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Samantha Cristoforetti e Shirin Ebadi – al parlamento europeo per International Women’s Day

Samantha Cristoforetti e Shirin Ebadi

al parlamento europeo per l’International Women’s Day

  • Sogno di vedere gli astronauti volare su veicoli europei
  • Il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche è un gruppo terroristico

La comandante della Stazione Spaziale Internazionale Samantha Cristoforetti (Expedition 68.) ha parlato questa mattina al parlamento europeo in occasione International Women’s Day. Alla cerimonia è intervenuta anche Shirin Ebadi avvocata femminista e pacifista iraniana, premiata col Nobel per la pace nel 2003.

I relatori dei gruppi politici hanno reso omaggio alle donne eroine che sono fonte d’ispirazione per le giovani ragazze: alle madri lavoratrici che si prendono cura delle loro famiglie, a quelle colpite dalla violenza di genere, alle donne rifugiate in fuga dalla guerra, alle studentesse in pericolo e alle donne che aiutano altre donne a combattere per il loro diritto ad un aborto sicuro.

Shirin Ebadi – Roberta Metsola – Samantha Cristoforetti

Parlando del caso dell’attivista Justyna Wydrzynska, condannata ieri a otto mesi di servizio civile in Polonia per aver aiutato una donna ad accedere all’aborto, alcuni eurodeputati hanno chiesto che il diritto all’aborto venga aggiunto alla Carta dei diritti fondamentali dell’UE. Hanno ribadito che le donne al di fuori dell’Europa che hanno bisogno della nostra solidarietà non devono essere dimenticate.

La presidente del Parlamento europeo Metsola ha affermato che la Giornata internazionale della donna non è solo un momento per riconoscere i risultati delle donne e delle ragazze in tutto il mondo. Dovrebbe anche essere un invito all’azione per rafforzare l’uguaglianza di genere in tutte le sfere della nostra società.

Considerandolo un invito per le società a fare meglio, la presidente Metsola ha affermato: “È giunto il momento per l’Unione europea di dare l’esempio: stabilire standard per la criminalizzazione della violenza contro le donne, migliorare l’accesso alla giustizia e ratificare la Convenzione di Istanbul prima della fine di questo mandato”.

Josef Aschbacher ESA Director General – Samantha Cristoforetti ESA astronaut –
Niklas Nienaß Member of the European Parliament

Nel suo intervento,la Comandante Cristoforetti ha sottolineato che lo spazio è un elemento essenziale della vita quotidiana, utilizzato per servizi essenziali come il monitoraggio ambientale, la risposta ai disastri e il mondo della fiananza. Ha osservato di essere stata la prima donna comandante europea della Stazione spaziale internazionale “ma certamente non l’ultima“, sottolineando che l’anno scorso l’Agenzia spaziale europea ha selezionato una nuova classe di astronauti in carriera e di riserva di cui oltre la metà sono donne. La capacità di inviare esseri umani nello spazio crea fiducia nella nostra capacità di affrontare sfide difficili. “Se possiamo inviare esseri umani nello spazio, non c’è niente che non possiamo fare, giusto?” ha detto. “Cerchiamo di avere questa ambizione in Europa. Sono volata nello spazio due volte – in veicoli russi e statunitensi – sogno un giorno di vedere gli astronauti volare nello spazio in un veicolo spaziale europeo“.

La dott.ssa Shirin Ebadi ha rivolto un appello agli eurodeputati a non voltare le spalle alle proteste in Iran, scatenate dall’omicidio della giovane Mahsa Amini, in cui più di 550 persone avrebbero perso la vita e più di 20.000 sarebbero state arrestate. Ebadi ha descritto la terribile situazione di giornalisti, avvocati, scrittori, artisti, attivisti stranieri e giovani studentesse imprigionati, e l’assenza di un sistema giudiziario funzionante e indipendente. Ha ribadito le richieste dei manifestanti per un cambio di regime con lo slogan “Donna, vita, libertà – Woman, life, freedom”.

Invitando le democrazie a non rimanere indifferenti alle violazioni dei diritti umani nel Paese, le ha esortate a definire il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche un gruppo terroristico. Ha rassicurato gli europei che se la democrazia sarà stabilita in Iran, non solo il numero di rifugiati in fuga sarà ridotto, ma gli iraniani saranno in grado di ricostruire il loro paese, portando pace e calma nella regione.

Fonte @europarl.europa.eu/news/en/press-room/20230310IPR77235/international-women-s-day-an-invitation-for-societies-to-do-better

*Questa riunione plenaria si è tenuta a Strasburgo, e si alterna a Brussels…

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