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Carmen – in scena su Rai5 con la coreografia di Jiří Bubeníček dall’Opera di Roma

CARMEN

in scena su Rai5 con
la coreografia di Jiří Bubeníček
dall’Opera di Roma

Artwork Carmen

Il nuovo allestimento è andato in scena in prima assoluta nel febbraio 2019 al Teatro dell’Opera di Roma a 70 anni dalla “Carmendi Roland Petit. Il balletto va in scena giovedì 11 maggio alle 21.15 su Rai 5 per Rai Cultura, con la regia televisiva di Claudia De Toma.

Carmen è un balletto in due atti completamente nuovo della durata di circa due ore. Non ho guardato nessun lavoro precedente basato sullo stesso soggetto, ma invece mi sono concentrato sulla storia di Prosper Mérimée e guidato da questo, ho posto maggiormente l’accento su aspetti che in precedenza erano stati sorvolati. commenta il coreografo Jiří Bubeníček Ad esempio, la descrizione dettagliata della calda giornata estiva alla fabbrica di sigari dove lavorano centinaia di donne in un’atmosfera fortemente erotica. Un’altra ispirazione dal romanzo è il luogo in cui si svolge la storia: la foresta, il rifugio degli zingari o il porto di Gibilterra sulla costa meridionale della Spagna. Entrambe le location sono diventate forti aspetti visivi della scenografia della performance

immagine da Carmen Photos © Yasuko Kageyama

Sono anche grato per il grande aiuto di Petr Forman e della squadra di marionette di Praga per il loro lavoro sulla realizzazione di un’idea di un cavallo fantoccio a grandezza naturale. Grazie alla squadra lo spettacolare burattino del cavallo è diventato vivo e scontroso beniamino del pubblico. Tuttavia, tutta l’azione segue quella della storia, a cominciare dalle confessioni di Don José a Mérimée prima di essere impiccato per i suoi crimini.

immagine da Carmen, Jiří Bubeníček – Photos © Yasuko Kageyama

La mia Carmen è una creatura totalmente libera e selvaggia. Uno spirito selvaggio, come un cavallo indomito. Quando José cerca di convincerla a iniziare una nuova vita con lui, lei si ribella e gli dice che più lui le chiede questo, più lei lo eviterà. È una bellissima zingara, una donna forte, piena di energia e desideri, affamata dei piaceri della vita.Conclude il coregorafo Jiří Bubeníček

Carmen cast completo Photos © Yasuko Kageyama

ATTO PRIMO
In prigione
Seduti a un tavolo vi sono lo scrittore e Don José. Lo scrittore trascrive l’infelice vicenda che racconta Don José, gli offre una sigaretta. Mentre fuma, Don José porge allo scrittore una collana con una moneta d’argento da dare a un familiare, quindi si solleva: è legato e alza lo sguardo – sta per essere impiccato.
Danza gitana Carmen sta danzando con le sue amiche gitane, quando incontra lo scrittore – Prosper Mérimée. Fanno due passi insieme, lei gli accende il sigaro, lui lo accende a lei e senza che lui se ne accorga, gli ruba l’orologio d’oro. Davanti alla manifattura di sigari Davanti alla manifattura di sigari a Siviglia i soldati giocano a carte, alcuni dormono, è una giornata calda, Don José affila il suo bastone con un coltello. Le sigaraie stanno tornando al lavoro. Appare Carmen. Tutti i soldati accanto a Don José sono eccitati dalla vista delle donne e della bella Carmen. Lei si avvicina a Don José e gli lancia un fiore di cassia sul volto. Lui ormai è rapito e non può pensare ad altro che a Carmen. La manifattura di sigari Le donne sono al lavoro, con abiti succinti, all’interno fa molto caldo. L’atmosfera al lavoro è incandescente con le donne che danzano tra i tavoli mentre sono indaffarate a tagliare e arrotolare sigari. All’improvviso si scatena una rissa e Carmen colpisce una delle sue compagne, tracciando il segno di una “X” sul suo volto con il coltello per spuntare i sigari. Arrivano tre soldati di guardia, tra questi c’è Don José, che conducono Carmen in prigione. Ma lungo la strada Carmen riesce a convincere Don José che la lascia scappare, finendo lui stesso in prigione.

Carmen – Alessio Rezza nel ruolo di Lucas

In prigione
Don José è solo e pensa a Carmen mentre guarda il fiore di cassia. Viene interrotto da una guardia che gli annuncia l’arrivo di Carmen. La donna gli ha portato del pane che ha preparato infilandovi dentro una lima di ferro e una moneta d’oro per permettere a Don José di scappare dalla prigione. Lei lo implora di fuggire, ma l’uomo si rifiuta.

La festa a casa del Tenente
Il Tenente dà una sfarzosa festa nella sua casa, militari, attrici, il meglio dell’alta società è tutto lì. Don José si trova all’ingresso a piantonare la casa. Carmen sta arrivando con il suo gruppo gitano per intrattenere gli ospiti. Risuona un flamenco e la donna si scatena in una danza selvaggia che fa impazzire gli uomini, che vogliono danzare con lei. Don José si scopre geloso ma deve rimanere a fare la guardia fuori. Per la prima volta capisce di essersi innamorato di Carmen e di non poter stare senza di lei. Quando la donna lascia la casa del Tenente, lancia uno sguardo furtivo a Don José invitandolo ad incontrarsi il giorno successivo. Carmen e Don José all’osteria di Lillas Pastia Terminato il turno di guardia Don José va da Lillas Pastia per vedere Carmen. Si incontrano e insieme decidono di andare a fare una passeggiata. Lui le mostra la moneta d’oro che lei gli aveva portato in prigione. Lei sorride, poi comprano cibo, alcol e dolci. Appena Carmen e Don José rimangono soli lei inizia a ballare, mangiare, bere e divertirsi insieme a Don José. Carmen continua a ripetere che lei ha ripagato il suo debito, è una
usanza gitana. I due vengono interrotti da alcuni colpi in lontananza che richiamano i soldati a rientrare in caserma. Ma Carmen non vuole lasciare andare Don José, lo convince a restare. Don José decide di fermarsi, per concedersi una notte d’amore con Carmen. Ma al mattino è lei che lo lascia. Lui l’ha aiutata a evitare la prigione e lei lo ripaga lasciandolo.

Per le strade della città
Don José non riesce a trovarla da nessuna parte. Gli manca, non può stare senza di lei. Arriva la sera e c’è il cambio della guardia… Don José sta per iniziare il suo turno di guardia quando Carmen si avvicina a lui per pregarlo di lasciare passare in città alcuni contrabbandieri. E Don José prima si rifiuta, poi cede. Carmen lo saluta con la promessa di incontrarlo presto. Ma la volta successiva lei arriva con un altro uomo, il Tenente. Don José fuori di sé dalla rabbia si scaglia contro il Tenente e iniziano a combattere. Durante lo scontro Don José uccide il Tenente, così i due sono costretti a scappare. Intanto lo scrittore continua a scrivere…

Carmen – Susanna Salvi e Claudio Cocino

ATTO SECONDO
Nella foresta, tra le montagne
Carmen e Don José sono una cosa sola, vivono in uno stato di grazia. Arrivano i contrabbandieri. Carmen presenta Dancairo, Remendado e un gruppo di banditi. Poi parte prima del gruppo, è la loro spia. Assaltano e derubano tre ricchi viaggiatori. Felici, il gruppo e Don José, festeggiano. Carmen si allontana.
Dancairo ritorna con la notizia che Carmen ha liberato il marito Garcia. Don José si presenta a Garcia, ma la notizia che Carmen è sposata è per lui uno shock che lo ferisce profondamente. Dancairo e Garcia giocano a carte davanti al fuoco. Don José sta seduto per conto suo, Carmen accenna una danza, poi va verso di lui, lo bacia e va via di nuovo.

Nella casa di un ricco Generale inglese
Don José nuovamente alla ricerca di Carmen, riesce a trovarla. Si veste da mercante di arance e si dirige verso il porto di Gibilterra. Dopo due lunghi giorni, mentre è in strada, lei lo chiama da una finestra
per chiedere delle arance e lo invita a salire. Indossa abiti molto costosi, è ricoperta d’oro dalla testa ai piedi e se la spassa con un Generale inglese dell’alta società. Carmen e José restano per un po’ da soli. Lui non riesce a vedere Carmen piena di oro addosso. E si rattrista per lei. Entrambi fingono di non conoscersi. Lei sussurra a Don José quando e come derubare il Generale. Il Generale cerca di sedurre Carmen. Don José, ritornato nel gruppo dei banditi, va con loro a derubare il Generale. La banda viene scoperta da un soldato che chiama i rinforzi. Sopraggiungono altri soldati che attaccano la banda, molti vengonouccisi, Remendado viene ferito. Don José cerca di aiutarlo, ma Garcia teme che Remendado ferito li rallenti, quindi gli spara più volte in testa. Fuggono tutti. Don José non riesce a credere a quello che ha appena visto – l’omicidio di Remendado da parte di Garcia. Sopraffatto dalla rabbia e dal dolore intraprende un combattimento con Garcia, il marito di Carmen, e lo uccide. Carmen e Don José scappano ancora. Don José è ferito. Carmen si prende cura di José Carmen si prende cura di Don José, ferito. Ma quando sta per chiederle di partire con lui e iniziare una nuova vita insieme, lei si rifiuta e lo lascia di nuovo.

Nell’arena
Nell’arena tra i toreri vi è Lucas. Carmen è pazza di lui, non riesce a smettere di flirtare con lui. Una nuova passione, per un uomo straniero, e un nuovo sentimento si risvegliano nella donna. Arriva Don José, logorato dalla gelosia per i due. Il cavallo sbalza via Lucas che perde il combattimento con il toro e viene ferito. Carmen corre ad aiutarlo. Don José la aspetta tutta la notte fino alle prime ore del mattino.
Al suo ritorno lui le chiede di tornare insieme. Dopo un lungo viaggio a cavallo giungono in una città abbandonata con una piccola chiesa e un giovane prete. Don José la implora in ginocchio di lasciarsi indietro il passato e di iniziare una nuova vita insieme. Lei si rifiuta, dicendogli che non lo ama più e gettando via il suo anello. Lui furioso la colpisce due volte. Quindi impietrito resta a fissare il corpo senza vita della sua amata Carmen. Ripresosi dal dolore, raccoglie l’anello e la seppellisce. Sale sul tavolo e si impicca. Lo scrittore chiude il taccuino.

Claudio Cocino, Anna Biagiotti, Jirˇí Bubenícˇek, Alessio Rezza, Amar Ramasar e Rebecca Bianchi

Carmen – L’incredibile ispirazione di una musica senza tempo, a cura di Louis Lohraseb

Quando si pensa ai compositori che sono stati portati via dal destino fin troppo giovani, il pensiero corre spesso a Mozart, possibilmente seguito da Schubert o Mendelssohn o forse persino Chopin e Schumann. Molto raramente invece l’incredibile tragedia della morte di Bizet, a soli trentasette anni, viene citata. E ancor più triste è il fatto che morì senza mai conoscere il grande successo che la sua Carmen gli avrebbe portato negli anni a venire.

Carmen Rebecca Bianchi e Amar Ramasar ph Yasuko Kageyama

Questo nuovo balletto, a mio dire, celebra l’incredibile ispirazione di questa musica senza tempo, così come la sua impressionante elasticità d’interpretazione che si fonde più con il genere balletto e la novella originale di Mérimée che con la trama alterata pensata per l’opera.

Come artista che conosce e conserva nel cuore ogni singola nota di quest’opera da diverso tempo, sono rimasto affascinato da come può essere reinterpretato sotto questa veste con gran successo. Mi congratulo e ringrazio dunque Jirˇí Bubenícˇek e Gabriele Bonolis, le quali brillanti coreografiche e musicali visioni sono servite da ispirazione per me durante tutto il processo artistico. Vorrei anche aggiungere quanto sia significativo che questo balletto sia stato ideato a Roma, città che fu molto importante per la crescita di Bizet come persona e come artista e alla quale lo stesso dedicò uno dei suoi più espressivi, e troppo spesso trascurati, capolavori sinfonici. A livello strettamente personale, queste recite segnano il mio debutto ufficiale come direttore d’orchestra. All’età di cinque anni, mia zia mi regalò per Natale un video di Tosca con il mio eroe, Luciano Pavarotti, registrato qui al Teatro dell’Opera di Roma. Per me, raggiungere tale traguardo in carriera nello stesso prestigioso teatro, è un onore difficilmente descrivibile a parole. Sarò per sempre grato al Maestro Alessio Vlad e al Dott. Carlo Fuortes per il loro invito e per la fiducia in me, nonché a questa magnifica Orchestra, il Corpo di Ballo e l’intero staff del Teatro.

Carmen – Bianchi e Castellana in Carmen ph Yasuko Kageyama

Ringraziare poi tutte le persone che mi hanno aiutato a divenire il musicista che sono oggi è allo stesso modo un compito impossibile ma devo la mia infinita gratitudine alle seguenti persone: Luciano Pavarotti, James Conlon, Lorin Maazel, Findlay Cockrell, William Carragan, Kevin Murphy, Carol Vaness, Arthur Fagen, David Effron, Shin-ik Hahm, James Walker, Jamie Saakvitne e Daniel Chow. Infine, dedico questo momento della mia vita alla mia famiglia: innanzitutto ai miei incredibili genitori senza i quali non sarei qui oggi, alla mia fidanzata, a mio fratello, a mia zia e a mia nonna, e al mio più grande “fan”, mio nonno Luigi (Louis) Miranda, il quale sebbene non potrà essere tra il pubblico questa sera, è ora, e lo sarà per sempre, sul podio e al fondo del mio cuore.

Fonte e maggiori informazioni ITA-ENG https://jiribubenicek.com/projects/carmen

CARMEN
Balletto in due atti basato sul romanzo “Carmen” di Prosper Mérimée.
Creato per il Teatro dell”Opera di Roma da Eleonora Abbagnato.
Premiere 02.02.2019, Rome, Italia

Musica di Georges Bizet, Manuel De Falla, Isaac Albéniz, Mario Castelnuovo-Tedesco e Gabriele Bonolis
Orchestrata da Gabriele Bonolis
Arrangiamento musicale di Jiří Bubeníček con Gabriele Bonolis
Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma
Diretta dal Meastro Louis Lohraseb

CoreografiaJiří Bubeníček
Scenografia Giovanni Carluccio
Costume designer Anna Biagiotti
Luci Giovanni Carluccio e Jiří Bubeníček
Assistente alla coreografia Arsen Mehrabyan

Carmen: Rebecca Bianchi / Susanna Salvi
Don José: Amar Ramasar / Giacomo Castellana
Lucas: Alessio Rezza / Michele Satriano
e il balletto del Teatro dell’Opera di Roma

Awarded with “Europa in Danza” Prize 2019
Award for best choreographic production of the season 2019 for “Carmen”,
choreography Jiří Bubeníček, Teatro dell’Opera di Roma.

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