, cori su 2), CIMINI (voci su 2, cori su 4), Nicola ‘Hyppo’ Roda (chitarre), Miki Cristiani (cori e chitarre su 4), Diego Vigarani (cori e Synth su 4) e Francesco Pontillo (basso elettrico su 4).
Artwork di Mirco Campioni.
Fotografie di Jessica De Maio.
IG @lostatosociale