Eventi Culturali Italia Variety

Festival dello Sviluppo Sostenibile – dall’8 maggio gli eventi in Italia e nel mondo

Festival dello Sviluppo Sostenibile

LA SOSTENIBILITÀ TIENE ACCESO IL FUTURO

È questo il messaggio chiave della campagna di comunicazione che accompagnerà l’edizione 2023 del Festival dello Sviluppo Sostenibile: solo attraverso le scelte e i comportamenti individuali e collettivi che mettiamo in atto nel presente con la consapevolezza di ciò che significa sostenibilità economica, sociale e ambientale, infatti, possiamo contribuire a tenere viva la prospettiva di un futuro più sostenibile.

commento di Fabio Volo

Promuovere e diffondere a tutti i livelli – nelle istituzioni, nelle scuole, nella società – la conoscenza dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite è proprio l’obiettivo del Festival promosso dall’ASviS, che si terrà dall’8 al 24 maggio in tutta Italia, online e nel mondo. L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo e alla collaborazione dei nostri sostenitori che hanno scelto di integrare la sostenibilità nelle loro attività. – Elita Viola

La più grande manifestazione italiana per lo sviluppo sostenibile si svolgerà nuovamente in primavera, in tutta Italia e nel mondo. L’iniziativa diventa itinerante, viaggiando tra i territori della penisola da Nord a Sud.

festivalsvilupposostenibile

Dopo il successo delle precedenti edizioni, si rinnova l’appuntamento annuale con il Festival dello Sviluppo Sostenibile, che si terrà dall’8 al 24 maggio 2023 in tutta Italia, online e all’estero. La manifestazione torna quindi a svolgersi in primavera, la sua collocazione originaria prima della pandemia.

L’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 320 organizzazioni del mondo economico e sociale, organizza il Festival insieme ai suoi Aderenti e con il supporto dei Partner e dei Tutor, su un arco di 17 giorni, tanti quanti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu.

Il prossimo Festival dello Sviluppo Sostenibile rappresenterà una tappa importante nel percorso verso la realizzazione dell’Agenda 2030 a soli 7 anni dalla sua scadenza.

Il 2022 è stato dominato dalla guerra in Ucraina, dalle sue conseguenze sociali ed economiche, e dall’impatto che esse hanno avuto sulle società e le economie, soprattutto nell’Unione europea. Le ricadute della pandemia e della guerra sullo sviluppo sostenibile sono evidenti, soprattutto per quanto riguarda la transizione ecologica e la cooperazione internazionale, oltre che il multilateralismo, prerequisito necessario per l’implementazione dell’Agenda 2030.

Questo è stato evidente anche in occasione della Cop 27, che ha visto l’accordo storico per la creazione di un fondo per finanziare i danni subiti dai Paesi vulnerabili, ma non ha fatto segnare passi decisivi per la riduzione dei gas serra e l’accelerazione del processo di abbandono dei combustibili fossili. Non a caso, il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha ammonito che occorre fare di più per ridurre drasticamente le emissioni e non portare il nostro pianeta oltre un aumento di 1,5 gradi della temperatura.

festivalsvilupposostenibile

Alla luce di questo scenario, il 2023 sarà un anno cruciale per il nostro Paese e il mondo intero. In Italia bisognerà dare concretezza alla riforma costituzionale degli Articoli 9 e 41, con l’inserimento della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi tra i diritti costituzionali, in un’ottica di giustizia intergenerazionale. Inoltre, nel corso dell’anno continuerà l’implementazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e dovrà essere completata la programmazione da parte delle Regioni e dei Comuni dei fondi comunitari e nazionali 2021-27 (quasi 130 miliardi).

A livello internazionale, numerosi grandi appuntamenti, come il G7, il G20 e la Cop 28, saranno cruciali per riattivare il dialogo multilaterale. Per l’Unione europea sarà un anno importante: l’ultimo prima delle prossime elezioni del Parlamento, l’anno dedicato alle competenze e l’anno in cui l’Ue presenterà in sede Onu la propria Voluntary review sull’Agenda 2030.

Nel 2023 l’Alleanza organizzerà il Festival in un format innovativo rispetto alle ultime edizioni, che hanno visto i principali eventi concentrati a Roma per le restrizioni legate alla pandemia. Quest’anno, invece, gli eventi principali organizzati dall’ASviS e dai suoi Gruppi di lavoro si svolgeranno in diverse città in tutta Italia, ognuna delle quali ospiterà una tappa del Festival, con eventi sulle diverse tematiche, grazie ad una partnership con le amministrazioni comunali e gli atenei.

Con questo nuovo format, il Festival assegna ai territori un ruolo da protagonista, mettendo in evidenza anche i nuovi centri di ricerca creati dal Pnrr su discipline legate all’Agenda 2030 (biodiversità, agricoltura sostenibile, mobilità sostenibile, ecc.).

Il calendario prevede tappe a Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino, con iniziative organizzate dall’ASviS e dai suoi Gruppi di lavoro, nel dettaglio:

  • A Napoli, dall’8 al 10 maggio, con eventi focalizzati sulle tematiche del sud, delle disuguaglianze e in generale del pilastro sociale dell’Agenda 2030;
  • A Bologna, dall’11 e al 14 maggio, dedicando le iniziative al pilastro ambientale dell’Agenda 2030 e in particolare al rapporto tra città e clima;
  • A Milano, dal 15 al 17 maggio, con un focus su imprese, finanza e in generale gli aspetti economici dello sviluppo sostenibile;
  • A Torino, dal 18 al 22 maggio, gli eventi saranno organizzati anche nell’ambito del Salone del Libro, con una riflessione sul mondo della cultura e il suo contributo per migliorare la conoscenza e la consapevolezza dei temi dello sviluppo sostenibile presso l’opinione pubblica e i diversi stakeholder.
  • A Roma, il 23 e 24 maggio, per approfondire le tematiche istituzionali e per consegnare i risultati del Festival durante l’evento conclusivo presso l’Aula dei Gruppi della Camera dei Deputati.

A queste iniziative principali si aggiungono, come ogni anno, centinaia di eventi che animeranno il cartellone con un ricco palinsesto di iniziative tra conferenze, workshop, presentazioni di libri, spettacoli e molto altro, oltre a nuovi percorsi di contaminazione di diversi mondi, dalla cultura alla tecnologia, dall’informazione all’istruzione.

Tutti questi eventi tratteranno tematiche legate agli Obiettivi dell’Agenda 2030, legandole ai grandi temi dell’innovazione, dello scenario economico, sociale e ambientale, nonché alle questioni geopolitiche, alle disuguaglianze tra Paesi e nei Paesi, con l’obiettivo di renderle vicine e interessanti per il grande pubblico, grazie al coinvolgimento di esperti da tutti i settori e collaborazioni con stakeholder chiave.

Sono poi previsti corsi di formazione online, illuminazioni artistiche di monumenti, concerti, presentazioni di documenti e molto altro, con l’obiettivo di diffondere i messaggi dell’Agenda 2030 anche attraverso le contaminazioni con i linguaggi dell’arte, della cultura e della multimedialità.

Sui canali social, oltre a #festivalsvilupposostenibile, sarà l’hasthtag #accendiamoilfuturo a guidare l’invito all’azione collettiva e a sollecitare il dibattito.

Per il programma completo e iniziative https://2023.festivalsvilupposostenibile.it

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: