RAI Radiotelevisione italiana – l’emittente ha annunciato la procedura di gara per la città ospitante dell’Eurovision Song Contest 2022

L’emittente ospitante dell’Eurovision Song Contest 2022, RAI Radiotelevisione italiana ha annunciato la procedura della ricerca di una città ospitante spettacolare.
Il Contest 2022 sarà organizzato dalla Rai sotto la supervisione dell’European Broadcasting Union (EBU), con l’emittente italiana che selezionerà una Host City al termine di una procedura di gara con una serie di criteri fissi stabiliti dall’EBU. Alcune di queste condizioni sono elencate di seguito.
La città ospitante deve avere:
- Un aeroporto internazionale a non più di 90 minuti dalla città.
- Oltre 2.000 camere d’albergo nella zona vicina all’evento.
- Un’infrastruttura (stadio/sede/centro) in grado di ospitare una trasmissione in diretta su larga scala con i requisiti minimi elencati di seguito.
L’ infrastruttura dovrebbe:
- Essere al chiuso con aria condizionata e avere un perimetro ben definito;
- Avere una capacità di pubblico nella sala principale di circa 8.000 – 10.000 durante l’evento (che corrisponde al 70% della capacità massima di quella sede per i concerti regolari, tenendo conto delle specifiche esigenze di scena e produzione dell’Eurovision Song Contest);
- Avere una sala principale con la capacità di ospitare il set e tutti gli altri requisiti necessari per produrre una produzione broadcast di alto livello (questo include buone specifiche di capacità di carico sul tetto, distanza dai travi basse, facile accesso al carico, ecc.);
- Avere un ampio spazio con facile accesso alla sala principale per supportare ulteriori esigenze di produzione, come: un centro stampa, spazi per le delegazioni, camerini, strutture per artisti, strutture per il personale, ospitalità, strutture per il pubblico, ecc.;
- Essere disponibile esclusivamente per 6 settimane prima dell’evento, 2 settimane durante lo spettacolo (che si svolgerà a maggio) e una settimana dopo la fine dell’evento per lo smontaggio.
I dettagli completi verranno inviati dalla Rai a tutte le città italiane che hanno manifestato interessate a ospitare il Concorso; hanno tempo fino a lunedì 12 luglio (alle 23:59 CEST) . Nelle prossime settimane estive è prevista la presentazione dei fascicoli alla Rai e all’EBU.
L’onore di ospitare la 66a edizione dell’Eurovision Song Contest sarà assegnato a una delle città candidate a condizione che soddisfi tutti i criteri stabiliti dall’EBU, nonché dichiari la propria capacità di sostenere il Contest attraverso servizi e contributi economici.
C’è una lunga strada da percorrere nel processo di offerta e sebbene molte città dovrebbero gettare il loro cappello sul ring, i fan sono invitati a non prenotare viaggi o alloggi fino a quando i dettagli completi dell’evento non saranno rivelati più avanti nell’anno una volta che una città ospitante è stato confermato.
COMUNICATO STAMPA DALLA RAI
Da oggi, mercoledì 7 luglio a lunedì 12 luglio, alle ore 24.00, le città che vogliano partecipare alla selezione per ospitare la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest che si terrà in Italia a maggio 2022 potranno inviare una comunicazione all’indirizzo pec amministratoredelegato@postacertificata.rai.it.
La città ospitante sarà selezionata da Rai sulla base di una serie di requisiti stabiliti dall’European Broadcasting Union (EBU). Tali requisiti saranno descritti analiticamente in un documento, Bid Book, che sarà trasmesso alle città che avranno comunicato il proprio interesse ad ospitare l’evento a mezzo di posta certificata entro le ore 24.00 di lunedì 12 luglio 2021. Successivamente, la selezione avrà luogo tra le città che si saranno dichiarate disponibili ad ospitare ed a supportare l’evento anche attraverso la messa a disposizione di strutture e di contributi economici.
I requisiti principali per ospitare il contest prevedono che la città ospitante debba essere dotata di un aeroporto internazionale che disti non più di 1 ora e 30 minuti da essa; un’offerta alberghiera di oltre 2.000 stanze nelle aree contigue all’evento; mentre l’infrastruttura destinata a ospitare ESC deve essere al coperto, dotata di aria condizionata secondo gli standard vigenti e ben perimetrabile; avere una capienza di 8.000 – 10.000 spettatori nella sala principale durante l’evento (che corrisponda al 70% della capienza massima prevista per i normali concerti, prendendo in considerazione le specifiche esigenze per il palco e la produzione di ESC); essere dotata di un’area principale che possa ospitare un allestimento e tutti gli altri requisiti necessari a realizzare una produzione di alto livello, in particolare, con altezze disponibili di circa 18 metri con buone capacità di carico sul tetto e facile accesso al carico.
La struttura logistica intorno all’area principale, inoltre, deve essere in grado di supportare le esigenze della produzione con infrastrutture per la sicurezza, un centro stampa per 1.000 giornalisti, un’area per le delegazioni (artisti) che includa i camerini, strutture per il personale ed uffici, un’area per l’hospitality, servizi per il pubblico come toilettes e punti per la vendita di cibo e bevande.
La struttura, infine, deve disporre di aree a raso e di facile accesso, contigue ed integrate nel perimetro dell’infrastruttura per il supporto tecnico-logistico di 5.000 mq; essere disponibile in esclusiva per 6 settimane prima dell’evento, per le 2 settimane dello show (previsto a maggio 2022) e una settimana dopo la fine dell’evento per il disallestimento.