Sinfonia Dantesca
con l’Orchestra Sinfonica di Milano i virtuosi Liszt e Chopin

Liszt e Chopin, i due virtuosi per eccellenza, sono i protagonisti del quattordicesimo programma della Stagione, giovedì 2 (ore 20-30) e venerdì 3 febbraio (ore 20): Concerto n. 1 in Mi minore per pianoforte e orchestra del genio polacco e Dante-Symphonie di Franz Liszt.
Debutta con l’Orchestra Sinfonica di Milano il giovane e talentuoso pianista Elia Cecino, affiancato da Oleg Caetani, un direttore di grande esperienza, sempre graditissimo ritorno all’Auditorium di Milano.

Direttore che, a proposito di Liszt, ci racconta del rapporto dei suoi antenati col grande musicista ungherese:
“Nei suoi viaggi di pellegrinaggio attraverso l’Italia, Liszt conobbe Michelangelo Caetani, suo figlio Onorato Caetani e la moglie Ada Bootle Wilbraham, fu spesso loro ospite sia a Roma che a Sermoneta, donando vari concerti nei loro salotti. Il pianoforte sul quale suonò Liszt a Sermoneta è ancora nel salotto della villa di Ninfa. L’amicizia tra Liszt e i Caetani si consolidò a tal punto e fu così intensa che a Liszt fu chiesto di essere padrino di Roffredo, figlio di Onorato, e così fu. Quando Roffredo si dedicò alla musica diventando lui stesso pianista e compositore, studiò proprio con Liszt la composizione a Weimar.”
Un rapporto indiretto che Caetani ha avuto con Liszt, che omaggia la sua amata Italia con la Dante-Symphonie S 109, una Sinfonia su La Divina Commedia, sinfonia corale a programma composta fra il 1855 e il 1856 ed eseguita per la prima volta a Dresda nel novembre 1857. Ispirata alla Divina Commedia, fu informalmente dedicata all’amico Wagner.
E quindi uscimmo a rivedere le stelle
Un progetto molto ambizioso, che rappresenta in musica l’ascesa dalle porte dell’Inferno fino all’Empireo: avvolti dal fiammeggiante il vento infernale, ben rappresentato dalle scale cromatiche ascendenti e discendenti di archi e flauti, si passa dall’anticamera dell’inferno e per il Limbo, il secondo girone, incontrando poi Paolo e Francesca e passando per il settimo cerchio. Dopo essere ascesi al Monte del Purgatorio arriviamo al Paradiso terrestre e al glorioso Magnificat, in cui, a sorpresa, compare un suggestivo coro di voci femminili.
Afferma Liszt: “Il coro femminile (o infantile) non dev’essere piazzato di fronte all’orchestra, ma deve rimanere invisibile”.
All’Auditorium di Milano si tratta del Coro di Voci Bianche di Milano, diretto da Maria Teresa Tramontin. Quasi al temine del viaggio, lo squillo di una tromba svanisce nel silenzio, una voce solista che potrebbe rappresentare Beatrice canta il primo verso del Magnificat. Una serie di modulazioni, nella Coda, rappresenta l’ascesa di Dante all’Empireo. Una curiosità: nel progetto iniziale della Sinfonia, che si svolge in tre movimenti (Inferno, Purgatorio e Magnificat) Liszt aveva previsto l’uso di una “macchina del vento” per ricreare al termine del primo movimento i turbini dell’Inferno.
Apre il programma il debutto di Elia Cecino all’Auditorium di Milano, un solista classe 2001 di enorme talento: basti pensare alla sua carriera, scandita dalla recente vittoria del 28° New Orleans International Piano Competition (USA), oltre alla vittoria del primo premio al “James Mottram” di Manchester (Inghilterra) e al Ricard Viñes di Lleida (Spagna). Si diploma col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Cesena, aggiudicandosi l’anno successivo il prestigioso Premio Venezia.
Cecino offrirà la sua giovanile interpretazione del Primo Concerto per Pianoforte e Orchestra di Chopin, capolavoro assoluto del repertorio per pianoforte e orchestra di tutti i tempi, in cui il possente primo movimento, l’Allegro Maestoso, e il fresco terzo tempo, il Rondò-Vivace, sono inframezzati da un Larghetto, una Romanza di mozartiana memoria, di cui lo stesso Chopin ebbe a dire: “Si tratta di una romanza, calma e malinconica. Deve dare l’impressione di qualcuno che guarda dolcemente verso luoghi che richiamano alla mente mille ricordi incantevoli. È una sorta di fantasticheria per il bel tempo di primavera, ma al chiaro di luna.”
Intero: 36 € in platea, 27 € in galleria. Over 60 e Convenzioni: 27 € (platea), 21 € (galleria). Under 30 e Sostenitori: 19 € (platea), 17 € (galleria).
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium di Milano, oppure online su Vivaticket.
Orari biglietteria Auditorium di Milano: Martedì-Domenica, 10 – 19.
Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: biglietteria@sinfonicadimilano.org
Dettaglio programma:
Giovedì 2 febbraio 2023 ore 20.30
Venerdì 3 febbraio 2023 ore 20.00
Fryderyk Chopin
Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in Mi minore op. 11
Franz Liszt
Dante-Symphonie S 109 una Sinfonia su La Divina Commedia
Orchestra Sinfonica e Coro di Voci Bianche di Milano
Elia Cecino pianoforte
Maria Teresa Tramontin Maestro del Coro di Voci Bianche
Oleg Caetani Direttore
immagine di copertina, pianista Elia Cecino