Brian May – con il video del singolo FLOATING IN HEAVEN celebra il James Webb Space Telescope

Brian May
con il video del singolo
FLOATING IN HEAVEN
celebra il James Webb Space Telescope

Il telescopio più potente mai lanciato nello spazio, il James Webb Space Telescope – lanciato a dicembre 2021 ed entrato in orbita a gennaio 2022 – diventa finalmente operativo questa settimana.
Destinato a succedere a Hubble come missione di punta in astrofisica della NASA, l’agenzia spaziale della NASA ha programmato il primo evento ufficiale di rilascio di immagini scientifiche JWST per oggi martedì 12 luglio.
”La collaborazione internazionale ci ha fornito il telescopio spaziale più potente mai realizzato e le più profonde viste a infrarossi dell’universo mai viste. Con i nostri partner di @ESA e @CSA_ASC, la scienza può iniziare. Insieme dispieghiamo l’universo”
Better together. International collaboration gave us the most powerful space telescope ever made, and the deepest infrared views of the universe ever seen. With our partners at @ESA and @CSA_ASC, the science can begin. Together we #UnfoldTheUniverse: https://t.co/oFA1ja4jeP pic.twitter.com/8TXTZEIb6H
— NASA (@NASA) July 12, 2022
Con una rinomata passione per l’astronomia, dopo aver conseguito un dottorato di ricerca in astrofisica presso l’Imperial College di Londra nel 2007 e come “collaboratore del team scientifico” con la missione New Horizons Plutone della NASA, Brian May ha lanciato in particolare il suo brano New Horizons dal quartier generale della NASA a Capodanno Il giorno 2019 per celebrare il sorvolo dell’oggetto distante Ultima Thule – May ora collabora con il collega appassionato di scienze spaziali, il frontman della 10cc Graham Gouldman, per riconoscere questo momento di scoperta con nuova musica.
Scritto da Gouldman, lui e Brian May hanno creato una nuova traccia speciale per celebrare la rivelazione delle immagini storiche di JWST.
“Floating In Heaven”, scritta ed eseguita da Gouldman e con May alla chitarra e alla voce, sarà pubblicata in digitale e in streaming il 12 luglio in concomitanza con l’attesissimo rilascio delle prime immagini portate sulla terra dal JWST.
Il brano arriva con un nuovo video appositamente creato che è stato presentato in anteprima martedì 12 alle 15:30 BST UK sul canale YouTube ufficiale dei Queen.
Parlando della sua passione per l’esplorazione spaziale, May dice:
“Non c’è niente di più eccitante nel mondo dell’esplorazione di andare in un luogo di cui non si sa nulla. Il cielo è il limite per ciò che potremmo scoprire“.
Stream http://www.brianmay.lnk.to/FloatingInHeaven
La canzone spaziale più riconosciuta di May risale ovviamente ai suoi primi giorni con i Queen: la sua canzone, “39”, la storia di un gruppo di esploratori spaziali che tornano a casa e scoprono che, durante il loro anno di viaggio, sulla Terra era passato un secolo, apparve per la prima volta nell’album A Night At The Opera dei Queen del 1975 . May continua a eseguire regolarmente la canzone nei concerti dal vivo.
Maggiori informazioni dal sito ufficiale della NASA
https://www.nasa.gov/press-release/nasa-reveals-webb-telescope-s-first-images-of-unseen-universe
immagine di copertina:
This landscape of “mountains” and “valleys” speckled with glittering stars is actually the edge of a nearby, young, star-forming region called NGC 3324 in the Carina Nebula. Captured in infrared light by NASA’s new James Webb Space Telescope, this image reveals for the first time previously invisible areas of star birth. Credits: NASA, ESA, CSA, and STScI