Orchestra Sinfonica di Milano – Maxim Rysanov dirige Petruška Igor Stravinskij e il concerto per viola Gabriel Prokofiev

Petruška
Igor Stravinskij e Gabriel Prokofiev:
colti innovatori senza confini di genere
Giovedì 20 e venerdì 21 ottobre torna Maxim Rysanov all’Auditorium di Milano, nella veste di direttore e solista, proponendo, rispettivamente, Petruška di Igor Stravinskij e il Concerto per viola e orchestra di Gabriel Prokofiev, compositore classe 1975.
Questo appuntamento, il quarto della Stagione Sinfonica dell’Orchestra Sinfonica di Milano, ci catapulta in un mondo in bilico tra il passato e il contemporaneo. Al celebre balletto dedicato alla storia di una marionetta dal corpo di segatura e la testa di legno, che prendendo vita riesce anche a provare sentimenti, Igor Stravinskij si sarebbe dedicato nel 1910, nei giorni in cui lavorava alla Sagra della Primavera, uno dei suoi più grandi capolavori del periodo russo.
Chiude il programma il Concerto per viola di Gabriel Prokofiev, nipote del più celebre Sergej, un personaggio eclettico e audace che si divide tra la musica classica e i club di New York.
Vale la pena spendere due parole su questa interessantissima figura trasversale del panorama musicale mondiale (di cui, fra le tante composizioni che compongono il suo catalogo, bisogna ricordare due Concerti per Consolle e orchestra).
Gabriel Prokofiev è fondatore dell’avveniristica etichetta londinese chiamata emblematicamente “Nonclassical”,che ha pubblicato quattordici album, ognuno seguendo un concetto di registrazione di nuova musica classica contemporanea e poi invitando una selezione di musicisti e produttori di vari generi a remixarla. Tra i tanti, anche il frontman dei Radiohead, Thom Yorke ha effettuato dei remix per l’etichetta. Nonclassical ospita regolarmente serate di musica dal vivo per promuovere una nuova scena di musica classica alternativa a Londra.

Il goal della realtà costruita da Prokofiev è quello di portare musica classica contemporanea dal vivo insieme a DJ che suonano una miscela di composizione moderna, musica dance elettronica. Insomma, da DJ Spooky a Edgard Varèse, da Simon Tong dei Gorillaz a Karlheinz Stockhausen, “Un tentativo audace e brillante di portare le esibizioni classiche a un pubblico trascurato” come affermato sulla rivista Time Out.
Ma forse in tal senso il Financial Times esprime al meglio il senso dell’intera operazione:
“Mentre i cinici ripetono le loro cupe previsioni sul futuro dell’‘industria della musica classica’, una nuova generazione di artisti sta già ridefinendo il concetto… Il lavoro di Prokofiev come compositore, produttore e fondatore dell’etichetta Nonclassical ha capitalizzato questo interesse per sviluppare un nuovo approccio alla presentazione, alla diffusione e al consumo della musica classica.”
E in questo senso il programma acquisisce la sua unità: così come Gabriel Prokofiev siede a ragion veduta tra i musicisti proiettati nel futuro, consapevoli del necessario progredire dello sviluppo storico-estetico del linguaggio e delle modalità di fruizione della musica colta, Stravinskij si pone in relazione alla produzione artistico con grande consapevolezza della tradizione popolare e delle radici culturali musicali, ma sempre proiettato in avanti, sempre in una postura di instancabile ricerca e sperimentazione.
Sul podio dell’Orchestra Sinfonica di Milano, Maxim Rysanov, che ritorna all’Auditorium di Milano nella doppia veste di solista e direttore.
Biglietti
Intero: 36 € in platea, 27 € in galleria. Over 60 e Convenzioni: 27 € (platea), 21 € (galleria). Under 30 e Sostenitori: 19 € (platea), 17 € (galleria).
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium di Milano, oppure online su TicketOne e Vivaticket.
Orari biglietteria Auditorium di Milano: Martedì-Domenica, 10 – 19.
Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: biglietteria@sinfonicadimilano.org
Biografia: Maxim Rysanov, direttore
Dopo aver studiato direzione d’orchestra con Alan Hazeldine presso la Guildhall School of Music and Drama di Londra, dove ha anche ricevuto la sua formazione come violista, Maxim Rysanov partecipa a masterclass con alcuni dei maggiori artisti del panorama mondiale tra cui Gennady Rozhdestvensky, Jorma Panula e Oleg Caetani. Nell’anno 2003 risultò vincitore del Concorso Young Conductor in Association con la Bournemouth Symphony Orchestra. Dovette rifiutare la posizione in quel momento a causa dei crescenti impegni nella carriera solista, continuando però a coltivare incessantamente il suo talento nella direzione d’orchestra. Tra i recenti impegni in qualità di direttore d’orchestra ricordiamo le esibizioni con l’Orchestra Nazionale Russa, l’Orchestra della Radio Spagnola (RTVE), l’Orchestra Verdi di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Basilea, la Sinfonietta di Dala, l’Orchestra Sinfonica di Castiglia e León, la Danubia Symphony Orchestra di Budapest, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Georgiana, la Riga Sinfonietta, la Lithuanian Chamber Orchestra, la Musica Viva Orchestra a Mosca, i London Mozart Players, la Voronezh Youth Orchestra, i Kiev Soloists, la Częstochowa Philharmonic Orchestra, la Chamber Orchestra Chaarts, la Detmold Chamber Orchestra, la Southbank Sinfonia, la Budapest Festival Academy Orchestra, la Classic FM Orchestra, la Baltic Neopolis Chamber Orchestra, l’Orchestra Antonio Vivaldi, lo Scottish Ensemble, l’Homecoming Festival Ensemble, l’Aurora Festival Orchestra, il Dubrovnik Festival Ensemble e l’Utrecht Festival Ensemble.
Come direttore d’orchestra Maxim ha ovuto l’occasione di lavorare con solisti del calibro di Mischa Maisky, Nicola Benedetti, Vilde Frang, Janine Jansen, Boris Brovtsyn, Alexander Sitkovetsky, Sergei Krylov, Sosanna Yoko Henkel, Sergei Suvorov, Kristina Blaumane, Ashley Wass, Benjamin Yusupov, Leonard Elschenbroich, Dora Kokas e il Kelemen Quartet. Maxim è un appassionato promotore di nuova musica. Recentemente ha diretto la prima russa del Concerto per pianoforte di Benjamin Yusupov. Nel 2013 è stato direttore e solista del disco di debutto della compositrice Dobrinka Tabakova (ECM) – disco che ha raggiunto il 2 ° posto nelle classifiche classiche del Regno Unito ed è stato selezionato per un Grammy Award. Gli impegni futuri includono: la Philharmonic di Plovdiv (Kristina Blaumane); l’Orchestra e il Coro dell’Opera di Sofia (prima bulgara di Cantata di Dobrinka Tabakova); la Filarmonica di Sofia; la Royal College of Music String Orchestra; la Filarmonica di Leopoli; la Detmold Chamber Orchestra; la Lepaje Symphony Orchestra (solista David Geringas) e la Pforzheim Stadtsorchester.