Ghiaccio Sottile – podcast la fusione dei ghiacciai verso orizzonti inattesi su RaiPlay Sound

Ghiaccio Sottile – podcast la fusione dei ghiacciai verso orizzonti inattesi su RaiPlay Sound

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GHIACCIO SOTTILE

L’umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio,
che si sta fondendo velocemente

Lo ha recentemente affermato Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, dopo il nuovo e cruciale rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change.

Lo stato del ghiaccio è critico, sta diventando sempre più sottile e, a lungo andare, può incidere sulla vita dell’uomo e sulla salute della Terra. Sulle Alpi, come in tutto il mondo, i ghiacciai perdono spessore significativamente.

Su RaiPlay Sound dal 5 giugno Il podcast Ghiaccio Sottile, vuole essere un viaggio scientifico, culturale e di esplorazione geografica che racconta, in otto episodi, la fusione dei ghiacciai.

Davide S. Sapienza giornalista, autore dei testi, insieme a Lorenzo Pavolini, voce narrante del podcast, in oltre un anno di lavoro e di spedizioni con i protagonisti del ghiaccio, invitano a riflettere sulla continua trasformazione del clima sul nostro Pianeta. Tra le testimonianze, quelle di personaggi legati al ghiaccio e al ciclo dell’acqua: dal geologo e guida alpina Michele Comi a Carlo Barbante, direttore dell’istituto polare del Cnr, a capo di numerose spedizioni in Antartide; dal geografo esploratore Franco Michieli a Giovanni Prandi, presidente del Servizio Glaciologico Lombardo.

E mentre Sapienza e Pavolini raccontano la loro esplorazione del gruppo montuoso dell’Adamello, per descrivere il più grande ghiacciaio italiano, si ascolteranno anche, i suoni registrati dal musicista e sound designer Neunau (Sergio Maggioni), che ha calato i suoi microfoni nei crepacci e sul fronte del ghiacciaio, realizzando l’installazione “Ablazione sonora”.

Grande attenzione anche ai lavori dell’EuroCOLD ( prgogetto ClimADA) della Università Bicocca di Milano, un laboratorio con temperature polari in atmosfera a contaminazione controllata, per scoprire insieme a Valter Maggi e Claudio Artoni, e ad Anna Maria Bonettini, biologa del Parco Adamello, cosa si potrà trovare e studiare dopo la scomparsa dei ghiacciai.

gruppo montuoso dell’Adamello

Il podcast Ghiaccio Sottile si muove infine verso l’Antartide per descrive i carotaggi e gli archivi climatici lunghi un milione di anni che permettono di prevedere la portata dell’attuale crisi, e poi fino a Capo Horn, con l’Antartide all’orizzonte, per capire anche come cambia la geografia interiore di ognuno di noi.

Ghiaccio Sottile è un podcast con la voce narrante di Davide S. Sapienza e la regia di Lorenzo Pavolini musiche originali di Francesco Garolfi on line dal 5 giugno su RaiPlay Sound.

«Io volevo entrare nel movimento del ghiaccio e ciò che più temevo era di rimanere bloccato dalla terra». Così scriveva lo scienziato esploratore norvegese Fridtjof Nansen (Premio Nobel per la Pace nel 1922) durante la spedizione della nave Fram, un viaggio durato tre anni e che a fine ‘800 cambiò il nostro rapporto con la geografia e il ruolo del mondo Artico nella macchina climatica della Terra.

Nansen lasciò che il suo vascello venisse catturato dal ghiaccio per seguire la deriva oceanica e assumendo il punto di vista dell’elemento naturale, scoprì l’immensità della visione umana, la grandezza del mistero.

Fram in the ice – credit link @frammuseum.no/polar-history/expeditions/the-first-fram-expedition-1893-1896

Questa è la prospettiva del viaggio di Ghiaccio Sottile, podcast che vuole invitare l’ascoltatore a compiere un viaggio che vede protagonista il più grande ghiacciaio italiano, il Pian di Neve d’Adamello; l’Antartide e il racconto degli studi scientifici che hanno definito lo sviluppo ciclico del clima negli ultimi ottocentomila anni.

Il ghiaccio sottile degli autori: il viaggio con gli Inuit sull’Isola di Baffin e nel Dovrefjell della Norvegia sulla neve d’inverno di Sapienza, la prua verso Capo Horn nel canale di Beagle del navigatore Pavolini. Un’avventura attraverso la crisi che apre orizzonti impensabili e da esplorare.

Ghiaccio Sottile è un’esortazione a credere nella forza della visione più ampia, che ha sempre aiutato l’umanità ad affrontare i problemi più gravi e scoprire nuove vie verso orizzonti inattesi.

Il podcast si affida al registro narrativo della testimonianza e del diario di un’avventura per comprendere meglio, senza angoscia, che è necessario usare la nostra forza più grande, l’immaginazione.

Sul Ghiaccio Sottile l’orizzonte cambia. La nostra attenzione si acuisce. Perché acqua si scrive e vita si legge, ma anche perché il suo ciclo e le sue diverse forme ogni giorno raccontano la nostra storia, il nostro presente e il nostro possibile futuro. Ghiaccio Sottile è un podcast che evita allarmismi e invita l’ascoltatore a riflettere, ad ascoltare la propria percezione.

Come ha dichiarato a TG2Dossier il professor Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR «succederà che la Terra salterà in un altro stato climatico, perché il pianeta è in grado di avere sistemi climatici molto diversi l’uno dall’altro. Quindi probabilmente non sarà più la Terra dei cicli glaciali e interglaciali che abbiamo visto nell’ultimo milione di anni.

Noi come società non ci saremo più, come umanità avremo molte difficoltà, ma ci sarà vita».

Perché non è la Terra quella da salvare, ma l’umanità. un podcast originale di Lorenzo Pavolini & Davide S. Sapienza per Fram Produzioni, con ArtIcon,Consulenza scientifica Anna Bonettini, idro biologa. musiche originali di Francesco Garolfi dall’album Thin Ice (La Gare).

@https://www.raiplaysound.it/programmi/ghiacciosottile

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