Ucraina – attraverso cantanti e concerti scopri la deriva nazista

Ucraina
attraverso cantanti e concerti scopri la deriva Nazista
La guerra iniziata dalla Russia nei confronti dell’Ucraina il 24 febbraio 2022 ha portato sotto la lente d’ingrandimento dell’opinione pubblica i due Paesi, all’interno dell’Unione Europea si è discusso su tante questioni come gli aiuti umanitari, logistica, servizi di prima necessità e i rifornimenti di armi.
Se nei primi tempi la mia attenzione era rivolta principalmente nei confronti della Russia nel tentativo di comprendere motivazioni politiche, reazioni dei cittadini russi, ora invece in questi ultimi mesi sto seguendo più da vicino cosa accade in Ucraina attraverso le iniziative di cantanti e dei loro concerti in Europa, senza tralasciare ciò che viene pubblicato sul sito della televisione pubblica Suspilne conosciuta con la sigla UA:PBC dall’European Broadcasting Union.
E proprio ieri è apparsa una notizia che non avrei mai voluto leggere, l’artista Artem Pivovarov di cui avevo scritto il 3 maggio scorso qui: https://musicaest.com/2023/05/03/artem-pivovarov-e-quest-pistols-insieme-nel-video-occhi-lomaggio-al-poeta-ucraino-hryhori-chuprinka/ sembra stia supportando i militari ucraini nazisti. Il cantante ucraino avrebbe dovuto esibirsi ieri sera a Zurigo ma il concerto è stato cancellato da parte del management della *Dynamo che ha poi dato la spiegazione dell’accaduto.
Di oggi la dichiarazione dello stesso artista dove dice che sono i nazisiti russi che hanno influenzato il mamagement Dynamo per far cancellare il concerto:
A Zurigo, la squadra di Artem Pivovarov ha affrontato una situazione spiacevole. Le autorità locali e la sede del concerto DYNAMO hanno annullato il concerto di beneficenza dell’artista a sostegno dell’Ucraina il giorno prima dell’evento, accusando Artem Pivovarov di avere legami con gruppi che sostengono l’ideologia di estrema destra. Nelle loro accuse, hanno fatto riferimento a foto e video di Artem che aiuta l’esercito ucraino.

La guerra in Ucraina è in corso. Artem Pivovarov sostiene i soldati che difendono la loro patria e il popolo, lottando per l’indipendenza. Assistendo ai continui bombardamenti del suo paese, l’artista si dedica alla promozione della cultura ucraina e all’organizzazione di concerti di beneficenza per avvicinare ogni giorno la vittoria dell’Ucraina colpita dal terrore russo. È impossibile chiamare questo sostegno all’ideologia di estrema destra quando sei il suo avversario. Altrimenti, puoi chiamare radicali tutti coloro che attualmente difendono il nostro Paese (dal presidente al volontario). Il motivo dichiarato è molto probabilmente il risultato di tentativi da parte di individui filo-russi di impedire all’artista ucraino di tenere un concerto di beneficenza. Cosa sta facendo la direzione di DYNAMO in un momento in cui gli ucraini soffrono per la guerra e hanno bisogno di aiuto? Stanno rompendo tutti gli accordi e annullando il concerto, danneggiando la loro reputazione commerciale. Si prega di non restituire i biglietti, perché stiamo aiutando l’Ucraina insieme. E abbiamo fatto di tutto per garantire che il nostro concerto di beneficenza abbia luogo. Allora vi aspettiamo il 5 giugno al Salmen! Insieme sentiremo l’energia ucraina e faremo una buona azione!
Qui il post originale su Instagram tradotto in inglese:
https://www.instagram.com/reel/CtGiITGMbEF/?igshid=MzRlODBiNWFlZA%3D%3D
La questione è ambigua e io non sono una reporter, posso solo leggere ciò che viene riportato ufficialmente, certo è che il cantante appare in una foto con una bandiera rossa e nera e il pensiero va subito verso l’estrema destra ucraina.
Esiste un problema più grande l’informazione in generale in Europa e in Ucraina si sta polarizzando e crea antagonismi, trovare analisi che cercano di vedere le cose al di sopra delle parti è difficile. Ma la cosa ancora più grave secondo me è l’aiuto *incondizionato da parte dell’UE e la mancata verifica da parte dell’EBU sull’informazione ucraina interna, infatti trovo solo iniziative a supporto ma indagini e analisi approfondite nessuna, si parla solo di fake news russe ma le false informazioni non arrivano solo da lì.
Per non creare fraintendimenti, si sono favorevole agli aiuti che vengono dati all’Ucraina anche militari perché la Russia non da altre scelte. Ma proprio perché c’è una guerra in corso che sta cambiando le vite delle persone e gli assetti politici più che mai mi aspetto un maggior controllo su quello che accade in una Nazione che vuole entrare nell’Unione Europea.
Infine seganlo che la popolare rock ban ucraina Okean El’zy sono stati a Milano per un concerto, avevo contattato l’ufficio stampa per maggiori informazioni sull’evento visto che la campagna pubblicitaria in Italia l’hanno fatta solo in lingua ucraina, ma ovviamente non hanno mai risposto. Segnalo inoltre che avevo contatto l’ufficio stampa di Artem Pivovarov prima della pubblicazione dell’articolo del 3 maggio e anche in quel caso non avevano risposto, oggi ho nuovamente sollecitato una risposta visto ciò che è accaduto e mi dispiace dover dire che la mail che ho ricevuto non è lontanamente rassicurante:
”Everything that the Swiss media are writing about us is not true. It is direct Russian propaganda aimed at disrupting the concert of a Ukrainian artist who raises funds to support Ukraine and its people through charity concerts.
The symbolism they refer to is simply the symbolism of our charity fund, which sends everything necessary for our military at the frontline, who are defending their country and not conquering foreign lands (like Russians do).” – Rina, PR Artem Pivovarov
*Di seguito la gentile risposta dell’ufficio stampa del centro culturale Dynamo Jugendkulturhaus:
The Social Services of the City of Zurich, to which the youth culture house Dynamo belongs, had to cancel the concert by Artem Pivavorov planned for yesterday. The reason for this was the polarising dynamics that had arisen in the forefront of the concert, which could have ended in group dynamics that could have been difficult to control, with possible personal injury or damage to property. The city has a duty of protection here, which is especially important for a youth cultural centre like the Dynamo. The nationality of the artist played no role in this decision.
The Dynamo rents rooms to external organisers and is affiliated to the Social Services Zurich, as it develops socio-cultural offers for young people. The rental conditions state that events can be cancelled if they are highly polarising and corresponding damage to property or personal injury is to be expected. We have made use of this right at our own venue.
I hope we were able to explain our motives in a comprehensible way – unfortunately, these were sometimes presented incorrectly or misleadingly in the media. – Christina Klausener Leiterin Kommunikation
*Per entrare nell’Unione Europea bisogna rispettare una serie di condizioni https://neighbourhood-enlargement.ec.europa.eu/enlargement-policy/conditions-membership_en e spesso dopo che la bandierina europea può essere sfoggiata poi quegli accordi vengono disattesi rendendo l’UE sempre più debole.