David di Donatello – la premiazione in diretta su RAI1

David di Donatello
la premiazione in diretta su RAI1
Si terrà la cerimonia di premiazione della 66a edizione dei Premi David di Donatello, appuntamento che verrà trasmesso in diretta in prima serata su Rai1. La conduzione dell’edizione 2021 è affidata a Carlo Conti. Nel corso della cerimonia verranno assegnati venticinque Premi David di Donatello e i David Speciali. I Premi sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla RAI: Piera Detassis è il presidente e direttore Artistico dell’Accademia.
La 66a edizione della manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiC Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, insieme ad AGIS e ANICA e con la partecipazione di SIAE e Nuovo IMAIE. Queste le categorie premiate: film, regia, regista esordiente, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale, produttore, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, autore della fotografia, compositore, canzone originale, scenografia, costumista, truccatore, acconciatore, montatore, suono, effetti visivi VFX. David assegnati anche al migliore documentario di lungometraggio, al miglior film straniero distribuito in Italia, al miglior film italiano con temi vicini alle nuove generazioni, al miglior cortometraggio italiano. Nel corso della serata saranno consegnati anche il David dello Spettatore e i David Speciali.
Cinema italiano in festa martedì 11 maggio David di Donatello
Carlo Conti presenta in prima serata la cerimonia della 66a edizione del premio
23 film italiani in nomination:
Volevo nascondermi 15
Hammamet 14
Favolacce 13
L’incredibile storia dell’Isola delle Rose 11
Miss Marx 11
Le sorelle Macaluso 6
Figli 4
I predatori 4
18 regali 3
Gli anni più belli 3
Lacci 3
Non odiare 3
Tolo Tolo 3
Cosa sarà 2
La vita davanti a sé 2
Lei mi parla ancora 2
Magari 2
Assandira 1
Lasciami andare 1
Lontano lontano 1
Padrenostro 1
Sul più bello 1
The Book of Vision 1
Documentari
Faith 1
Mi chiamo Francesco Totti 1
Notturno 1
Puntasacra 1
The Rossellinis 1
La storia dei David di Donatello inizia nel 1950, quando a Roma viene fondato l’Open Gate Club. Dato il rilievo sempre maggiore assunto dal cinema in quegli anni, tra il 1953 e il 1955 nasce il Comitato per l’Arte e la Cultura e il Circolo Internazionale del Cinema, che dà origine ai Premi David di Donatello destinati alla migliore produzione cinematografica italiana e straniera. Il 5 luglio del 1956 ha luogo la prima cerimonia di premiazione: le pellicole “Pane amore e…” e “Le grandi manovre” sono premiate per la produzione italiana, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida sono i Migliori attori protagonisti rispettivamente per le loro interpretazioni in “Pane, amore e…” e “La donna più bella del mondo”, Walt Disney è il Miglior produttore straniero per “Lilli e il vagabondo”.
Nel corso degli anni si alternano le sedi delle premiazioni: Roma, Taormina, Firenze, poi dal 1981 ancora Roma. Vittorio Gassman e Alberto Sordi sono gli attori che, per il maggior numero di volte (sette), hanno ricevuto il Premio David di Donatello nella categoria Miglior attore protagonista; lo stesso riconoscimento è stato assegnato cinque volte a Marcello Mastroianni, quattro a Toni Servillo, Nino Manfredi e Giancarlo Giannini, tre a Elio Germano e Ugo Tognazzi. Due premi a Carlo Verdone, Roberto Benigni, Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea, Adriano Celentano, Francesco Nuti, Gian Maria Volonté. Sophia Loren è la primatista nella categoria Miglior attrice protagonista, con sei statuette; seguono Monica Vitti e Margherita Buy, cinque volte insignite del riconoscimento. Quattro Premi David sono andati a Mariangela Melato e Valeria Bruni Tedeschi, tre a Gina Lollobrigida e Silvana Mangano, due ad Anna Magnani,
Claudia Cardinale, Giuliana De Sio, Elena Sofia Ricci, Lina Sastri, Florinda Bolkan e Asia Argento.
Tra i registi è Francesco Rosi ad aver ottenuto il maggior numero di statuette per la Miglior regia a lui, infatti, sono andati ben sei David.
Quattro a Mario Monicelli e Giuseppe Tornatore, tre a Matteo Garrone, Ettore Scola, Ermanno Olmi, Federico Fellini. Due David a Paolo Sorrentino, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, Marco Bellocchio, Gillo Pontecorvo, Pietro Germi e ai fratelli Taviani. Tra gli sceneggiatori cinque riconoscimenti sono andati a Sandro Petraglia, quattro a Stefano Rulli e Ugo Chiti, tre a Furio Scarpelli, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi e Matteo Garrone, due a Francesco Bruni, Paolo Virzì, Ettore Scola, Paolo Sorrentino, Giancarlo de Cataldo, Massimo Gaudioso, Maurizio Braucci, Daniele Lucchetti, Francesco Piccolo, Francesca Archibugi, Carlo Verdone. Ennio Morricone ha ricevuto nove David come Miglior musicista, lo scenografo e costumista Danilo Donati si è aggiudicato otto premi, mentre quattro premi sono stati assegnati a Dante Ferretti come Miglior scenografo. Luca Bigazzi ha ricevuto sette David come Miglior autore della fotografia, Tonino Delli Colli quattro. Cinque statuette sono state assegnate a Ruggero Mastroianni come Miglior montatore. “La ragazza del lago” di Andrea Molaioli ha ottenuto dieci David di Donatello, nove per “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, “Anime nere” di Francesco Munzi, “La vita è bella” di Roberto Benigni, “L’ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci, “Pane e tulipani” di Silvio Soldini, “Il mestiere delle armi” di Ermanno Olmi e “Dogman” di Matteo Garrone.
Otto riconoscimenti per “Romanzo Criminale” di Michele Placido e “Vincere” di Marco Bellocchio. Sette premi sono andati a “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti, “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone, “Il capitale umano” di Paolo Virzì, “Noi credevamo” di Mario Martone, “Il divo” di Paolo Sorrentino, “Gomorra” di Matteo Garrone e “Speriamo che sia femmina” di Mario Monicelli.
Di grande prestigio anche i numerosi David Speciali assegnati nel corso dei decenni: fra gli altri, a Steven Spielberg, Diane Keaton e Stefania Sandrelli, oltre a Dario Argento, Francesca Lo Schiavo, Uma Thurman, Tim Burton che ha ricevuto il David for Cinematic Excellence; alle star del cinema internazionale, da Martin Scorsese ad Al Pacino, da Sean Connery a Tom Cruise; agli interpreti del miglior cinema europeo, come Isabelle Huppert e Alain Delon; a tanti amati protagonisti del nostro cinema, che si aggiungono ai nomi già
citati sopra, da Alida Valli a Virna Lisi, da Lina Wertmüller a Liliana Cavani, da Dino Risi a Carlo Lizzani, da Paolo Villaggio a Bud Spencer e Terence Hill. Il David Speciale 2020 è stato assegnato a Franca Valeri.