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WRC 23 – EBU: le radio chiedono all’UE di salvare lo spettro UHF a bassa frequenza

WRC-23

EBU ( European Broadcasting Union):
le radio chiedono all’UE di salvare lo spettro UHF a bassa frequenza

Wider Spectrum Group
ha tenuto un dibattito su

Frequenze per un’Europa creativa e inclusiva: la via dell’UE verso il WRC-23
/Frequencies for a creative & inclusive Europe: EU’s way towards WRC-23.

Con la guerra alle nostre porte,
l’Europa deve proteggere il suo spettro radio
per la distribuzione dei contenuti

WRC 23 – EBU: le radio chiedono all’UE di salvare lo spettro UHF a bassa frequenza

L’evento ha offerto una piattaforma di discussione sulla posizione dell’UE sullo spettro UHF a bassa frequenza per WRC-23: World Radiocommunication Conference , i suggerimenti dell’industria per il contenuto della posizione dell’UE per WRC-23 e l’impatto delle decisioni prese da WRC-23 sull’audiovisivo dell’UE , radio, performance dal vivo e creazione di contenuti.

Alla Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni del prossimo anno, si discuterà se mantenere l’attuale accordo o condividere questa banda di spettro con gli operatori mobili.

Il rappresentante della Commissione europea Kyriakos Baxevanidis, capo ad interim dell’unità Politica dello spettro radio, DG CNECT, ha osservato che uno degli obiettivi della Commissione è mantenere l’attuale accordo, che è anche consenso dell’UE, fino al 2030. Nei negoziati, l’UE dovrebbe essere libera di assicurarsi che l’uso attuale della banda a bassa frequenza UHF non possa essere discussa nuovamente prima del 2031.

I rappresentanti dei settori creativi europei hanno sostenuto il mantenimento dell’accordo e hanno invitato le istituzioni europee: che lo spettacolo continui! Solo con il buon equilibrio attuale, il settore dei media, della musica dal vivo, della radio, degli spettacoli teatrali e degli eventi dal vivo può continuare a fornire contenuti della massima qualità.

Relatori:
Kyriakos Baxevanidis, Acting Head of Unit Radio Spectrum Policy, DG CNECT
Corinna Drumm, Managing Director of the Austrian Association of Commercial Broadcasters (VÖP) and AER Vice-President
Tom Bonte, General Manager of AB / Ancienne Belgique, member of Pearle
Daphne Tepper, Policy Director, UNI – MEI

Oltre 80 organizzazioni dei media, delle radio, degli eventi dal vivo e del settore culturale chiedono all’UE di salvare il nostro spettro prima della Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni del prossimo anno.

In Europa, 80 milioni di famiglie (43%) guardano la TV attraverso lo spettro UHF a bassa frequenza. Ogni anno, milioni di eventi, spettacoli teatrali, festival e concerti europei utilizzano questa banda di spettro.

Le emittenti e l’industria creativa invitano i responsabili politici a “Salvare il nostro spettro” in modo che la cultura europea possa prosperare.

L’Europa dispone di una tecnologia di trasmissione di massa economica, efficiente dal punto di vista energetico, rispettosa delle risorse e sovrana con trasmissione terrestre tramite lo spettro UHF a bassa frequenza (470 – 694 MHz). È resistente in caso di catastrofi naturali o provocate dall’uomo.

Con la guerra alle nostre porte, l’Europa deve proteggere il suo spettro radio per la distribuzione dei contenuti. I contenuti di informazione, intrattenimento e istruzione devono rimanere disponibili come servizi di base avvolgenti per tutti gli europei. Senza l’accesso allo spettro, la trasmissione terrestre tramite DVB-T2 non sarà più possibile e la trasmissione tramite 5G-Broadcast non avverrà.

da tutta Europa, facciamo appello ai decisori per proteggere l’attuale assegnazione dello spettro UHF, Save our spectrum!EBU ( European Broadcasting Union)

logo firmatari

Elenco firmatari:

Zvei Electrifying ideas
Spio spitzenorganisation der filmwirtschaft
EI Towers S.p.A.
Broadcast Networks Europe
MFE – MediaForEurope
Suspilne Ukraine – Public Broadcasting Company of Ukraine
Persidera S.p.A.
ZDF Zweites Deutsches Fernsehen
OIV the Croatian broadcast network
Sennheiser electronic GmbH & Co. KG
VSPF – ATPS Associazione della televisione privata svizzera
APWPT Association of Professional Wireless Production Technologies
ARD1 public broadcaster in Germany
RAI Radiotelevisione italiana S.p.A.
CRA fornitore di infrastrutture televisive, radiofoniche e Internet Repubblica Ceca
Media Broadcast società freenet AG Gemania
VPLT
PEARLE
TDT televisión abierta Spagna
SOS Save Our Spectrum
DJV Deutsche Journalisten-Verband
CEPI European Audiovisual Production
OETHG Società austriaca di tecnologia teatrale
SEINEP
Privat Sender
Vaunet
Wider Spectrum Group
2RN reti televisive e radiofoniche digitali terrestri d’Irlanda
Deutschlandradio
DTHG
Unione dei Teatri Svizzeri
Deutscher Kulturrat
AUC
SRG SSR
DIGEA
Ideen und Konzepte in Hochfrequenz ingenieurberatung für elektrotechnik
EBU ( European Broadcasting Union)
Confindustria Radio Televisioni
UTECN
EMILEL
Telesuisse
EVVC
BVFT
Verband Deutscher Freilichtbühnen
Gruppo Mediaset Elettronica Industriale
ETB
Cellnex
MBT Association
PAMSE.be
Beirg
VDT
Allianz Dert Tv, Radio & Kulturveranslater

Fonte @sos-save-our-spectrum.org/?lang=en / @EBU

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