Natalia Moskal
la cantante polacca
nell’intervista racconta la sua passione per l’Italia,
online il video
Sole Ad Est

Polskie tłumaczenie można znaleźć tutaj
Natalia Moskal è conosciuta in Italia principalmente per il suo progetto discografico There Is a Star dedicato a Sophia Loren. Dall’album sono stati estratti i singoli “Mambo Italiano“, “Tu vuò fa l’Americano“, il cui video è stato nominato come Best Cover ai Berlin Music Video Awards 2021 e il singolo ‘’Guarda la luna’’ che nel 2020 ha ricevuto dall’Associazione dei Polacchi in Calabria il Premio – Donna polacca in Italia.
Il 24 gennaio 2023 Natalia ha pubblicato il nuovo video del singolo Sole Ad Est, diretto da Dawid Ziemba, il singolo vede una collaborazione internazionale tra Natalia, Paola Candeo e coprodotto con Michał “FOX” Król.
Natalia Moskal – Sole Ad Est (Official Video)
In questa intervista a Natalia Moskal scopriamo la Polonia attraverso la passione per l’Italia:
Dalla tua città di origine Lublino nasce il tuo percorso artistico di cantautrice e il forte interesse per la cultura e la cinematografia italiana, quale è stata la scintilla che ti ha portato in questa direzione?
Penso che fossero due cose: la mia famiglia e i libri. I miei genitori sono appassionati di cultura, spesso guardiamo film insieme ed è così che mi sono abituata ad essere circondata dai film, libri e musica. E i libri sono qualcosa che mi ispira molto. Mi sono davvero interessata alla vita e al lavoro di Sophia Loren quando ho letto la sua autobiografia.
Video Natalia Moskal – Mambo Italiano
Sei una giovane ragazza polacca del terzo millennio Natalia, cosa ti ha colpita dell’attrice Sophia Loren protagonista in film iconici come La baia di Napoli e Pane, amore e…?
Oltre ad essere una donna straordinaria, bella e di talento, è estremamente laboriosa, instancabile. Viene da una famiglia molto povera, è cresciuta senza un padre, ha vissuto la fame e la guerra ma era motivata da raggiungere un successo internazionale, è una leggenda vivente.
L’album There Is a Star è stato presentato anche in Polonia in importanti trasmissioni come Dzień Dobry TVN, inoltre hai portato in teatro lo spettacolo “Wczoraj, Dziś, Jutro – Ieri, Oggi, Domani dove danzi in una bella coreografia affiancata da ballerini. Come ha accolto il pubblico questa rivisitazione e pensi di ripetere una esperienza teatrale simile tra ballo, recitazione e canto in Italia?
Video Natalia Moskal – Tu vuo’ fa’ l’Americano [LIVE]
Sono rimasta sorpresa da quanto il pubblico abbia apprezzato questo progetto. Immagino che la musica italiana dell’età dell’oro sia ancora molto amata e popolare. Ho ricevuto delle recensioni molte buone dell’album e dei video musicali. Successivamente abbiamo creato questo spettacolo “Ieri, oggi, domani” che presentava le canzoni di Sophia e io sono rimasta senza parole perché abbiamo fatto il sold out! Il giorno della prima le persone sono venute sul posto per chiedere dei biglietti, ma non avevamo più posti.

Quel giorno è stato il giorno più bello e l’esperienza più bella della mia vita. Spero di poter portare questo spettacolo in Italia presto.
Il 20 gennaio hai pubblicato il nuovo brano Sole Ad Est, etichetta FameArt, con sonorità electro-pop e un’interpretazione che mette in evidenza la tua vocalità, la perdita e la speranza possono descrivere questo brano?
Sì, sicuramente. Questa canzone è una canzone triste ma è molto intima e autentica. Parla della più grande perdita: la perdita di qualcuno che ami e il dolore che ne deriva. Ma poi ho provato a mostrare almeno un po’ di speranza ossia che da qualche parte, non so dove, ci sia un posto dove ci incontreremo tutti una volta che lasceremo il nostro pianeta.
Stream https://nataliamoskal.lnk.to/Soleadest
Stai lavorando alla realizzazione di un EP o di un Album di prossima uscita?
Si assolutamente. Recentemente ho dedicato molto tempo ad altri progetti, ma quest’anno farò del mio meglio per concentrarmi sulla musica, pubblicare singoli e poi un EP o un LP.
Sono molti anni che vivi e studi a Milano, puoi raccontare cosa unisce la bella Polonia e l’Italia?

A prima vista siamo due nazioni molto diverse con culture e abitudini che non hanno molto in comune, ma in realtà posso vedere che i polacchi e gli italiani vanno molto d’accordo e abbiamo molto rispetto l’uno per l’altro. Inoltre, l’Italia è una delle destinazioni di viaggio più popolari per i polacchi. Amiamo la vostra cultura, il cibo e i paesaggi. Sicuramente sai che nel nostro inno nazionale c’è questa frase “Marcia, marcia, Dabrowski, dalla terra italiana alla Polonia“
Ritieni ci sia la necessità che più polacchi facciano sentire di più la presenza nella penisola italica con eventi culturali e festival?

Penso che sarebbe grandioso. Abbiamo anche noi una ricca cultura e molti artisti contemporanei la cui arte vale la pena conoscere. Tuttavia, quando si tratta di musica, ad esempio, so che la nostra lingua è una delle più difficili al mondo e non è facile ascoltare musica in polacco 🙂
Hai fondato la casa editrice ed etichetta discografica FameArt con la volontà di pubblicare un libro di Esther Kreitman Singer in lingua polacca ora intitolato Rodowód. Attraverso la casa editrice metti in evidenza le donne polacche e non solo che hanno una significativa influenza sulla società?
Abbiamo solo due libri scritti da scrittrici polacche ma sì, la mia missione era pubblicare libri scritti da donne e assicurarmi che le loro storie fossero conosciute. Ad esempio abbiamo libri di Ruth Bader Ginsburg, Audre Lorde e Silva Gentilini. Alcune sono memorie, alcune biografie e altri sono romanzi, ma sono tutti molto importanti e vale la pena leggerli.
In Italia c’è stata una crescente polemica sull’invito del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo, la Polonia è tra le nazioni in prima linea negli aiuti. Dal tuo punto di vista di artista ritieni opportuno il suo intervento (attraverso la lettura della sua lettera da parte di Amedus) durante il Festival della canzone italiana?
Sono consapevole che molte persone potrebbero percepirlo in modo diverso, ma penso che Sanremo sia una vetrina molto grande in Italia, è guardato da milioni di persone e penso che dovremmo parlare di questa orribile guerra ogni volta che abbiamo la possibilità di raggiungere quante più persone possibile. Dobbiamo sostenere l’Ucraina in questa situazione inimmaginabile e non dobbiamo dimenticarcene.
Infine tornando alle canzoni, con chi ti piacerebbe collaborare per un nuovo brano tra gli artisti italiani e polacchi.
Sogno da molto tempo di poter collaborare con Mahmood. Mentre tra gli artisti polacchi mi piacerebbe lavorare con Taco Hemingway.
Ti ringrazio per la tua disponibilità Natalia e ti aspettiamo per un live a Milano.
Grazie a voi, è stato un piacere
Sito https://nataliamoskal.pl – FameArt https://fameart.pl
Polskie tłumaczenie
Natalia Moskal – polska piosenkarka opowiada o swoim zamiłowaniu do Włoch. Teledysk do singla “Sole Ad Est” jest już dostępny na YouTube.
Natalia Moskal znana jest we Włoszech głównie z projektu “There Is a Star” dedykowanego Sophii Loren. Na albumie znalazły się trzy single „Mambo Italiano”, „Tu vuò fa l’Americano”, do którego teledysk został nominowany do nagrody Best Cover na Berlin Music Video Awards 2021 oraz singiel „Guarda la luna”. Natalia w 2020 r. otrzymała Nagrodę Polki we Włoszech od Związku Polaków w Kalabrii.
24 stycznia 2023 Natalia wydała nowy teledysk do singla “Sole Ad Est” w reżyserii Dawida Ziemby, singiel jest efektem współpracy Natalii z Paolą Candeo, która pomogła przy włoskim tekście piosenki i z Michałem „FOXEM” Królem, producentem muzycznym.
Twoja kariera artystyczna jako piosenkarki i autorki tekstów oraz zainteresowanie włoską kulturą i kinematografią narodziły się w rodzinnym Lublinie. Co było iskrą, która popchnęła Cię w tym kierunku?
Myślę, że to były dwie rzeczy: moja rodzina i książki. Moi rodzice są miłośnikami kultury, często razem oglądamy filmy, polecają mi książki i w ten sposób przyzwyczaiłam się do nieustannego obcowania z filmami, książkami i muzyką. A książki to coś, co mnie bardzo inspiruje. Zainteresowałam się bardziej życiem i twórczością Sophii Loren, kiedy przeczytałam jej autobiografię.
Jesteś młodą polską dziewczyną Natalio, co cię ujęło w aktorce Sophii Loren grającej w kultowych filmach takich jak “Zaczęło się w Neapolu”, czy “Chleb, miłość i…”?
Oprócz tego, że jest niesamowitą, piękną i utalentowaną kobietą, jest niezwykle pracowita, prawdziwa tytanka pracy. Pochodzi z bardzo biednej rodziny, dorastała bez ojca, przeżyła głód i wojnę, ale była zmotywowana do osiągnięcia międzynarodowego sukcesu, jest żywą legendą.

Płyta “There Is a Star” była również prezentowana w Polsce w ważnych programach takich jak Dzień Dobry TVN, zorganizowaliście też show “Wczoraj, Dziś, Jutro” – w teatrze, gdzie wraz z tancerzami wykonujecie piękną choreografię. Jak publiczność przyjęła tę reinterpretację i czy planujesz powtórzyć podobne doświadczenie teatralne między tańcem, grą aktorską i śpiewem we Włoszech?
Byłam zaskoczona, jak bardzo opinia publiczna doceniła ten projekt. Wydaje mi się, że włoska muzyka złotego wieku nadal jest bardzo kochana i popularna. Otrzymaliśmy wiele dobrych recenzji albumu i teledysków. Następnie stworzyliśmy spektakl „Wczoraj, dziś jutro”, w którym znalazły się piosenki Sophii i byłam zachwycona, ponieważ wszystkie bilety zostały wyprzedane! To mi się przydarzyło pierwszy raz w życiu. W dniu premiery ludzie przychodzili do teatru, aby zapytać o bilety, ale zabrakło nam miejsc. Ten dzień był najlepszym dniem i najlepszym doświadczeniem w moim życiu. Mam nadzieję, że wkrótce uda mi się zagrać ten spektakl również we Włoszech.
20 stycznia opublikowałaś nową piosenkę “Sole Ad Est” w elektro-popowej aranżacji, dość wymagającą wokalnie. Czy strata i nadzieja to słowa, które mogą opisać tę piosenkę?
Tak, oczywiście. Ta piosenka jest smutna, ale bardzo intymna i autentyczna. Porozmawiaj o największej stracie: stracie kogoś, kogo kochasz i bólu, który się z tym wiąże. Ale potem próbowałem pokazać choć odrobinę nadziei, że gdzieś, nie wiem gdzie, jest miejsce, w którym wszyscy się spotkamy po opuszczeniu naszej planety.
Czy pracujesz nad realizacją nadchodzącej EP-ki lub albumu?
Tak, zdecydowanie. Ostatnio dużo czasu spędzam nad innymi projektami, ale w tym roku postaram się skupić na muzyce, wydać single, a potem EPkę lub LP.
Od wielu lat mieszkasz w Mediolanie, czy możesz nam powiedzieć, co łączy piękną Polskę i Włochy?
Na pierwszy rzut oka jesteśmy dwoma bardzo różnymi narodami o kulturach i zwyczajach, które nie mają ze sobą wiele wspólnego, ale widzę, że Polacy i Włosi bardzo dobrze się dogadują i mamy do siebie ogromny szacunek. Włochy to jeden z najpopularniejszych kierunków turystycznych dla Polaków. Kochamy waszą kulturę, jedzenie i krajobrazy. Na pewno wiecie, że w naszym hymnie narodowym jest taka fraza „Marsz, marsz, Dąbrowski, z ziemi włoskiej do Polski”.
Czy uważasz, że Polacy poprzez wydarzenia kulturalne i festiwale powinni mocniej zaznaczyć swoją obecność na Półwyspie Apenińskim?
Myślę, że to byłoby świetne. Mamy też bogatą kulturę i wielu współczesnych artystów, których sztukę warto poznać. Natomiast jeśli chodzi np. o muzykę to wiem, że nasz język jest jednym z najtrudniejszych na świecie i nie jest łatwo słuchać muzyki po polsku 🙂
Założyłaś wydawnictwo i wytwórnię płytową FameArt z zamiarem wydania w języku polskim książki m.in. Esther Singer Kreitman zatytułowanej “Rodowód”. Czy poprzez wydawnictwo zwracasz uwagę czytelników na Polki i inne kobiety, które mają znaczący wpływ na społeczeństwo?
Mamy tylko dwie książki napisane przez polskie pisarki, ale tak, moją misją było publikowanie książek napisanych przez kobiety i sprawienie, by ich historie były bardziej znane. Mamy na przykład książki Ruth Bader Ginsburg, Audre Lorde i Silvy Gentilini. Niektóre z nich to wspomnienia, niektóre to biografie, a niektóre to powieści, ale wszystkie są bardzo ważne i warte przeczytania.
We Włoszech narastają w ostatnich dniach kontrowersje wokół zaproszenia prezydenta Ukrainy Wołodymyra Zełenskiego na Festiwal w Sanremo, Polska jest w czołówce krajów niosących pomoc Ukrainie. Czy z twojego punktu widzenia jako artysty, uważasz, że przemówienie prezydenta podczas Festiwalu Piosenki Włoskiej jest właściwa?
Zdaję sobie sprawę, że wiele osób może postrzegać to inaczej, ale myślę, że San Remo to bardzo duża platforma we Włoszech, ten festiwal oglądają miliony ludzi i myślę, że powinniśmy rozmawiać o tej strasznej wojnie za każdym razem, gdy mamy szansę dotrzeć do jak największej ilości osób. Musimy wspierać naród ukraiński w tej niewyobrażalnej sytuacji i nie wolno nam o tym zapominać.
Na koniec wracając do piosenek, z kim chciałbyś współpracować przy nowej piosence? Podaj polskiego i włoskiego artystę.
Od dawna marzyłem o współpracy z Mahmoodem. 🙂 W Polsce byłby to artysta, który występuje pod pseudonimem Taco Hemingway.
Dziękuję Natalio za twoją dyspozycyjność i nie mogę się doczekać spotkania z tobą na żywo w Mediolanie. Dziękuję.
Dziękuję, to była ogromna przyjemność.
Testo canzone Sole Ad Est di Natalia Moskal
Crediti
Testo: Natalia Moskal, Paola Candeo
Musica: Natalia Moskal, Michal Fox Krol
Mi sembra di essere qui
Seduta qui da ore
Mentre dormi chissà se pensi a me
È difficile poterti dire
Non avevo mai pensato che potessimo finire
Il nostro mondo gira come vuole
È più facile se dico
Che
Vorrei che tu rimanessi una vita in più
se
solo per noi il sole tramonta ad est
Il giorno non è più scontato adesso che
Attorno a noi c’è solo buio e notte
Ma resto qui mentre tu vai via
Con le mani mi hai salvata
Quando pensavo di affogare
E con le mani mi hai tenuta qui
Per non farmi cadere
Non avevo mai pensato che
Avrei dovuto camminare
Senza di te
Che
Vorrei che tu rimanessi una vita in più
se
solo per noi il sole tramonta ad est
Il giorno non è più scontato adesso che
Attorno a noi c’è solo buio e notte
Ma resto qui mentre tu (vai via)
Dormi accanto a me
Lo fai sembrare facile
Ed io penso che
Mi mancherai
Che
Vorrei che tu rimanessi una vita in più
se
solo per noi il sole tramonta ad est
Il giorno non è più scontato adesso che
Attorno a noi c’è solo buio e notte
Ma resto qui mentre tu
Qui
vorrei che tu rimanessi qui
Ma resto – io
Biografia: Natalia Moskal è una cantante di origine polacca, ma anche autrice, traduttrice e proprietaria di una casa editrice. Dal 2017 ad oggi ha pubblicato tre album: “Songs Of Myself“ (2017), “Bunt Młodości“(2018) e “There Is a Star”(2020).
La sua musica spazia dal genere pop, al soul e R&B. Il suo album d’esordio “Songs of Myself“, pubblicato per il mercato polacco, è un disco dal sapore elettro-pop che ha portato Natalia ad esibirsi in numerosi festival di rilievo in Polonia insieme alla sua band. Giunta in Italia nel 2019 per studiare e proseguire il suo percorso musicale, Natalia pubblica due cover dei brani italiani “Calipso” di Charlie Charles con Durdust feat. Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra, “Soldi” di Mahmood, raggiungendo complessivamente oltre 400 mila visualizzazioni su Youtube.
A novembre 2019, Natalia pubblica il suo primo singolo in italiano “Imperfetta“ che segna il suo esordio nel mercato musicale italiano.
Successivamente pubblica “There Is a Star“, un progetto dedicato a Sophia Loren, composto da 14 tracce che hanno segnato la storia della musica italiana e internazionale degli anni ‘50 e ‘60. I brani, originariamente interpretati dall’iconica attrice, sono stati riarrangiati per l’occasione in versione strumentale dalla stessa Natalia e dal produttore e direttore d’orchestra Jan Stoklosa.
Dallo stesso album ha estratto i singoli “Mambo Italino“, “Tu vuò fa l’Americano“, il cui video è stato nominato come Best Cover ai Berlin Music Video Awards 2021 e Guarda la luna.
Nel 2020 ha ricevuto dall’Associazione dei Polacchi in Calabria il Premio Donna polacca in Italia. Lo scorso anno l’artista ha realizzato un spettacolo teatrale “Ieri, oggi, domani“ ispirato alla vita di Sophia Loren.
Con la sua casa editrice Natalia ha pubblicato numerosi libri con protagoniste le donne e le lotte che da anni si trovano a dover affrontare, tra i quali: “Want” di Lynn Steger Strong, “Le formiche non hanno le ali” di Silva Gentilini, “My Own Words” di Ruth Bader Ginsburg e “The Cancer Journals” di Audre Lorde.
In qualità di direttrice della casa editrice e attivista per i diritti delle donne, Natalia ha coorganizzato una conferenza presso l’Università di Legge di Varsavia per parlare del ruolo di Ruth Bader Ginsburg, giudice della Corte suprema e pioniera delle lotte per la parità di genere. In seguito, presso La Facoltà degli Studi Americani a Varsavia ha tenuto un incontro sul tema del femminismo intersezionale, affrontato nel libro “The Cancer Journals” edito dalla sua casa editrice.
Anche nella sua attività di musicista, molti dei suoi brani e album sono dedicati o ispirati a donne che per lei hanno rappresentato un modello o un punto di riferimento. Il suo ultimo singolo “Sole ad est“è dedicato a sua nonna recentemente scomparsa.