LO STATO SOCIALE – fuori l’album ATTENTATO ALLA MUSICA ITALIANA, questa sera per la canzone d’Autore canteranno Non è per sempre degli Afterhours

LO STATO SOCIALE
FUORI ORA
SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI
ATTENTATO ALLA MUSICA ITALIANA
CONTIENE
COMBAT POP
BRANO IN GARA AL 71ESIMO FESTIVAL DI SANREMO
Questa sera al festival di Sanremo per la serata Canzoni d’Autore Lo Stato Sociale con Sergio Rubini e i lavoratori dello spettacolo si esibiranno con Non è per sempre (Afterhours – 1999)
Dopo l’incredibile perfomance magica che i regaz de Lo Stato Sociale hanno portato ieri sera sul palco più importante della musica italiana, è finalmente disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali Attentato alla Musica Italiana, il quarto disco di inediti del collettivo bolognese via Garrincha Dischi / Island Records. Il disco contiene Combat Pop, il brano con cui la band è in gara al 71esimo Festival di Sanremo.
Il disco rappresenta per Lo Stato Sociale una nuova, incredibile, sfida: un quintuplo album composto da cinque capitoli, uno per ogni componente della band, un’operazione assolutamente unica nel suo genere, il cui artwork è curato da Mirco Campioni.
Cinque dischi che nascono per spiegare la straordinaria attitudine de Lo Stato Sociale e che lasciano spazio alle singole personalità e alle idee artistiche individuali: “Solo noi potevamo farlo e lo abbiamo fatto, era quasi obbligatorio”.
Un’operazione corale, che mette a nudo le singolarità dei cinque membri del collettivo bolognese per poi riunirle in un’unica trama che vedrà la luce anche su supporto fisico, il 12 marzo in doppio CD e il 19 marzo in triplo vinile.
“Attentato alla Musica Italiana è il nostro attacco kamikaze e privo di logica commerciale, un tentativo di sovraccaricare il mercato musicale per farlo esplodere e poter tornare a godere con le canzoni”, racconta la band. “Un giorno torneranno i concerti, tornerà il motivo per cui scriviamo le canzoni, ovvero cantarle e ballarle insieme, torneranno i salti e il sudore, torneranno l’aggregazione e la socialità dal vivo. Sarà una grande abbuffata e godremo come matti ma nel frattempo abbiamo scelto di far crollare il castello, demolire il palazzo e arare il campo, per poter seminare nuove idee”.
Questo monumento all’incoscienza contiene anche cinque canzoni pubblicate dopo Primati: tre colonne sonore (Il paese dell’amore, Sentimento estero, La felicità non è una truffa), un brano scritto durante la pandemia
(Autocertificanzone) e una cover degli Skiantos (Sono un ribelle mamma). Nessuna di queste canzoni aveva mai trovato un posto nella discografia stampata della band, che racconta “ci sembrava bello dare qualcosa in più a voi ultimi romantici”.
Ad aprire la tracklist di Attentato alla Musica Italiana è proprio Combat Pop, brano in gara alla 71esima edizione del Festival di Sanremo: un atteso ritorno dopo lo straordinario successo del 2018 con Una vita in vacanza e una nuova occasione per portare la band sul palco, la dimensione che li ha resi celebri grazie alle loro esibizioni incendiarie.
“Combat Pop racconta la contraddizione che tutti noi viviamo nella tensione tra il mondo che vogliamo e l’imposizione di un modello immutabile. La contraddizione del capitalismo che riesce a venderti tutto e il suo contrario: il sistema e l’antisistema, la malattia e la cura, l’inquinamento e l’ecologismo, la ribellione e il conformismo. Anche chi dice no, poi si veste da rockstar per vendere pubblicità. Ma che senso ha?”.
Inoltre è da ora disponibile su Youtube anche il videoclip di Combat Pop, un’esplosione di immagini vivide e in technicolor in pieno stile Lo Stato Sociale, per la regia di Marco Santi.
Ad intrecciarsi nel racconto visivo del video sono le storie dei cinque musicisti, ognuno con la propria, definita identità, che viene trasposta e trasformata in strampalati alter ego: sul finale, con un coup de theatre degno delle performance a cui la band ci ha abituato, si rivelano per come li conosciamo. Albi, Bebo, Carota, Checco e Lodo calano la maschera, lasciandosi andare a una performance liberatoria, cantata e suonata “live” – la dimensione che più li rappresenta – che ristabilisce il naturale disordine delle cose.
link piattaforme stream https://isl.lnk.to/CombatPop
Qui la tracklist completa di Attentato alla Musica Italiana:
1
01-Combat Pop (ALBI #1)
02-Sesso, droga e lavorare (ALBI #2) – Selton, Simon Says!
03-Fucking Primavera (ALBI #3) – CIMINI, Simon Says!
04-Belli così (ALBI #4)
05-Equazione – Una canzone per AIL (ALBI #5)
2
01-Il giorno dopo (CAROTA #1) – Willie Peyote, Mamakass
02-Colorado (CAROTA #2) – Mamakass
03-Mare di cartone (CAROTA #3) – Mamakass
04-Al sole dell’ultima spiaggia (CAROTA #4)
05-Dj di merda – Regaz Version (CAROTA #5)
3
01-Muoio di noia (LODO #1) – Margherita Vicario, Danti
02-L’amore è una droga (LODO #2) – CmqMartina
03-Dimmi prima le cattive (LODO #3) – Galeffi, Simon Says!
04-Anche oggi, domani andrà meglio – (LODO #4) – Samuel Heron
05-L’unica cosa che non so fare (LODO #5) – Ninni Bruschetta, Niccolò Carnesi
4
01-Barca (CHECCO #1)
02-Delorean (CHECCO #2)
03-Vivere (CHECCO #3)
04-Perso (CHECCO #4)
05-Luce (CHECCO #5)
5
01-La senti questa forza? (BEBO #1)
02-Fantastico! (BEBO #2) – I Botanici
03-2020 Fuga Dall’aperitivo (BEBO #3)
04-Prima che tu dica pronto (BEBO #4)
05-Sono Libero (BEBO #5) – Remo Anzovino
Testo canzone Combat pop di Lo Stato Sociale
Questo è combat pop!
o era Combat Rock?
erano i Clash lo so,
ma che stile!
Metti il vestito buono,
sorrisi e strette di mano,
non è niente male
questo funerale.
Credevi fosse amore
invece era un coglione,
sbagliano anche i migliori,
ma con stile!
Questo è combat pop, mica è rocknroll.
Nella vita si può anche dire di no,
alle canzoni d’amore, alle lezioni di stile,
alle hit del mese, alle buone maniere…
Ma… Ma che senso ha?
Volere sempre troppo,
pagare tutto il doppio
godere la metà?
Ma che senso ha
vestirsi da rockstar,
fare canzoni pop
per vendere pubblicità?
Che bravo cantautore
tutto questo dolore…
Bella sta canzone,
ma che sfiga!
Il tatuaggio sul collo
ce l’ha anche mio nonno
e le elezioni di maggio
le vince il solito gonzo!
Questo è combat pop, mica rocknroll.
Nella vita si può anche dire di no,
alle canzoni d’amore, alle lezioni di stile,
alle hit del mese, alle buone maniere…
Ma… Ma che senso ha?
Volere sempre troppo,
pagare tutto il doppio
godere la metà?
Ma che senso ha
vestirsi da rockstar,
fare canzoni pop
per vendere pubblicità?
Non c’è più il punk per dire quanto sei fuori
il rock per litigare con i tuoi genitori,
la canzone impegnata, si ma niente di serio,
ormai solo Amadeus ha un profilo di coppia.
A canzoni non si fanno rivoluzioni
ma nemmeno un venerdì di protesta,
la moda passa, lo stile resta
fidati, l’ha detto una stilista! Eh…
Ma… Ma che senso ha?
Volere sempre troppo,
pagare tutto il doppio
e godere la metà?
Ma che senso ha
vestirsi da rockstar,
fare canzoni pop
per vendere pubblicità?