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THE MENU – riflette su questioni profonde e oscure al cinema il film thriller satirico con Anya Taylor-Joy, Ralph Fiennes

Searchlight Pictures
presenta,
una produzione
Hyperobject Industries / Gary Sanchez,

THE MENU

del regista
Mark Mylod

Con
Ralph Fiennes, Anya Taylor-Joy, Nicholas Hoult, Hong Chau,
Janet McTeer, Reed Birney, Judith Light, Paul Adelstein,
Aimee Carrero, Arturo Castro, Rob Yang,
Mark St. Cyr e John Leguizamo,
scritto da
Seth Reiss & Will Tracy.

Il film è prodotto da
Adam McKay, Betsy Koch e Will Ferrell.
Il direttore della fotografia Peter Deming, ASC, lo scenografo Ethan Tobman, il montatore Christopher Tellefsen, ACE, il compositore Colin Stetson e la costumista Amy Westcott, completano il team di produzione.

NEI CINEMA IN ITALIA DAL 17 NOVEMBRE 2022

Ralph Fiennes and Anya Taylor-Joy in the film THE MENU. Photo by Eric Zachanowich. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2022 20th Century Studios All Rights Reserved

Una coppia, Margot (Anya Taylor-Joy) e Tyler (Nicholas Hoult), si recano su un’isola costiera nel Pacifico nord-occidentale per mangiare in un ristorante esclusivo, Hawthorn, dove lo chef solitario e celebrato in tutto il mondo Julian Slowik (Ralph Fiennes) ha preparato un ricco menu degustazione per ospiti speciali selezionati.

Si uniscono alla coppia tre giovani fratelli tecnologici già ubriachi, Bryce (Rob Yang), Soren (Arturo Castro) e Dave (Mark St. Cyr), una coppia benestante anziana e clienti abituali, Anne e Richard (Judith Light e Reed Birney), la famosa critica di ristoranti Lillian Bloom (Janet McTeer) e il suo editore servile Ted (Paul Adelstein), e una famosa star del cinema di mezza età (John Leguizamo) con la sua assistente Felicity (Aimee Carrero).

Ospitata dal personale della reception perfettamente vestito guidato dal generale Elsa (Hong Chau), la serata si svolge con crescente tensione a ciascuno dei tavoli degli ospiti mentre vengono rivelati segreti e vengono servite portate inaspettate. Con il verificarsi di eventi selvaggi e violenti, la motivazione di Slowik inizia a sconvolgere i commensali poiché diventa sempre più evidente che il suo elaborato menu è progettato per catalizzare un finale scioccante.

L’ispirazione dietro al film THE MENU:

Alcuni anni fa, durante una visita a Bergen, in Norvegia, lo sceneggiatore Will Tracy (“Succession”) ha preso una barca per un ristorante di lusso su una vicina isola privata. “Soffro un po’ di claustrofobia e, mentre ci sedevamo a mangiare, ho visto la barca che ci ha lasciati scendere sul molo“, ricorda Tracy. “Era una piccola isola. E ho capito: ‘Oh, siamo bloccati qui per quattro ore. E se qualcosa va storto?’” Tracy ha portato l’idea al suo partner sceneggiatore di lunga data Seth Reiss (“Late Night with Seth Meyers”), e insieme i due hanno concepito una satira con una struttura narrativa che abbina i ritmi narrativi alle portate del menu degustazione di un ristorante di fascia alta. Dall’antipasto al dessert, aumentando la tensione e amplificando le circostanze insolite pur conservando elementi autentici del settore dell’ospitalità.

The cast of the film THE MENU. Photo by Eric Zachanowich. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2022 20th Century Studios All Rights Reserved

La sceneggiatura è arrivata nelle mani dei produttori Adam McKay e Betsy Koch. Il thriller satirico era in linea con gli altri lavori recenti della coppia presso Hyperobject Industries, tra cui la parodia del cambiamento climatico di McKay Don’t Look Up e la commedia oscura del regista Mimi Cave Fresh. “Adam ed io siamo sempre alla ricerca di una satira tagliente e di film di genere non convenzionali, e questo nuovo lavoro ha avuto entrambi in abbondanza”, dice Koch. “Ho letto la sceneggiatura ed è stata la prima volta da molto tempo che ho letto una sceneggiatura due volte di seguito. L’ho inviato ad Adam e da lì si trattava di convincere Will e Seth a farci produrre questo film“.

Ho adorato il modo in cui la sceneggiatura combinava umorismo e satira pungente”, aggiunge McKay. “Era divertente ma oscuro, e incriminava una cultura esclusiva in un modo sorprendente. Mi ha ricordato The Trouble with Harry nel tono e nell’umorismo, che è uno dei miei film preferiti di tutti i tempi. Il film mescola la pungente satira di classe con l’umorismo, l’oscurità e un sano pizzico di assurdità. Ti sembra una ricetta? Giuro che non volevo farlo“.

La satira ti dà la presa per operare su una realtà leggermente accresciuta“, continua Reiss. “Apre la porta alla finzione, anche se tutto ha un senso logico all’interno della realtà che stiamo creando: tutto scorre da quel mondo“.

Gli sceneggiatori hanno poi inviato la sceneggiatura a Mark Mylod, che è stato subito colpito dai personaggi e dall’approccio al mondo della ristorazione. Noto come regista televisivo per serie vincitrici di Emmy® Award come “Il Trono di Spade” e “Succession”, Mylod aveva anche lavorato in precedenza a un particolare episodio di ”Succession” scritto da Tracy. Quell’episodio era in gran parte ambientato a una cena, e per questo Mylod aveva abbracciato un approccio ispirato a Gosford Park di Robert Altman, che ha anche portato a The Menu.

The Menu – Trailer Ufficiale

Volevamo essere molto attenti a criticare l’industria e abbiamo camminato su questa corda tesa, provando a rimanere profondamente rispettosi della forma d’arte e degli umani coinvolti“, osserva Mylod. Quando sono stato coinvolto, ho fatto il mio tuffo personale in quel mondo per educare me stesso su come funzionava e sul livello di impegno e sullo stress di mantenere quello straordinario livello di arte notte dopo notte. Distrugge le persone. È una pressione incredibilmente alta“. Gli sceneggiatori e Mylod alla fine hanno portato un senso di umanità ed emozione in ogni personaggio, anche in quelli che sembrano sgradevoli.

Anya Taylor-Joy and Nicholas Hoult in the film THE MENU. Photo by Eric Zachanowich. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2022 20th Century Studios All Rights Reserved

The Menu il commento finale di attori, produttore e regista:

Come i suoi personaggi, The Menu non è quello che sembra essere dall’inizio. Ogni corso svela un nuovo aspetto della storia, consentendo allo spettatore di intraprendere un’avventura selvaggia e inaspettata insieme agli ospiti di Hawthorn.

In quanto thriller satirico, il film riflette su questioni più profonde senza essere troppo didascalico o prepotente. È oscuro e snervante ma anche divertente.

La satira è una di quelle cose in cui hai questa risata nervosa ma senti ridere anche tutti gli altri al cinema“, dice Taylor-Joy.Se non lo capiamo noi stessi, possiamo vedere lo specchio che la satira sta mostrando al nostro mondo. Tuttavia, ti permette anche di ridere e penso che sia davvero un buon modo per elaborare quell’emozione. I miei film preferiti sono quelli in cui una volta che te ne vai continui a pensarci e vuoi discuterne“.

L’attore Arturo Castro aggiunge: “Il potere della satira è che attenua il colpo. Quando ridi, sei aperto. Dicono che una risata sia un urlo senza la paura del giudizio. Quando sei così aperto e all’improvviso vieni colpito da una dura verità, sei stato disarmato. Sebbene gli eventi di The Menu rasentano l’assurdo, richiede anche seriamente considerazione su come interagiamo con coloro che ci servono.

The cast of the film THE MENU. PPhoto by Eric Zachanowich. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2022 20th Century Studios All Rights Reserved.

Sono così grato di aver potuto farne parte“, dice Dominque Crenn, Chef stellato Michelin che ha dato la sua consulenza nel film .È importante che le persone capiscano che una cucina non è solo cucinare. È molto più complesso di così. Come esseri umani, a volte stiamo attraversando molte contraddizioni. È importante essere un po’ più rispettosi e consapevoli degli altri, specialmente quando serviamo il cibo a un’altra persona. E non avere il diritto di entrare in un ristorante. Penso che questo film porterà davvero molto rispetto al nostro settore. Potrebbe essere un film oscuro, ma sento che ci sono molte cose su cui puoi riflettere e di cui diventare consapevole“.

È un film molto divertente, ma oltre a ciò spero che anche i personaggi grotteschi e lo squilibrio che attraversano il film atterrino”, il produttore aggiunge Adam McKay. “In un mondo da sogno forse anche alcuni persone del pubblico fanno alcune domande sul servizio, l’intrattenimento e il nostro rapporto con il cibo“.

Infine, Mylod spera che The Menu intrattenga mentre mette in luce l’impressionante e innegabile livello artistico che esiste all’interno della cucina raffinata, una forma di espressione per la quale ha una ritrovata considerazione grazie al film.

Il mio asporto è stato quanto sia incredibilmente difficile essere al top del tuo gioco e sostenere quel mondo“, riflette il regista Mark Mylod. Guardo quegli chef che mantengono quel livello di abilità artistica, invenzione ed evoluzione. Non ho idea di come lo facciano, e c’è un lavoro incredibile e puro che va da ogni livello. Dalle persone che portano il tuo ordine alle persone che creano i menu, è un settore incredibilmente difficile. Per farlo notte dopo notte, ho un enorme rispetto per loro. Spero che anche il pubblico ne abbia un’idea“.

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