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Televisioni e Radio – la rilevanza del pluralismo dei media, la libertà di parola e la diversità culturale

Televisioni e Radio

la rilevanza del pluralismo dei media, la libertà di parola e la diversità culturale
in 3 punti:

  • Chi dovrebbe avere rilevanza?
  • Chi deve dare rilevanza?
  • Dove viene data rilevanza ai contenuti di interesse generale?

Relazione di Wouter Gekiere capo dell’ufficio di Bruxelles dell’ European Broadcasting Union. L’ufficio EBU a Bruxelles rappresenta gli interessi di oltre un centinaio di organizzazioni dei media di servizio pubblico, tra queste la RAI, presso le istituzioni europee

L’Unione Europea si è pronunciata: gli Stati membri possono imporre obblighi che garantiscano l’importanza dell’interesse generale dei servizi di media, nell’ambito della direttiva sui servizi di media audiovisivi (AVMSD). Secondo l’UE, ciò significa servizi di media che supportano “il pluralismo dei media, la libertà di parola e la diversità culturale“.

Ma a cinque anni dall’AVMSD – Audiovisual Media Services Directive, vediamo che molti Stati membri non sono riusciti a definire le regole di preminenza. Nel frattempo, il pubblico fa fatica a trovare e scoprire servizi di media di interesse generale, poiché i produttori di dispositivi e i fornitori di interfacce tendono a promuovere i propri contenuti e canali oltre a quelli dei partner commerciali. Ciò significa che il pubblico europeo perde i servizi dei media di interesse generale, compresi i notiziari locali, l’intrattenimento e i programmi educativi. Dobbiamo guardare con più ambizione per implementare le regole di preminenza.

1 CHI DOVREBBE AVERE RILEVANZA?

Gli Stati membri devono definire i servizi di media di interesse generale. I servizi di interesse generale possono essere definiti come benefici per il pubblico offrendo informazioni obiettive da diverse fonti che consentono ai cittadini di formarsi opinioni indipendenti e contribuiscono a obiettivi democratici.

Tuttavia, la corsa all’attenzione del pubblico in un mercato dei media iper-competitivo può portare alla promozione di contenuti provocatori, privi di significato o irrilevanti.

I media di servizio pubblico producono servizi di interesse generale grazie al loro mandato di informare, educare e intrattenere l’intero pubblico. Di conseguenza, sono candidati naturali a beneficiare delle regole di rilevanza. Analogamente, anche le stazioni radio e televisive commerciali potrebbero essere considerate servizi di media di interesse generale se contribuiscono a obiettivi di interesse pubblico.

infografica EBU, Audiovisual Media Services Directive

2 CHI DEVE DARE RILEVANZA?

I produttori di dispositivi e i fornitori di interfacce utente, che ora gestiscono e controllano l’accesso ai servizi di media, dovrebbero dare risalto. Attualmente, queste parti definiscono, alle proprie condizioni e spesso attraverso accordi commerciali, quali app sono preinstallate e quali media sono mostrati in primo piano.

Ciò si traduce in un’inadempienza per il pubblico a favore di servizi dei maggiori attori del mercato, molti dei quali sono integrati verticalmente e sono quindi in grado di privilegiare i propri contenuti sulle loro interfacce proprietarie. Quando vengono prese decisioni su quali contenuti mettere in risalto, è necessario dare un valore appropriato alle figure rilevanti che stanno contribuendo con contenuti di interesse generale.

In questo modo, il pubblico avrà maggiori possibilità di trovare e scoprire i contenuti più vantaggiosi per il loro coinvolgimento nella società.

infografica EBU, Audiovisual Media Services Directive

3 DOVE VIENE DATA RILEVANZA AI CONTENUTI DI INTERESSE GENERALE?

Attualmente, ci sono solo pochi esempi nell’Unione Europea in cui sono già in vigore regole sulla preminenza. Germania e Francia hanno modernizzato le loro leggi sui media con obblighi di preminenza. Hanno definito i servizi di media di interesse generale e lì vediamo che i media di servizio pubblico, tra gli altri, sono riconosciuti per il ruolo che svolgono nel contribuire alla formazione obiettiva dell’opinione pubblica.

In Germania, le trasmissioni dei media di servizio pubblico devono essere visualizzate al primo livello di selezione. In Francia, il risalto ai media di servizio pubblico deve essere dato non solo sulla home page ma anche nei consigli o nei risultati di ricerca, anche se c’è bisogno di più lavoro da parte dell’autorità di regolamentazione.

infografica EBU, Audiovisual Media Services Directive

In Italia, la legge sui media aggiornata obbliga i produttori di dispositivi, piattaforme e fornitori di interfacce a offrire visibilità. L’Italia sta attualmente preparando linee guida su chi beneficia della preminenza e a quali condizioni. In Irlanda, una nuova legge sui media consente all’autorità di regolamentazione di imporre regole di preminenza su interfacce e piattaforme TV pertinenti.

Il Regno Unito sta inoltre prendendo in considerazione un nuovo quadro, che delinea un regime di rilevanza per i servizi di programmi Internet designati dai media di servizio pubblico. Questi servizi riceverebbero preminenza sui “servizi di selezione televisiva regolamentati”.

In Europa, l’UE ha la possibilità nell’European Media Freedom Act di obbligare gli Stati membri ad agire e garantire un’adeguata rilevanza dei servizi di media di interesse generale. ”Invitiamo i responsabili politici a non perdere questa opportunità per rafforzare il valore che hanno già affermato per questo argomento”.

infografica EBU, Audiovisual Media Services Directive

La sorveglianza (Gatekeepers) dei servizi di media includono:

  • Set-top box (ad es. fornitori di servizi Internet)
  • Interfacce TV connesse (ad es. Samsung, LG), inclusi lettori multimediali digitali/dongle (ad es. AndroidTV, FireTV, AppleTV) e telecomandi;
  • Sistemi di infotainment per auto connesse;
  • Aggregatori OTT (ad esempio MolotovTV in Francia, Zattoo in Germania);
  • Assistenti vocali (es. Google Assistant, Siri, Amazon Alexa);
  • Motori di ricerca (es. ricerca Google);
  • Negozi di applicazioni (ad es. Apple AppStore, Google Play).
  • Console di gioco (ad es. XBox, Playstation 5)

Fonti Eng.
@ebu.ch/contents/news/2023/05/3-steps-to-give-prominence-to-general-interest-media-services.html
@ebu.ch/legal-policy

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