ONEGIN
Balletto in tre atti di
John Cranko
ispirato al poema di Aleksandr Puškin
Musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij
arrangiamento e orchestrazione di Kurt-Heinz Stolze
Scene
Pier Luigi Samaritani
Costumi
Pier Luigi Samaritani e Roberta Guidi di Bagno
Luci
Steen Bjarke
Ripresa da Birgit Deharde
Supervisione coreografica di Reid Anderson
Proprietà dei diritti Dieter Graefe
Direttore
Felix Korobov
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Produzione Teatro alla Scala

Onegin, capolavoro coreografico di John Cranko che suggellerà la programmazione in corso dal 14 al 26 settembre; esempio perfetto di moderno “dramma in danza” ispirato al romanzo in versi di Aleksandr Puškin¸ che Cranko riscrisse con maestria e sensibilità, Onegin vedrà nuovamente protagonista l’ étoile Roberto Bolle che torna a rivestire gli ombrosi panni di Onegin, giovane aristocratico annoiato dalla vita che si lascia sfuggire quello che troppo tardi riconoscerà come il vero, grande amore. Accanto a lui Marianela Nuñez, Principal del Royal Ballet, a rinnovare una già acclamata liaison artistica, in quattro delle nove rappresentazioni: il 14 settembre in apertura di recite, poi il 17, 20 e 23 settembre. Benessere in scena, Guna con Teatro alla Scala Martedì 20 settembre 2022, ore 18:30 Diretta streaming dal Ridotto dei Palchi “A.Toscanini”

Cambio di cast come da programma:
Saranno Marco Agostino e Nicoletta Manni a interpretare nuovamente i ruoli di Onegin e Tat’jana, che porteranno in scena il 21 settembre. Nelle recite successive, altri cast da scoprire, con importanti debutti: il 22 settembre Gabriele Corrado, nel ruolo di Onegin che ha già rappresentato nelle passate stagioni, porterà al debutto nel ruolo di Tat’jana, Alice Mariani, fresca di nomina a prima ballerina. Duplice debutto per le recite conclusive del 24 e 26 settembre: il 24 settembre Timofej Andrijashenko e Martina Arduino affronteranno per la prima volta i ruoli di Onegin e Tat’jana, cosi come, il 26 settembre, saranno per la prima volta protagonisti Nicola del Freo e Vittoria Valerio.

Accanto a loro, non meno importanti nello sviluppo drammaturgico del balletto, i ruoli di Ol’ga, Lenskij e del Principe Gremin: in apertura di recite (14 settembre) Ol’ga e Lenskij sono stati interpretati da Martina Arduino e Nicola Del Freo, e in replica il 17 e 20 settembre. Nelle recite successive saranno in scena Agnese Di Clemente e Claudio Coviello (il 15, 21 e 23 settembre), poi Alessandra Vassallo con Mattia Semperboni (al suo debutto nel ruolo di Lenskij); debutti anche il 24 e 26 settembre: in scena saranno Caterina Bianchi e Navrin Turnbull. Il Principe Gremin verrà interpretato da Gabriele Corrado, Edoardo Caporaletti e (in debutto nel ruolo) Gioacchino Starace.
Onegin – Trailer cast 15/09 – 21/09Onegin è grande storia d’amore infelice, mostra l’abilità di Cranko nel reinventare una storia scritta e narrarla in puri termini di danza, ad esempio nel gioco d’amore tra i quattro giovani protagonisti del primo atto (Tat’jana, Ol’ga, Lenskij e Onegin) e dei tre protagonisti adulti nel secondo atto (Tat’jana, il Principe Gremin suo marito e Onegin). Balletto in tre atti e sei quadri, permetterà di esaltare le peculiarità interpretative del corpo di ballo nelle danze d’insieme – quelle festose dei contadini, quelle borghesi dei signori di provincia e il gran ballo aristocratico del terzo atto – e degli interpreti principali, nei passi a due di straordinaria potenza espressiva, come nella scena della lettera del primo atto in cui Tat’jana sogna il suo grande amore per Onegin corrisposto con identica passione, così come il duello e la morte di Lenskij e il passo a due finale tra Tat’jana e Onegin, denso di ambiguità e sentimenti inespressi.

Il 20 settembre, prima della recita di Onegin, si svolgerà un nuovo incontro del ciclo “Il benessere in scena”, in collaborazione con Guna e organizzato con un pubblico preselezionato, in cui medici, studiosi e artisti dialogano sul tema della fruizione dell’arte e della sua influenza benefica sull’equilibrio psico-fisico della persona. L’incontro verrà trasmesso in diretta streaming sul sito del Teatro alla Scala e sulle sue pagine Facebook e YouTube.
“Benessere in Scena” è un talk alla presenza di esperti, centrato sulla comprensione di quei meccanismi neurobiologici che si attivano quando ammiriamo un’opera, quando assistiamo ad uno spettacolo ma anche quando viviamo l’amore e la passione in modo pieno e coinvolgente:
neuroni specchio, serotonina, dopamina, endorfine, tempeste di molecole responsabili del benessere fisico e dell’armonia psichica. Le frequenze luminose generate dal “bello” che guardiamo e ascoltiamo ci stimolano infatti al livello più profondo, provocando vere e proprie modificazioni virtuose nella fisiologia del nostro organismo.
Non a caso lo spettacolo che seguirà al talk è stato scelto per la sua bellezza e carica emotiva, un balletto, “Onegin”. Al talk interverranno Marco Agostino, Primo Ballerino del Teatro alla Scala, protagonista di “Onegin” nelle recite del 15 e 21 settembre, il Prof. Vittorio A. Sironi, Professore di Storia della medicina, Storia della disabilità e Antropologia medica e direttore del Centro studi sulla storia del pensiero biomedico all’Università di Milano Bicocca, Alessandro Perra, Direttore scientifico Guna. Moderatrice dell’incontro la giornalista e critica di danza, Francesca Pedroni.

Ad aprire il talk i saluti del Direttore Marketing e Fund Raising del Teatro alla Scala Lanfranco Li Cauli e del Presidente di Guna, Alessandro Pizzoccaro.
“Con questo incontro prosegue la collaborazione tra il Teatro alla Scala e Guna, che dura ormai da cinque anni. La scienza si interroga sempre più spesso sugli effetti dell’arte sul benessere di chi la pratica e di chi ne gode come spettatore. Un campo di ricerca nuovo che abbiamo esplorato insieme, coinvolgendo il nostro pubblico e i nostri artisti”. Dominique Meyer, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala.
“Siamo molto soddisfatti del successo che ha riscosso il progetto “Benessere in scena”. Ringrazio tutti i partecipanti che con il loro sapere, disponibilità ed entusiasmo hanno contribuito in questi anni ad approfondire le più recenti ricerche scientifiche e a dialogare su tematiche d’attualità che legano la fruizione dell’arte con lo stato di equilibrio psicofisico della persona, importante prevenzione per una vita serena e in salute. Ringrazio inoltre tutto lo staff del nostro autorevole partner, il Teatro alla Scala, con il quale abbiamo lavorato con intenti e valori condivisi, per poter offrire al pubblico contenuti d’interesse, dove oltre ad arte e bellezza ci fosse anche la parola benessere.” Alessandro Pizzoccaro, Presidente e AD di @GUNA S.p.a.