STOLEN
il romanzo di Ann-Helén Laestadius è stato adattato in
un film per Netflix
L’acclamato romanzo Stolen dell’autrice Ann-Helén Laestadius è stato adattato in un film per Netflix. Diretto da Elle Márjá Eira e scritto per lo schermo da Peter Birro, l’adattamento cinematografico dovrebbe essere presentato in anteprima mondiale nel 2024.
In Stolen (Romanus & Selling), la pluripremiata scrittrice Ann-Helén Laestadius ritrae la lotta di una giovane donna per difendere la propria eredità indigena in un mondo in cui la xenofobia è in aumento, i cambiamenti climatici minacciano l’allevamento delle renne e i giovani scelgono il suicidio di fronte alla disperazione collettiva. Ma il romanzo mette a nudo anche le tensioni che sorgono quando le idee moderne si scontrano con una cultura tradizionale con strutture patriarcali profondamente radicate.
Elle Márjá Eira (The Sámi Have Rights, Ealát) dirigerà Stolen come suo debutto cinematografico. Peter Birro (Monica Z, 438 Days) sarà lo sceneggiatore. Ann-Helén Laestadius sarà la produttrice esecutiva. Le riprese dovrebbero iniziare a Sápmi nella primavera del 2023.
”Sono al settimo cielo! Per me come autrice è ovviamente un sogno vedere il mio libro adattato in un film e raggiungere un pubblico completamente nuovo in tutto il mondo. E sono incredibilmente felice che Netflix, con la sua portata, scelga di mettere in risalto una storia di Sami in grande stile”, afferma Ann-Helén Laestadius.
”È giunto il momento che il mondo conosca questa storia e cosa sta succedendo oggi a Sápmi. Io stessa sono una proprietaria di renne e mi riconosco in questa storia. So anche che le mie sorelle, fratelli e antenati indigeni sono con me. Sono orgogliosa e grata che Netflix e Ann-Helén Laestadius mi abbiano dato questa opportunità e non vedo l’ora di portarla a un nuovo pubblico,” afferma Elle Márjá Eira, regista del prossimo film Netflix.
Stolen è stato originariamente pubblicato in Svezia nel 2021 e da allora è stato venduto in oltre 20 paesi, tra cui Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Canada. Il libro è stato insignito del Premio Libro dell’anno in Svezia nel settembre 2021.
