Programmi Rai
in occasione dei Sessanta Anni
del Centro di Produzione radio televisivo di Napoli
RaiRadio
Sarà il concerto di No Name Radio il primo atto dell’omaggio a Napoli da parte di Rai Radio. In occasione dei festeggiamenti per il 60° anno dalla fondazione del Centro di Produzione Rai, i quattro conduttori di “No Name Radio” daranno il via a una serata di musica e divertimento nell’Auditorium Rai. Federica Longo, Michele Gioia e i due giovanissimi Silvio Martino e Gabrielle Sarmiento saranno i padroni di casa del live che si terrà venerdì 17 marzo alle 21. Una data scelta appositamente per sfidare ironicamente la scaramanzia, tanto che saranno regalate delle magliette speciali a tutti i partecipanti: di colore azzurro Napoli, con un 17 e un corno rosso sulle spalle. Con “No Name Radio” ci saranno poi Clementino, co-conduttore nonché rapper d’eccezione e diversi ospiti della scena musicale campana. Tutto verrà proposto in diretta sulla radio e in streaming sulla piattaforma di RaiPlay.
Una seconda, grande novità sarà l’avvio di una nuova radio firmata Rai dedicata alla musica e alla cultura campana, che riprenderà e valorizzerà in gran parte l’Archivio storico della canzone napoletana. Il nuovo canale, Rai Radio Live Napoli, prenderà il posto dell’attuale Rai Radio Live e avrà una copertura musicale interamente dedicata a programmi di intrattenimento e approfondimento realizzati direttamente nella sede Rai di Napoli. Il canale sarà ascoltabile su Dab e scaricando l’app RaiPlay Sound, utilizzabile anche all’estero: l’auspicio è che possa raggiungere anche il pubblico straniero, interessato alla musica e alla cultura napoletana. Entrambe le operazioni sono il frutto di una proficua collaborazione tra la Direzione Rai Radio e il Centro di produzione televisiva di Napoli
Rai per la Sostenibilità – ESG (Environmental, Social, Governance)
60+60: LA PESCA INCONTRA LA SCUOLA Una giornata in riva al mare, a Salerno, per festeggiare i primi 60 anni del Centro di Produzione radiotelevisivo della Rai a Napoli e augurare altrettanti anni di successi. La Fipsas, Federazione Pesca Sportiva e Attività Subacquee, insieme all’Assessorato alla Scuola, Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania organizzeranno il 28 ottobre 2023 un’intera giornata di pesca per dare vita a un progetto di formazione sportiva con la partnership di Rai Campania e di TgR Campania. 60 saranno i pescatori maggiorenni che insegneranno ad altrettanti studenti le basi della pesca da riva. I primi avranno una t-shirt con i numeri progressivi che andranno dal 1963 al 2023, mentre i secondi dal 2024 al 2084. La gara verrà proposta con la formula catch & release dove ogni esemplare verrà rilasciato in mare dopo esser stato fotografato. Tutte le immagini verranno donate alle scuole partecipanti che potranno utilizzarle durante le lezioni scolastiche.
PULIFONDALI E PULISPIAGGE Pulifondali e Pulispiagge è un evento ideato e realizzato dalla Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee – CONI, che si svolgerà il 5 giugno 2023 in occasione della “Giornata Mondiale dell’Ambiente”. Protagoniste dell’iniziativa saranno gli specchi d’acqua antistanti Casamicciola (Ischia) e Salerno, teatro di una raccolta di rifiuti sopra e sotto il livello del mare con la partnership di Rai per la Sostenibilità, Rai Campania e TgR Campania, dove gli atleti si impegneranno a riportare in superficie ciò che non dovrebbe essere sott’acqua con la garanzia da parte dei comuni interessati di uno smaltimento corretto dei rifiuti recuperati.
IL FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE PARTE DA NAPOLI
Il prossimo Festival dello Sviluppo Sostenibile rappresenterà una tappa importante nel percorso verso la realizzazione dell’Agenda 2030 a soli sette anni dalla sua scadenza. La prima tappa sarà a Napoli, in stretta collaborazione con Rai per la Sostenibilità per l’intero percorso del Festival.
Il 2022 è stato dominato dalla guerra in Ucraina, dalle sue conseguenze sociali ed economiche e dall’impatto che esse hanno avuto sulle società, soprattutto nell’Unione europea. Le ricadute della pandemia e della guerra sullo sviluppo sostenibile sono evidenti, soprattutto per quanto riguarda la transizione ecologica e la cooperazione internazionale, oltre che il multilateralismo, prerequisito necessario per l’implementazione dell’Agenda 2030.
Nel 2023 l’Alleanza organizzerà il Festival in un format innovativo rispetto alle ultime edizioni, e stavolta gli eventi principali organizzati dall’ASviS e dai suoi Gruppi di Lavoro si svolgeranno in diverse città in tutta Italia, ognuna delle quali ospiterà una tappa del Festival, con eventi sulle diverse tematiche, grazie a una partnership con le amministrazioni comunali e gli atenei. Con questo nuovo format, il Festival assegna ai territori un ruolo da protagonista, mettendo in evidenza anche i nuovi centri di ricerca creati dal PNRR su discipline legate all’Agenda 2030 (biodiversità, agricoltura sostenibile, mobilità sostenibile, ecc.). Il via nel Centro di Produzione radio e Tv di Rai Campania a Napoli, dall’8 al 10 maggio, con eventi focalizzati sulle tematiche del sud, delle disuguaglianze e in generale del pilastro sociale dell’Agenda 2030.
VISIONI DI IERI E DI DOMANI – RAI1, RAI2, RAI3
La collaborazione tra la direzione Rai per la Sostenibilità e la Facoltà di Architettura dell’Università Federico II ha prodotto un concorso di idee da realizzare coinvolgendo le facoltà tecniche, per sviluppare temi che riguardino possibili ipotesi su un Centro di Produzione votato alla sostenibilità, mediante l’applicazione di modelli innovativi sviluppati da occhi e menti esterni alla tradizione aziendale e della televisione generalista
Mara Venier con la sua Domenica In approderà all’Auditorium di Napoli l’11 giugno 2023. E sarà la maniera per omaggiare i 60 del Centro di Produzione Radio Televisiva di Via Marconi. L’ultima puntata del programma per questa stagione, infatti, verrà trasmessa proprio da Napoli. L’omaggio al Cptv della Campania, comunque, non si fermerà qui perché, oltre al ritorno di Reazione a Catena, molti saranno i programmi della tv generalista che racconteranno terra e acqua, storie e cronache con interviste ed approfondimenti: Linea Blu, Linea Verde, Mediterraneo e Tg2 Italia torneranno tra Napoli e Campania passando un testimone virtuale a Check Up, Agorà Weekend, Dalla strada al palco, Ti sembra normale, Cook 40, Dilemmi, Stanotte a, Meraviglie in 4K, cinque commedie (Carlo Buccirosso, Paolo Caiazzo, Lello Arena, Gino Rivieccio e Rossella Porcaro) e Prix Italia.
Rai Italia
THAT’S ITALY – NAPOLI
Farà il giro del mondo la puntata dedicata a Napoli, la docuserie originale prodotta da Indigo Stories per Rai Italia e Rai Italy, condotta da Natascha Lusenti, che racconta la meraviglia e la ricchezza del patrimonio artistico e culturale italiano. Nella puntata dedicata a Napoli, prevista per il 18 marzo prossimo, Natascha Lusenti accompagnerà un pubblico vastissimo (audience potenziale che supera i 120 milioni di persone) in una passeggiata nel centro storico, patrimonio Unesco, tra le stazioni della metropolitana-museo e il Museo Archeologico Nazionale, uno dei più antichi al mondo, un murale dedicato a Maradona che racconta un pezzo dell’anima napoletana.
Un capolavoro commovente di Caravaggio e il talismano dell’arte napoletana, il Cristo Velato, guardato attraverso gli occhi di Jago, moderno Michelangelo, autore del Figlio Velato, che invita a esercitare l’immaginazione e a vedere dietro quel velo. Si sbircerà tra i 2500 anni di storia che si mescolano e si ritrovano nella planimetria della città in cui l’antico e il moderno dialogano, si calpestano, creando sprazzi di bellezza, luce negli angoli più inaspettati e si ritroverà Napoli, grande capitale culturale del mondo antico e poi città bizantina, normanna, angioina, aragonese prima dei Borbone che ne hanno fatto una grande capitale europea, tra Settecento e Ottocento. Un prodotto straordinario che verrà proposto in esclusiva mondiale con Rai Italia e, poi, riproposto su Rai Italy, la sezione estera di RaiPlay.
ISCHITIAMO
Rai Italia firma una proposta televisiva di grande spessore e lo fa in stretta collaborazione con Rai Campania: l’obiettivo è quello di ‘dare’ luce a un territorio che negli ultimi mesi ha sofferto oltremodo. Così, all’interno di Casa Italia, il programma condotto da Roberta Ammendola, verrà proposta una settimana dedicata alla più grande delle isole campane, Ischia. Una puntata al giorno, dal 17 al 21 aprile, con ‘ischitiAmo’ per raccontare ogni comune, le sue bellezze non unicamente paesaggistiche, i personaggi che la caratterizzano unendo emigranti ed emigrati ritornati alle origini. Verranno anche proposte immagini di archivio per dare una fotografia esatta dell’oggi regalando alla potenziale audience di 120 milioni di persone in cinque continenti un immaginario trait d’union capace di collegare il passato con il presente e il futuro.
Da Buenos Aires a Rio de Janeiro, passando per Los Angeles e New York, fino ad arrivare all’Europa, Pechino e Sydney: Ischia sarà la ‘meta delle mete’. Questo per raccontare il ritorno alla normalità dopo la frana del 25 novembre scorso che ha ‘ferito’ uno spicchio dell’isola di fronte a Napoli.
RAI Cultura
EDUARDO MIO – MAESTRO DI VITA E DI PALCOSCENICO Ideazione drammaturgica e regia di Lina Sastri. Tra gli appuntamenti di grande appeal Eduardo De Filippo. Nell’Auditorium verrà proposto uno spettacolo in parole, musica e poesia che racconta il mio Eduardo attraverso i ricordi personali di Lina Sastri che lo ha conosciuto in teatro e nella vita, l’uomo Eduardo attraverso le lettere, poesie e qualche citazione delle sue opere, il tutto accompagnato dalla musica che lui molto amava. Sarà Rai Cultura a occuparsi della realizzazione televisiva dello spettacolo e della conseguente proposta in tv.
PASSIONE
Un lavoro originale quello di Maurizio de Giovanni che rientra nel ciclo delle conferenze cantate. ‘Passione’ è un viaggio – con Rai Cultura – attraverso gli autori delle canzoni napoletane: le sofferenze e le gioie, gli umori dell’epoca, i sentimenti, la storia che hanno percorso nelle loro vite, per regalare le melodie che hanno reso famosa nel mondo la canzone napoletana, e uno dei momenti più belli dell’orgoglio di essere nati in questa terra. Con Maurizio de Giovanni voce narrante, Marco Zurzolo sax, Carlo Fimiani chitarra, Marco de Tilla contrabbasso, Marianita Carfora voce. Il tutto dall’Auditorium Domenico Scarlatti.
RAI Documentari
Tre anteprime di altissima qualità, tre documentari che propongono la Campania in tre diversi contesti. Storia, cultura e arte che impreziosiranno i palinsesti autunnali delle reti generaliste della Rai. In occasione dei 60 anni del CPTV di Napoli, Rai Documentari proietterà in anteprima assoluta Quattro giorni per la libertà, Alla scoperta di Antonio De Curtis e Benedetto Croce; le serate dedicate all’interno dell’Auditorium di Fuorigrotta.
QUATTRO GIORNI PER LA LIBERTÀ
L’insurrezione popolare con cui durante la Seconda guerra mondiale, tra il 27 e il 30 settembre 1943, la popolazione civile e militare riuscì a liberare la città di Napoli dall’occupazione delle forze tedesche della Wehrmacht, appoggiate da gruppi di fascisti locali, è rimasta nella storia come Le quattro giornate di Napoli. A ottant’anni da quella data, il nostro documentario racconta la storia di quella che fu un’azione di resistenza civile e popolare di una città intera, senza distinzione di zone geografiche, di ceti sociali o di età.
ALLA SCOPERTA DI ANTONIO DE CURTIS
Un documentario per riscoprire, oltre all’artista, la grande anima di un gigante del pensiero, profondamente originale e umano: l’uomo e il poeta Antonio De Curtis. Dietro il grande Totò, mirabolante attore e fantasmagorico artista capace di grandi metamorfosi, si celava un mondo di una ricchezza straordinaria, sconosciuto ai più, fatto di centinaia di composizioni in versi e decine di canzoni, non solo Malafemmena, dove l’autore e compositore De Curtis utilizzava il marchio di Totò per sdoganare pezzi di non facile fruizione, data la loro prevalente tematica: il dolore, la delusione, la malinconia. Come racconta la figlia Liliana in un prezioso e inedito video in cui ricorda suo padre, tutto il suo tempo libero dal lavoro sul set De Curtis lo trascorreva in quel luogo ideale ma anche fisico che si ritagliava in ognuna delle sue abitazioni e che gli piaceva chiamare “il pensatoio”.
BENEDETTO CROCE
Benedetto Croce occupa un ruolo centrale nella cultura italiana del Novecento. Nonostante sia principalmente ricordato per la sua rilevanza filosofica, il documentario vuole concentrarsi maggiormente sul contributo fondamentale di Croce alla storia politica e sociale del Paese, in quanto è stato l’intellettuale che più di tutti si è opposto fermamente a Mussolini, diventando un simbolo della lotta al fascismo nel momento del suo più vasto dominio.
Rai Fiction
“UN POSTO AL SOLE” VA A ISCHIA E SU RAIPLAY

Un posto al sole: l’unione di queste quattro parole porta l’immaginazione degli italiani unicamente a un prodotto televisivo, la soap opera in onda su Rai 3 dal 21 ottobre del 1996 realizzata nel centro di produzione da Rai Fiction e Fremantle. Si tratta della più longeva long serie interamente prodotta in Italia che vedrà alcune novità. Oltre al ritorno della troupe e degli attori di Upas sull’isola di Ischia per girare alcune scene della serie, dopo i drammatici recenti eventi, è in elaborazione un’iniziativa particolare che sarà realizzata per l’occasione dei 60 anni del Cptv di Napoli che vedrà anche il coinvolgimento di RaiPlay.
RAI News
CLICK, SKETCH E DUETTI SONO ONLINE
Una collaborazione innovativa che affonda le radici nel passato, anche in bianco e nero. La Rai ‘firmata Napoli’ metterà a disposizione sul portale web @rainews.it sessant’anni di programmi televisivi contenenti centinaia e centinaia di momenti indimenticabili.
A partire da aprile, troveranno spazio sketch, duetti musicali, interviste, esibizioni estratti dalle trasmissioni realizzate negli studi del Centro di Produzione o nelle tante location esterne. Uno spazio che si alimenterà settimanalmente di contenuti da non perdere destinati a diventare cult.
RAI Campania
AGRODOC DENOMINAZIONE DI ORIGINE CAMPANA
È ‘agroDoc’ la rassegna che si terrà nel mese di luglio che unisce informazione, documentari e musica in quattro comuni dell’Agro Nocerino dove la parola ‘Doc’ è declinata in Denominazione di Origine Campana. Tutto in partnership con Rai News 24, Rai Documentari, Tgr Campania e Rai Campania. In ogni fine settimana, dal lunedì al sabato, quattro piazze dell’Agro Nocerino si vestiranno con abiti multiformi dove si inizierà con ‘lezioni di musica’: verranno invitati artisti campani, verranno mostrate interviste del passato ‘attualizzate’ grazie alle sollecitazioni dal vivo dei giornalisti di settore di Rai News 24 e Tgr immaginando un’interazione con il pubblico presente.
Il venerdì sarà la giornata dei documentari, quelli firmati dalla Rai, già proposti in tv che verranno proiettati a un pubblico vasto e variegato. Prima dell’inizio della proiezione ci sarà un talk con le ‘lezioni di doc’ in cui un protagonista del lungometraggio racconterà la genesi dell’audiovisivo, la sua realizzazione e gli aneddoti non mostrati in video. Il sabato, invece, sarà totalmente dedicato alla musica, quella nata in Campania con cantanti riconosciuti e ‘da riconoscere’. Una vetrina del best of in piazza dove ogni evento di ‘agroDoc’ sarà a ingresso libero e, soprattutto, a titolo gratuito.
ARCHIVIO STORICO DELLA CANZONE NAPOLETANA
Il progetto di ammodernamento e adeguamento tecnologico dell’archivio mediante la realizzazione e l’acquisizione di un nuovo software consentirà una migliore fruizione, sia in fase di ricerca sia nelle fasi di ascolto e di visione; a ciò seguirà l’acquisizione di un’adeguata apparecchiatura hardware, anche in funzione della possibilità di creare postazioni mobili e installazioni presso altre sedi al di fuori del Cptv.
CPTV E TERRITORIO
Il Centro di Produzione, unica grande industria culturale e creativa del mezzogiorno d’Italia ha, fin dalla sua costruzione, rappresentato un punto di riferimento per tutto il territorio, risultando indispensabile per la crescita e il consolidamento dell’indotto, non solo relativo alle attività televisive. Verrà proposto un convegno, in collaborazione e con la partecipazione dell’Unione Industriali di Napoli, che ne sottolineerà l’importanza e ne sviscererà tutti gli aspetti, anche in un’ottica di futuro sviluppo.
È D’OBBLIGO L’ABITO SCURO
Il 31 marzo 1963, con diretta televisiva e radiofonica, alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Antonio Segni e del Presidente della Camera dei Deputati Giovanni Leone, si tenne il concerto di inaugurazione dell’Auditorium. Il programma della serata comprendeva l’Ouverture La Consacrazione della Casa op.124 di Ludwig van Beethoven, il Concerto per organo e orchestra op.100 di Marco Enrico Bossi (solista Fernando Germani), l’Exultate Deo nella versione per coro e archi di Alessandro Scarlatti e il Concerto in SI bemolle maggiore per pianoforte e orchestra K.450 di Wolfgang Amadeus Mozart (solista Arturo Benedetti Michelangeli) direttore Franco Caracciolo. Per ricordare questo evento, da giugno sono previsti diversi concerti pubblici nell’Auditorium.
FEDERICO II: LEZIONI, MUSICA E TV
Quasi tangibile la collaborazione tra il Centro di Produzione televisiva di Napoli e l’Università Federico II. L’Auditorium Scarlatti sarà il palcoscenico di ben quattro appuntamenti di lezioni/concerto tematici a scopo divulgativo, a cui prenderanno parte i grandi esponenti della musica napoletana popolare e colta, coadiuvati da illustri rappresentanti del settore e docenti dell’Ateneo federiciano esperti di musicologia.
Il programma:
- Marisa Laurito e Gino Aveta raccontano la storia dell’Auditorium Scarlatti di Napoli attraverso cronache, aneddoti e video di repertorio.
- Lalla Esposito Massimo Masiello – Raffaele Viviani.
- Peppe Barra – La poetica delle fiabe di Giovan Battista Basile (in occasione dei 400 anni dalla morte del grande fiabista).
- Nuova Orchestra Scarlatti con Gabriella Colecchia mezzosoprano – L’epoca d’oro della Canzone Napoletana (con omaggio ai 150 anni dalla nascita di Enrico Caruso).
Spazio poi alla tv, grazie a un accordo quadro che consentirà una fattiva collaborazione tra Rai e Università degli Studi di Napoli Federico II, mediante lo sviluppo di un’iniziativa riguardante la realizzazione di una masterclass a cura degli scenografi Cappellini e Licheri, dedicata agli studenti della facoltà di architettura. Un racconto della televisione italiana attraverso lo studio delle scenografie, degli ambienti e dei materiali utilizzati nella realizzazione degli impianti scenografici per la televisione.
LA TV IN UN CLICK
Verrà allestita, in primavera, una mostra fotografica capace di raccontare il percorso realizzato negli anni del Centro di Produzione, attraverso i fermoimmagine di luoghi, lavoratori, protagonisti della tv, scenografie, costumi, atmosfere, riportando alla mente o facendo scoprire per la prima volta un mondo in continuo cambiamento. Un nostalgico sfogliare nell’album dei ricordi di famiglia, antichi e più recenti. Alcune foto saranno affiancate da un manichino che indossa l’abito ritratto o da un oggetto presente nella foto. Tutto questo con la collaborazione delle immagini realizzate da Capozzi, Camerlingo, Sommella e D’Anna.
LA TV, I GIOVANI E I GIURATI
Un evento speciale realizzato nell’Auditorium del Centro di produzione con la partecipazione di tanti giffoner e talenti che fanno parte della «famiglia» Giffoni Film Festival. Studenti e addetti ai lavori, ex giurati e volti noti si incontreranno a Fuorigrotta per una serata unica. Nel corso della 53ª edizione del GFF in programma dal 20 al 29 luglio, a Giffoni Vallepiana sarà poi riservato uno spazio importante nel quale ripercorrere insieme le reciproche storie e lo spirito di collaborazione che si è sempre più consolidato tra Rai Campania, Tgr Campania e il Festival..
MASTER DI SCENOGRAFIA E COSTUMI
A fronte del protocollo d’intesa firmato da Rai Campania e l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, potrà formalizzarsi e realizzarsi, unitamente al restauro della fontana, anche un’importante iniziativa legata al 60° anno del Centro di Produzione radio e tv. Attiva la collaborazione a un Master di Scenografia e Costumi predisposto dall’Accademia e sostenuto dalla Regione Campania, mediante la quale docenti e discenti possono avvalersi del know how della fabbrica televisiva e dallo sviluppo del tema “sessant’anni e li dimostra”, affidato agli studenti.
MEDIATECA
La fruizione della cultura non deve necessariamente essere collegata alla vision e mission aziendale, ma deve perseguire il miglioramento della qualità della vita all’interno dell’azienda e lo sviluppo del sapere, a beneficio del singolo e della comunità. A tale scopo si intende realizzare in spazi dedicati del CPTV una biblioteca, in cui dipendenti e collaboratori possano reperire testi specialistici, ma anche legati alla crescita personale, aprendo poi lo spazio anche a presentazioni e incontri letterari. Per la Mediateca, invece, il progetto prevede l’allestimento, all’ingresso del centro di produzione, di uno spazio dedicato alla fruizione di contenuti multimediali. Sarà questo il luogo che ospiterà la Teca Aperta, l’Archivio Storico della Canzone Napoletana e la Biblioteca cartacea e digitale. Un’oasi aperta al pubblico dedicata a studiosi, appassionati o semplici curiosi per poter accedere ai numerosissimi materiali librari, sonori e video custoditi negli archivi aziendali.
MUSICA DI IERI PER I MUSICISTI DI DOMANI
Quattro appuntamenti (5, 12, 19 e 26 ottobre 2023) dedicati alla produzione musicale di quattro periodi storici ben delineati (la Villanella alla napolitana, le canzoni tratte dall’Opera buffa, i brani del Periodo d’Argento e quelli del Periodo d’Oro). La produzione coinvolge chi quotidianamente studia, approfondisce e mantiene viva la tradizione musicale napoletana in tutte le sue sfaccettature, i quattro Conservatori della Campania:
il Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino, il Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento, il Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli e il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno.